Microsoft anticipa il programma di aggiornamenti previsti per l’incipiente Patch Tuesday di ottobre, rivelando che presto saranno disponibili 7 bollettini contenenti bugfix per 20 diverse vulnerabilità presenti in Windows, Office, SQL Service e Linq.
Solo una di queste 20 vulnerabilità viene classificata come “critica”, una falla presente in Microsoft Office (2003-2010), Word Viewer e Office Web Apps che potrebbe essere sfruttata per eseguire codice malevolo da remoto.
Di livello inferiore il pericolo posto dalle altre vulnerabilità (“important”), prevalentemente riguardanti potenziali elevazioni di privilegi dell’utente e la possibilità di infettare il sistema con codice malevolo. Il Patch Tuesday di ottobre dovrebbe inoltre annullare – come già previsto da tempo – i certificati di sicurezza non sicuri con chiavi di lunghezza inferiore ai 1024 bit.
Gli esperti di sicurezza commentano il nuovo Patch Tuesday come un buon auspicio, anzi “un sollievo” rispetto alle esigenze di sicurezza e management degli amministratori di sistema, che se avranno a che fare con i succitati certificati annullati potranno comunque gestire con calma le patch senza l’ansia e l’obbligo – come successo nel recente passato – di aggiornare i PC contro l’ennesima falla 0-day già attivamente sfruttata da malware writer e cyber-criminali.
Alfonso Maruccia
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Un buon inizio!
Finalmente, a furia di insistere, qualcosa comincia a muoversi.E' un buon passo nella giusta direzione questo di rendere disponibili in digitale le opere orfane.In questo modo si incentiva la cultura del tutto gratis .La gente percepisce che esistono opere gratis e che si possono scaricare.E comincia a fruirne in attesa che ne arrivino altre, sempre gratis.Tempo una generazione, e il concetto che DIGITALE=GRATIS sara' cosi' radicato nelle aspettative della gente che qualunque tentativo di carpire denaro sara' considerato tentativo di truffa e l'abrogazione del copyright sara' l'inevitabile conseguenza.panda rossaRe: Un buon inizio!
Ottima notizia. Ottima per chi come me ha intenzione a breve di comprarsi un ebook reader ovviamete con supporto del formato epub.beckerRe: Un buon inizio!
- Scritto da: panda rossa> Finalmente, a furia di insistere, qualcosa> comincia a> muoversi.> E' un buon passo nella giusta direzione questo di> rendere disponibili in digitale le opere> orfane.> > In questo modo si incentiva la cultura del> <b> tutto> gratis </b> .> > La gente percepisce che esistono opere gratis e> che si possono> scaricare.> E comincia a fruirne in attesa che ne arrivino> altre, sempre> gratis.> > Tempo una generazione, e il concetto che> DIGITALE=GRATIS sara' cosi' radicato nelle> aspettative della gente che qualunque tentativo> di carpire denaro sara' considerato tentativo di> truffa e l'abrogazione del copyright sara'> l'inevitabile> conseguenza.Bello bello ma ti ricordo che l'autore c'è ma non si conosce, questa notizia è un po' come dire che la roba dell'ufficio oggetti smarriti adesso viene regalata piuttosto che messa all'asta o conservata in magazzino.Non vedo l'attinenza con digitale=gratis, piuttosto rinforza il concetto che se c'è l'autore va pagato.mazingaRe: Un buon inizio!
se passasse il concetto DIGITALE=GRATIS tutto tornerebbe analogico...oltre il fatto che l'equazione non ha alcun senso.xxxRe: Un buon inizio!
> Diciamo che in genere, salvo DRM troppo ostici, è> molto più facile ed economico (e veloce)> "duplicare" i beni in formato digitale, dunque> l'equazione ha un certo> senso...Quello che non si può duplicare o creare dal nulla è la capacità di creare il bene replicabile. Bisogna in qualche modo trovare un equilibrio tra ricompensare e incentivare gli autori e l'eccessivo business che ne viene fatto adesso.mazingaRe: Un buon inizio!
- Scritto da: mazinga> > Diciamo che in genere, salvo DRM troppo> ostici,> è> > molto più facile ed economico (e veloce)> > "duplicare" i beni in formato digitale,> dunque> > l'equazione ha un certo> > senso...> > Quello che non si può duplicare o creare dal> nulla è la capacità di creare il bene> replicabile. Bisogna in qualche modo trovare un> equilibrio tra ricompensare e incentivare gli> autori e l'eccessivo business che ne viene fatto> adesso.No.Bisogna invece trovare opere i cui autori non necessitano di essere compensati o incentivati.Le opere del passato, e le opere orfane per esempio.Quando c'erano solo libri stampati, pagavi anche quelle.Ora che quelle non c'e' piu' bisogno di pagarle, la gente comincia ad aprire gli occhi, si pone delle domande e trova anche le risposte.panda rossaRe: Un buon inizio!
- Scritto da: mazinga> > Diciamo che in genere, salvo DRM troppo> ostici,> è> > molto più facile ed economico (e veloce)> > "duplicare" i beni in formato digitale,> dunque> > l'equazione ha un certo> > senso...> > Quello che non si può duplicare o creare dal> nulla è la capacità di creare il bene> replicabile. Bisogna in qualche modo trovare un> equilibrio tra ricompensare e incentivare gli> autori e l'eccessivo business che ne viene fatto> adesso.Indubbiamente le opere meritevoli vanno di certo ricompensate (solo quelle meritevoli...). Ciò che andrebbe evitato è che la maggior parte della fetta se la mangi l'editore o la casa discografica, e non alla fine chi l'opera la crea!Mela avvelenataQuelli dell'IPO
Sono senza ritegno.In pratica vorrebbero un obolo anticipato nel caso semmai in un futuro saltasse fuori l'autore. E se non salta fuori, pazienza, se lo terranno loro per aiutare i poveri autori. Ma LOL!gerryRe: Quelli dell'IPO
- Scritto da: gerry> Sono senza ritegno.> > In pratica vorrebbero un obolo anticipato nel> caso semmai in un futuro saltasse fuori l'autore.> > > E se non salta fuori, pazienza, se lo terranno> loro per aiutare i poveri autori. Ma> LOL!beh saranno problemi dell'autore se si fa vivo dichiarando e provando la paternità dell'opera, non di certo di un ente parassita che non ha creato niente e si sente in dovere di raccogliere soldi!beckerRe: Quelli dell'IPO
No, no, se leggi l'articolo originale sono ANCOR PIU' senza ritegno.Loro vorrebbero l'obolo ANTICIPATO perché altrimenti secondo loro ci sarebbe "infair competition" a causa di "perverse incentives" introdotto dalla Direttiva.In soldoni, temono che se ci sono due guide turistiche sui Castelli della Loira, una di padre ignoto e l'altra di padre noto, tutti si buttino a pesce sulla prima, gratuita, e snobbino la seconda. E quindi vorrebbero che per utilizzare quella di padre ignoto si pagasse tanto se non più di quanto costi utilizzare quella di padre noto....SkywalkerRe: Quelli dell'IPO
- Scritto da: Skywalker> No, no, se leggi l'articolo originale sono ANCOR> PIU' senza> ritegno.> > Loro vorrebbero l'obolo ANTICIPATO perché> altrimenti secondo loro ci sarebbe "infair> competition" a causa di "perverse incentives"> introdotto dalla> Direttiva.> > In soldoni, temono che se ci sono due guide> turistiche sui Castelli della Loira, una di padre> ignoto e l'altra di padre noto, tutti si buttino> a pesce sulla prima, gratuita, e snobbino la> seconda. E' esattamente quello che vogliamo che succeda!> E quindi vorrebbero che per utilizzare> quella di padre ignoto si pagasse tanto se non> più di quanto costi utilizzare quella di padre> noto....E invece non sara' cosi'.Chi pretende di campare da una rendita parassitaria ha finito di festeggiare.Tutto cio' che e' gratis deve essere immediatamente reso disponibile, e se qualche dinosauro dovesse estinguersi per questo, pazienza.Lo esporremo in un bel museo ad ingresso gratuito.panda rossaRe: Quelli dell'IPO
> In soldoni, temono che se ci sono due guide> turistiche sui Castelli della Loira, una di padre> ignoto e l'altra di padre noto, tutti si buttino> a pesce sulla prima, gratuita, e snobbino la> seconda. E quindi vorrebbero che per utilizzare> quella di padre ignoto si pagasse tanto se non> più di quanto costi utilizzare quella di padre> noto....Premesso che sono d'accordo con quanto scrivi, vorrei però aggiungere un elemento di "disturbo": cosa succede se oggi esiste solo la guida dei castelli della Loira con padre noto e dopo un mese vieni fuori la guida dei castelli della Loira (scopiazzata dalla precedete), con padre ignoto?mazingaRe: Quelli dell'IPO
- Scritto da: mazinga> > In soldoni, temono che se ci sono due guide> > turistiche sui Castelli della Loira, una di> padre> > ignoto e l'altra di padre noto, tutti si> buttino> > a pesce sulla prima, gratuita, e snobbino la> > seconda. E quindi vorrebbero che per> utilizzare> > quella di padre ignoto si pagasse tanto se> non> > più di quanto costi utilizzare quella di> padre> > noto....> > > Premesso che sono d'accordo con quanto scrivi,> vorrei però aggiungere un elemento di "disturbo":> cosa succede se oggi esiste solo la guida dei> castelli della Loira con padre noto e dopo un> mese vieni fuori la guida dei castelli della> Loira (scopiazzata dalla precedete), con padre> ignoto?Succede che quello che si informa, prima di partire per la loira si scarica la guida gratis dalla rete.Gli altri invece troveranno le guide turistiche in vendita al banchetto.Oggi c'e' solo quella di padre noto a 30 euro.Domani potrebbero trovare solo quella sempre a 30 euro, oppure anche l'altra a 5 euro, per quelli che non se la sono scaricata da casa.panda rossaRe: Quelli dell'IPO
- Scritto da: mazinga > Premesso che sono d'accordo con quanto scrivi,> vorrei però aggiungere un elemento di "disturbo":> cosa succede se oggi esiste solo la guida dei> castelli della Loira con padre noto e dopo un> mese vieni fuori la guida dei castelli della> Loira (scopiazzata dalla precedete), con padre> ignoto?Not sure if seriuos...gerryRe: Quelli dell'IPO
- Scritto da: mazinga> Premesso che sono d'accordo con quanto scrivi,> vorrei però aggiungere un elemento di "disturbo":> cosa succede se oggi esiste solo la guida dei> castelli della Loira con padre noto e dopo un> mese vieni fuori la guida dei castelli della> Loira (scopiazzata dalla precedete), con padre> ignoto?Se è scopiazzata bene, cioè non è copiata parola per parola, ma uno se la è letta, magari si è letto anche qualcos'altro e si è fatto un giro per la Loira, e ne scrive una seconda usando parafrasi e le sue foto... qual'è il problema? E' una nuova opera.Ti direi: peccato la rilasci senza dire nulla, costringendo ad una estenuante ricerca dell'autore prima di poterla dichiarare di padre ignoto. Sarebbe stato molto più utile se l'avesse rilasciata CC senza attributi. Ma anche CC BY così gli tributavamo il giusto merito ed onore.Anche se secondo me, basta partire da qui:http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_castles_in_the_Pays_de_la_Loiree non fai fatica ad assemblarti la tua guida per i Castelli della Loira...SkywalkerRe: Quelli dell'IPO
- Scritto da: gerry> Sono senza ritegno.> > In pratica vorrebbero un obolo anticipato nel> caso semmai in un futuro saltasse fuori l'autore.> > > E se non salta fuori, pazienza, se lo terranno> loro per aiutare i poveri autori. Ma> LOL!Magari li dividessero tra gli autori, no, li tenevano senza versarli a nessuno (eccetto loro stessi, forse!):http://it.wikipedia.org/wiki/Opere_orfane#Opere_orfane_on-lineMela avvelenataci credo quando vedo
Per ora vedo che- c'e' una direttiva europea (che non e' una legge) e che dice agli stati membri di farla entro due anni. Quando vedremo i DETTAGLI della legge, potremmo dire quanti OSTACOLI hanno messo alla creazione di un VERO patrimonio di opere orfane usabili- l'articolo sulla direttiva parla meramente di "opere orfane" [non ho letto la direttiva vera e propria] e NON del ben piu importante "opere fuori stampa", dove c'e' qualche chance di "liberare" qualcosa di utile e non solo poesie di sconosciuti o pamphelt in latino .- nel suddetto articolo si accenna al TORTUOSO percorso per arrivare ad essere "marchiati" come opera orfana... lavoro che IN TEORIA dovrebbe essere GIA stato fatto da sfaccendati come la SIAE, e invece ovviamente non e' cosi... e ci vorranno sistemi di ricerca che "Those searches must be verified as diligent by independent authorising bodies, which have yet to be designated by the Government." aka nuove persone/organizazioni/soldi da designare/pagare.... (si esiste gente che ha gia messo le mani avanti, tipo il progetto Arrow..). VEDREMO...bubbaRe: ci credo quando vedo
- Scritto da: bubba> Per ora vedo che> - c'e' una direttiva europea (che non e' una> legge) e che dice agli stati membri di farla> entro due anni. Quando vedremo i DETTAGLI della> legge, potremmo dire quanti OSTACOLI hanno messo> alla creazione di un VERO patrimonio di opere> orfane> usabili> - l'articolo sulla direttiva parla meramente di> "opere orfane" [non ho letto la direttiva vera e> propria] e NON del ben piu importante "opere> fuori stampa", dove c'e' qualche chance di> "liberare" qualcosa di utile e non solo poesie di> sconosciuti o pamphelt in latino> .> - nel suddetto articolo si accenna al TORTUOSO> percorso per arrivare ad essere "marchiati" come> opera orfana... lavoro che IN TEORIA dovrebbe> essere GIA stato fatto da sfaccendati come la> SIAE, e invece ovviamente non e' cosi... e ci> vorranno sistemi di ricerca che "Those searches> must be verified as diligent by independent> authorising bodies, which have yet to be> designated by the Government." aka nuove> persone/organizazioni/soldi da> designare/pagare.... (si esiste gente che ha gia> messo le mani avanti, tipo il progetto Arrow..). > VEDREMO...Beh se non si conosce l'autore è una cosa naturale che l'opera sia di pubblico dominio non c'è bisogno di leggi o burocrazia. Perchè qualcuno darebbe dei soldi a qualcuno che distribuisce a scopo di lucro un opera senza avere accordi con l'autore, senza indicazioni dell'autore, origini dell'opera ecc?beckerRe: ci credo quando vedo
- Scritto da: becker> - Scritto da: bubba> > Per ora vedo che> > - c'e' una direttiva europea (che non e' una(...)> > Beh se non si conosce l'autore è una cosa> naturale che l'opera sia di pubblico dominio non> c'è bisogno di leggi o burocrazia. Perchè> qualcuno darebbe dei soldi a qualcuno che> distribuisce a scopo di lucro un opera senza> avere accordi con l'autore, senza indicazioni> dell'autore, origini dell'opera> ecc?beh a parte che non ho contestato questo (anzi ho detto che e' pochissimo), tu rendi semplice una cosa che per i legali del pianeta NON E' :)Tra l'altro nota la sottile ma sostanziale distinzione... l'opera orfana non e' meramente quella di cui non si conosce l'autore (che saranno 2 in croce. Anche perche se e' fatta a piu mani, basta conoscerne uno per interrompere la cosa. e cmq NON SI PARLA di autore ma di "titolare dei diritti" ), MA piu generalmente di "opere pubblicate, di cui si conosce il titolare dei diritti, MA che non è rintracciabile dopo una ricerca diligente e registrata conformemente alle disposizioni ". Ovviamente le disposizioni non ci sono ancora. E il diavolo, come dicevo, si annidera' nei dettagli.Per migliorare, di molto, la cosa, dovrebbero iniziare a includere le "opere fuori stampa"... aka roba che i 'titolari' tengono ad ammuffire in soffitta perche' dimenticata/ritenuta non appetibile commercialmentebubbaEra ora ... ma voglio di più
Ci saranno tante persone inXXXXXXX per questo, ma é l'ultimo dei problemi se paragonato ai benefici.Personalmente sarei per andare oltre, un 'catalogo on line' sovranazionale dove entro una certa data tutti coloro che sono titolari di diritti (eredi compresi), su una determinata opera (testo foto musica), possano depositarla (a pagamento ovviamente).Il cittadino trovandosi il file deve avere (gratuitamente) la possibilità tramite un sito di sapere se é un opera coperta o libera da diritti (con algoritmi di confronto anche per opere parziali, sui quali la discussione non potrà che essere ampia).Infrastrutturalmente é sicuramente mostruosamente impegnativo ma ritengo che ne valga la pena e che possa autofinanziarsi.Potrebbero nascere macchine fotografiche che (a richiesta) registrino il file automaticamente, idem le videoscritture, i programmi per gestione delle fotografie quelli di manipolazione audio/video.... ecc.Tutto ciò che resta fuori dovrà poi essere di pubblico dominio, e liberamente riproducibile (anche per fare business).paoloholzlGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 8 ott 2012Ti potrebbe interessare