Microsoft licenzia altri dipendenti: continua crisi tech?

Microsoft licenzia altri dipendenti: continua crisi tech?

Microsoft ha dovuto licenziare altri dipendenti: la situazione del mercato tech sembra ancora critica, quando si tornerà in equilibrio?
Microsoft licenzia altri dipendenti: continua crisi tech?
Microsoft ha dovuto licenziare altri dipendenti: la situazione del mercato tech sembra ancora critica, quando si tornerà in equilibrio?

Il 2023 non è affatto un anno positivo per i colossi della tecnologia. Nel caso specifico di Microsoft abbiamo assistito lo scorso gennaio al licenziamento di 10.000 dipendenti, ovvero poco meno del 5% della forza lavoro della società di Redmond. In tale circostanza, il CEO Satya Nadella confermò che i licenziamenti si sarebbero conclusi entro fine marzo. Ora, però, l’azienda ha confermato che è stato portato a termine un altro round che avrebbe allontanato un numero non precisato di dipendenti dal gigante statunitense.

Microsoft licenzia altri dipendenti

Come riportato da GeekWire e Neowin, i cambiamenti applicati da Microsoft hanno interessato le persone nelle divisioni vendite, marketing e assistenza clienti dell’azienda, dove ora dovranno concludersi i nuovi adeguamenti organizzativi e della forza lavoro. Un portavoce di Microsoft ha dichiarato che la società continuerà a dare priorità e investire in aree di crescita strategiche per il suo futuro, a supporto di clienti e partner.

Microsoft

Nel comunicato condiviso da Microsoft non si parla del numero di lavoratori interessati, né se questo sia solo l’inizio di un altro giro di licenziamenti in azienda. Di conseguenza, gli analisti al momento si stanno muovendo basandosi su indiscrezioni.

A interessare è soprattutto la serie di ragioni dietro questo round di licenziamenti, in quanto finora nel 2023 Microsoft ha riscontrato successi – finanziariamente parlando. Negli ultimi sei mesi il valore delle azioni è saluto del 40,74%, complice il boom dell’IA generativa e l’afflusso di investitori. Il periodo fiscale chiuso il 31 marzo 2023 ha invece visto la società registrare un utile netto in aumento del 9% rispetto al medesimo periodo del 2022. Saranno i dati di fine luglio a determinare l’avvenire di Microsoft ma, per ora, è difficile correlare risultati finanziari deludenti con questi licenziamenti.

Che il mercato tech sia in crisi è ancora vero, nonostante la ricrescita di molti giganti del settore. Che si tratti di una semplice riorganizzazione interna per aumentare la produttività e ridurre ulteriormente i costi?

Fonte: Neowin
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Pubblicato il
11 lug 2023
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