L’indiscrezione di Sky News era esatta. Microsoft ha pubblicato un documento inviato dal CEO Satya Nadella ai dipendenti per comunicare il licenziamento di 10.000 persone, circa il 5% dell’intera forza lavoro. Il taglio verrà completato entro la fine del terzo trimestre fiscale. L’azienda non specifica quali settori saranno interessati, ma promette nuove assunzioni in futuro.
Riduzione del personale entro marzo
Come altre Big Tech, tra cui Amazon e Meta, anche Microsoft ha incrementato entrate e profitti durante la pandemia COVID-19, grazie all’uso massiccio dello smart working e della didattica a distanza. Ora la vita è tornata (quasi) alla normalità, ma è aumentata l’inflazione e molti paesi sono in recessione economica.
Il bilancio relativo al primo trimestre fiscale 2023 (luglio-settembre) ha evidenziato una diminuzione dei profitti (-14%). Anche le previsioni per il secondo trimestre fiscale non sono positive (i risultati finanziari verranno annunciati il 24 gennaio). Pertanto Microsoft ha deciso di “allineare la struttura dei costi con le entrate“, dando priorità ai settori in cui c’è più domanda dei clienti.
A partire da oggi e fino al 31 marzo è previsto il taglio di 10.000 dipendenti, pari a meno del 5% del totale (oltre 220.000). L’azienda di Redmond eliminerà alcuni ruoli, ma continuerà ad investire nelle aree strategiche con nuove assunzioni. Nel prossimo bilancio sono previsti circa 1,2 miliardi di dollari per coprire i costi dei licenziamenti e la modifica del portafoglio hardware.
I dipendenti statunitensi riceveranno una serie di vantaggi, tra cui una buonuscita superiore alla media del mercato, copertura sanitaria continua per sei mesi, maturazione continua di premi azionari per sei mesi, servizi di transizione professionale e preavviso di 60 giorni prima della cessazione del lavoro. Simili benefit verranno riservati ai dipendenti fuori degli Stati Uniti, in base alle leggi sul lavoro di ciascun paese.