Deepfake e disinformazione: scende in campo anche Microsoft

Anche Microsoft per la lotta ai deepfake

All'alba delle Presidenziali USA, Microsoft fa la sua parte con strumenti e iniziative che hanno come obiettivo il contrasto alla disinformazione.
Anche Microsoft per la lotta ai deepfake
All'alba delle Presidenziali USA, Microsoft fa la sua parte con strumenti e iniziative che hanno come obiettivo il contrasto alla disinformazione.

Anche il gruppo di Redmond scende in campo per contrastare il fenomeno dei deepfake e lo fa con il lancio di uno strumento in grado di identificare i video dalla natura contraffatta. Si chiama Microsoft Video Authenticator ed è una tecnologia (non ancora disponibile pubblicamente) capace di analizzare i filmati in ogni loro singolo fotogramma assegnando poi un rating utile per capire se si tratta di clip autentiche oppure alterate ad hoc dagli operatori della disinformazione.

Deepfake: l’IA di MS per contrastare il fenomeno

La tempistica dell’esordio non è affatto casuale: oltreoceano ci si appresta a entrare nel rush finale della campagna che porterà alle Presidenziali USA 2020. Lo sviluppo dell’algoritmo ha visto impegnati i team Responsible AI, Microsoft AI, Ethics e il Effects in Engineering and Research Committee.

Il sistema di Microsoft per l'identificazione dei deepfake

C’è anche un quiz interattivo strutturato in modo da fornire alcune nozioni base sul tema e mettere alla prova le conoscenze dell’utente, sottoponendogli domande e contenuti chiedendo di indicare quelli autentici e quelli invece risultato di una contraffazione.

Il quiz interattivo di Microsoft sui deepfake

Contestualmente, Microsoft annuncia il prossimo debutto di un tool destinato all’infrastruttura cloud di Azure che potrà essere sfruttato al fine di verificare l’autenticità di un contenuto e associargli di conseguenza un certificato.

Fonte: Microsoft
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Pubblicato il 2 set 2020
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