Microsoft spara contro l'outsourcing pirata

Microsoft spara contro l'outsourcing pirata

Una società tailandese è riuscita a gabbare MPO Group, il colosso francese che masterizza le produzioni Microsoft vendute poi in tutto il Mondo. Ma ora il big di Redmond ha affondato la lama
Una società tailandese è riuscita a gabbare MPO Group, il colosso francese che masterizza le produzioni Microsoft vendute poi in tutto il Mondo. Ma ora il big di Redmond ha affondato la lama

Microsoft ha assestato un colpo deciso alla pirateria dei propri prodotti, ma per farlo è dovuta passare sopra il “policarbonato” di un suo partner specializzato in duplicazione. MPO Group , società francese specializzata nella masterizzazione di DVD e CD, era stata messa sotto indagine dagli ispettori di Redmond per delle irregolarità rilevate presso il suo stabilimento tailandese.

Una società terza locale parrebbe essere riuscita a fornire licenze fasulle per produrre ogni anno un certo numero di supporti ottici. La dirigenza tailandese della MPO Group, cadendo nella trappola, di fatto aveva permesso la realizzazione in outsourcing di almeno 20 mila copie pirata di Microsoft Exchange e SQL Server.

Il colosso di Redmond, dopo un anno di indagine, ha ottenuto la collaborazione di MPO Group per snidare la fonte delle copie pirata e ha ottenuto il pagamento di una non ben precisata cifra per il risarcimento. L’azienda francese, che dispone di stabilimenti in Francia, Spagna, Tailandia e Irlanda, si è dichiarata non coinvolta nell’ affaire illegale ma ha comunque dovuto fare fronte ai suoi obblighi con Microsoft.

“A tutti gli effetti non è mai esistita una licenza, e Microsoft certamente non licenzia il suo software in modo che possa essere distribuito in questo modo”, si legge nel comunicato dell’azienda statunitense. “Abbiamo apprezzato i rinnovati sforzi di MPO per migliorare le sue procedure di sicurezza e il suo impegno, nonché aiuto, nel colpire tutti i responsabili di atti di pirateria”, ha dichiarato Frank Holland, vice presidente operazioni di Microsoft.

Insomma, un lieto fine che però ha fatto alzare le antenne in quel di Redmond. Le aziende come MPO sono sempre più utilizzate dalle software company per evitare la fastidiosa gestione delle duplicazioni di milioni di dischi. Il rovescio delle medaglia, però, è che con la perdita del controllo sul processo produttivo aumentano i rischi di pirateria. E MPO Group non è certamente una piccola azienda a gestione familiare, ma la più grande realtà europea: tra gennaio ed agosto 2006 ha sfornato 225 milioni di DVD e 295 milioni di CD.

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Pubblicato il 21 dic 2006
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