Midjourney si aggiorna: tutte le funzionalità della versione 5.2

Midjourney si aggiorna: tutte le funzionalità della versione 5.2

Midjourney riceve l’aggiornamento alla versione 5.2: ecco le novità chiave dell'ultimo update, tra zoom-out e inpainting.
Midjourney si aggiorna: tutte le funzionalità della versione 5.2
Midjourney riceve l’aggiornamento alla versione 5.2: ecco le novità chiave dell'ultimo update, tra zoom-out e inpainting.

Tra le varie IA generative per trasformare prompt testuali in immagini in alta definizione, Midjourney è indubbiamente tra le più popolari al mondo. Dopo il suo passaggio da modello gratuito a modello accessibile solo previo pagamento di un abbonamento, altri servizi come Stable Diffusion hanno visto un incremento dell’utenza. Tuttavia, la proposta operativa tramite Discord e proposta dall’omonimo team Midjourney Inc. resta ancora oggi lo strumento migliore accessibile sul mercato.

A quasi un anno dal lancio in Open Beta ha ricevuto peraltro l’aggiornamento alla versione 5.2, ultima iterazione che è destinata indubbiamente a ridefinire il segmento degli strumenti IA per la generazione di immagini. In che modo? Grazie a una succosa lista di funzionalità aggiornate e miglioramenti di cui parleremo di seguito nel dettaglio.

Midjourney ottiene lo zoom-out

La feature più di spicco che arriva con Midjourney versione 5.2 è lo “zoom-out”, ovvero l’allontanamento dell’inquadratura al fine di espandere i confini di un’immagine reale o anche generata dall’intelligenza artificiale. Naturalmente, i risultati migliori si otterranno nel secondo caso. Per le prime, invece, ricordiamo che esiste anche la funzione di espansione dell’immagine tramite Adobe Firefly su Photoshop.

Nel caso specifico di Midjourney, lo strumento in questione consente di simulare l’effetto di un allargamento della scena riducendo lo zoom della fotocamera, optando per valori personalizzati o gli standardizzati 1,5x e 2x. In aggiunta, la funzionalità Make Square consente la creazione di contenuti con proporzioni quadrate 1:1 attorno a un’immagine esistente.

Completa l’immagine tramite Inpainting

Midjourney v5.2 però permette anche di sfruttare l’inpainting, ovvero la sostituzione di parti mancanti o danneggiate di un’immagine con contenuti pertinenti. Mentre lo zoom-out espande la composizione oltre i suoi confini naturali, l’inpainting sfrutta un’immagine già esistente per rimuovere elementi indesiderati o aggiungere altri dettagli, al fine di migliorare la qualità e il realismo della fotografia o, magari, di perfezionarla tramite l’intelligenza artificiale fino al raggiungimento di un risultato impeccabile o, comunque, desiderato.

Anche in questo caso si tratta di una opzione già disponibile anche su Photoshop tramite Firefly, la soluzione proprietaria che sta arrivando nell’intera suite Adobe. Insomma, sembra che il mercato stia raggiungendo una condizione standardizzata al fine di uniformare la proposta garantita agli utenti.

Scatena la creatività con la modalità Variazione

L’ultima versione di Midjourney introduce anche la Modalità Variazione, che essenzialmente consente agli utenti di affinare il tipo di sfumatura visiva e sfruttare una gamma di mini-strumenti per migliorare ulteriormente il loro processo creativo. Utilizzando il comando “/settings” e impostando la funzione tra le opzioni “Elevata” e “Bassa” permetterà all’IA di sbizzarrirsi o meno nella deviazione visiva di un’immagine dall’output originale.

In altre parole, si tratta di uno strumento per sperimentare con diversi design, tavolozze di colori e disposizioni strutturali a partire da un’immagine già esistente, dando così vita a risultati più interessanti o esplorativi, mantenendo una coerenza visiva più o meno elevata.

Ottimizza i prompt per Midjourney

Midjourney

Una delle idee più diffuse riguardanti la generazione di immagini tramite IA riguarda la qualità dei prompt. È oramai prassi aggiungere il maggior numero di dettagli possibile al fine di ottenere la composizione più corrispondente ai propri desideri e obiettivi. Tuttavia, spesso l’inserimento di aggettivi di troppo può portare a conflitti nella realizzazione della fotografia. Per questo motivo, con la versione 5.2 di Midjourney l’IA si dota del comando “/shorten”.

Come funziona? Scrivendo su Discord tale comando e poi inserendo il prompt concepito in precedenza, Midjourney procederà con l’analisi dettagliata dei termini e fornirà alcune alternative dalla lunghezza ridotta al fine di ottimizzare le operazioni dell’intelligenza artificiale. Cliccando sul pulsante “Show details”, poi, il bot su Discord mostrerà dettagli molto interessanti relativi all’importanza di ciascun aggettivo o elemento del prompt.

Strumento di remix migliorato per un’espressione artistica unica

Con lo strumento di remix ora potenziato in Midjourney v5.2, gli utenti possono unire più immagini combinando più stili in una singola composizione artistica coerente. Di conseguenza, se volete provare a unire gli stili di Van Gogh e Klimt potete farlo, fondendo generi, temi ed estetiche con una certa flessibilità nel manipolare il realismo o l’astrattezza delle immagini generate.

In conclusione, Midjourney v5.2 offre una varietà di funzioni e tecnologie inedite e all’avanguardia che elevano l’arte dell’intelligenza artificiale a livelli completamente nuovi. L’applicazione da oggi consente agli utenti di dare sfogo alla propria creatività con ancora meno limiti, espandendo immagini straordinarie con poche parole e pochi click. Si tratta dell’ennesima svolta per uno strumento utilizzato in tutto il mondo da milioni di utenti, anche dopo il suo blocco dietro paywall.

Ricordiamo, a questo punto, il costo di Midjourney: il piano base richiede il pagamento di 10 dollari al mese o 96 dollari all’anno per 3,3 ore al mese di accesso alla generazione pubblica di immagini, mentre si arriva infine al piano Pro da 60 dollari al mese o 576 dollari all’anno che permette di generare immagini per 30 ore al mese anche in provato, senza mostrare gli output a tutti coloro che popolano il server Discord ufficiale.

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Pubblicato il
27 giu 2023
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