Migrazione cloud dei Comuni: altri 215 milioni

Migrazione cloud dei Comuni: altri 215 milioni

Sono disponibili altri 215 milioni di euro per finanziare le attività di migrazione al cloud dei Comuni italiani, come previsto dal PNRR.
Migrazione cloud dei Comuni: altri 215 milioni
Sono disponibili altri 215 milioni di euro per finanziare le attività di migrazione al cloud dei Comuni italiani, come previsto dal PNRR.

Il Ministero per l’innovazione tecnologia e la transizione digitale ha annunciato la disponibilità di ulteriori 215 milioni di euro per favorire la migrazione al cloud dei Comuni. I 500 milioni di euro del primo avviso pubblicato a fine aprile sono quasi esauriti, quindi occorrono altri fondi per spostare i servizi sul cloud. Tutte le informazioni sono disponibili sul portale PA Digitale 2026.

Fondi aggiuntivi per la migrazione cloud

La transizione digitale dei Comuni è uno degli obiettivi del PNRR (Piani Nazionale di Ripresa e Resilienza). L’investimento “Abilitazione e facilitazione migrazione al cloud” riguarda le Pubbliche Amministrazioni, tra cui i 7.904 Comuni italiani. Con il primo avviso di aprile, scaduti il 22 luglio, erano stati stanziati 500 milioni di euro. In base ai dati pubblicati sul portale PA Digitale 2026 sono ancora disponibili 132,6 milioni di euro. Il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri ha quindi pubblicato un nuovo avviso per ulteriori 215 milioni di euro.

Non è necessario presentare un progetto per ricevere il finanziamento. Ogni Comune deve definire alcuni parametri all’interno della candidatura, tra cui la dimensione dell’ente, il numero dei servizi da migrare e le modalità di migrazione. L’importo del voucher verrà stabilito in base alla dimensione dell’ente (numero di abitanti) e alla tipologia di migrazione selezionata per ognuno dei servizi.

Sul portale PA digitale 2026 è possibile effettuare la classificazione dati e servizi, propedeutica alla candidatura, verificando e confermando l’elenco dei servizi e il livello di classificazione creati automaticamente sulla base delle caratteristiche del Comune. La candidatura deve essere presentata entro il 30 settembre 2022.

Fonte: MITD
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Pubblicato il
26 lug 2022
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