Monossido di carbonio: pochi euro salvano vite

Monossido di carbonio: pochi euro salvano vite

Il monossido di carbonio è un pericolo particolarmente grave in virtù del fatto che è invisibile e inodore: con pochi euro ci si mette al sicuro.
Monossido di carbonio: pochi euro salvano vite
Il monossido di carbonio è un pericolo particolarmente grave in virtù del fatto che è invisibile e inodore: con pochi euro ci si mette al sicuro.

La tecnologia può fare molto per la sicurezza in casa. La domotica ed i suoi sensori, in particolare, possono consentire una sorveglianza perimetrale, l’invio di SOS automatici, nonché il monitoraggio dell’ambiente interno. Se sono molto diffusi i sensori contro il fumo, che consentono di avvisare in caso di incendio, ben più utile può essere un rilevatore di monossido di carbonio: poco più di 30 euro che possono salvare vite umane.

Rilevatori di CO

Poche cose sono pericolose e statisticamente letali come in CO. Inodore, invisibile, mortale: se per qualche motivo l’aria si dovesse intasare di CO, il rischio è sfumare il sonno verso la morte senza possibilità di reazione. A differenza del fumo, insomma, il monossido di carbonio giunge senza preavvisi e mette a serio rischio l’incolumità delle persone: si calcolano ogni anno circa 150-200 morti (dati Ministero della Salute aggiornati al 2015) per avvelenamento involontario da CO, nella maggior parte dei casi (80%) dentro le mura domestiche.

Il monossido di carbonio (CO) inalato si lega con l’emoglobina, una proteina presente a livello dei globuli rossi e deputata al trasporto dell’ossigeno, formando la carbossiemoglobina (COHb). Tale legame è molto più stabile (circa 200-300 volte) di quello formato tra emoglobina ed ossigeno, in questo modo il CO impedisce il normale trasporto dell’ossigeno ai tessuti periferici, determinando effetti tossicologici di diversa entità. […]. A concentrazioni maggiori si verificano cefalea, confusione, disorientamento, capogiri, visione alterata e nausea. Concentrazioni particolarmente elevate possono causare coma e morte per asfissia.

Sono vari i rilevatori di CO disponibili:

X-Sense, rilevatore di COSensori di questo tipo dovrebbero avere presenza capillare nelle case, evitando rischi che solo l’eliminazione della fiamma e delle stufette potrebbe aggirare. La transizione energetica avrà conseguenze anche sotto questo punto di vista, ma ci vorrà ancora molto tempo.

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Pubblicato il
3 nov 2021
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