Mozilla: Apple, Google e Microsoft limitano la scelta del browser

Mozilla: Apple, Google e Microsoft limitano la scelta del browser

Mozilla ha condiviso un documento con cui afferma che Apple, Google e Microsoft influenzano gli utenti nella scelta del browser proprietario.
Mozilla: Apple, Google e Microsoft limitano la scelta del browser
Mozilla ha condiviso un documento con cui afferma che Apple, Google e Microsoft influenzano gli utenti nella scelta del browser proprietario.

Nelle scorse ore Mozilla ha condiviso un documento piuttosto corposo – denominato “Five Walled Gardens” – in cui accusa la concorrenza, in special modo Apple, Google e Microsoft, sostenendo che va a influenzare le decisioni dei consumatori nella scelta del browser, indirizzandoli verso quello proprietario.

Mozilla contro Apple, Google e Microsoft

Il report condiviso da Mozilla si concentra su come le persone adoperano i browser. Quelli attualmente più popolari sono Safari, Chrome ed Edge. Il browser della Foundation, Firefox, non è meno “gettonato”, ma Mozilla afferma che godono di una base di utenti più ampia proprio a causa del sopracitato comportamento delle aziende di riferimento.

Andando più in dettaglio, a detta di Mozilla il condizionamento della scelta del browser, che oggigiorno rappresentano un elemento centrale nell’esperienza d’uso, implica diversi problemi, in particolare i seguenti.

  • Scelta limitata: il fornitore di un sistema operativo che ostacola i browser diversi dal suo compromette la capacità di scelta dell’utente
  • Qualità inferiore: considerando che i principali browser sono gratuiti, per cui manca la competizione sul prezzo, i produttori dovrebbero misurarsi sulla qualità. Al decrescere della concorrenza decresce la competizione, quindi di abbassa la qualità.
  • Inferiori innovazioni: si tratta di una diretta conseguenza della qualità inferiore.
  • Minor privacy: la scarsa concorrenza si riflette pure sul fatto che i consumatori possono essere lasciati alla mercé di un prodotto che li sottopone alla condivisone obbligatoria dei dati.
  • Termini di servizio: a causa della scarsa possibilità di scelta, pure i termini di servizio possono essere maggiormente a favore dell’azienda di riferimento anziché dell’utente.

Da tenere presente che quelle mosse da Mozilla non sono accuse nuove: Apple con iOS e macOS, Google con Android e Microsoft con Windows sono stati già additati in precedenza di limitare indirettamente la scelta del browser. Basti pensare, ad esempio, alla diatriba in merito al fatto che evitare Edge sia volutamente complicato.

Fonte: Neowin
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Pubblicato il
23 set 2022
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