Roma – “Napster va a Washington! Abbiamo bisogno di te, dei tuoi genitori, dei tuoi figli e dei tuoi amici, affinché siate tutti all’audizione del 3 aprile presso il Senato. La sera prima ci sarà un incontro illustrativo con il fondatore di Napster Shawn Fanning, e un concerto in un pub locale per ringraziare tutti coloro che verranno per l’audizione”.
Da qualche ora si presenta così il sito di Napster, il sistemone scambiafile finito nei guai per lo sharing di musica considerata illegale da majors discografiche e tribunali.
Napster, che ha finalmente ottenuto di essere ascoltato al Senato, spera di poter contare su un appoggio popolare molto vasto proponendosi ancora una volta come paladino del file-sharing, un ruolo che ormai in pochi sono disposti a riconoscere all’azienda dopo l’accordo con Bertelsmann-BMG che ne ha di fatto assunto il controllo.
Ma Napster ci prova, e a Washington intende portare migliaia di persone. Tanto che ai primi mille prenotatisi ha offerto una maglietta Napster e un ingresso gratuito al concerto della sera prima che, si scopre, non sarà offerto ma a pagamento. Tutti segnali che rischiano di tenere lontano “il grosso” dell’utenza Napster, finora abituata ad un regime di gratuità pressoché assoluta.
L’appello che l’azienda porterà al Congresso chiede che venga riconosciuta la legittimità del file-sharing, non in quanto scambio di file tra utenti ma in quanto sistema che può essere controllato dalle majors della musica e utilizzato per generare redditività per i produttori.
Napster arriverà a Washington, inoltre, nel pieno delle polemiche con la RIAA, l’associazione degli industriali del settore, secondo cui il sistemone scambiafile non riesce a bloccare lo scambio dei titoli musicali segnalati dalla stessa RIAA e dunque opera in violazione delle ingiunzioni del tribunale. Una tesi che Napster respinge sostenendo che molti dei titoli presentati dalla RIAA sono incompleti oppure non riguardano brani sui quali la RIAA dispone di copyright.
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nelle patatine...
li trovanoAnonimoLa legge va osservata
Lo so, lo so che Doubleclick.nete' quella che sponsorizza purePunto Informatico, lo so.------------------------Entrare in un sito in questo modovuol dire entraredirettamente negli affari non propri.E' violare la proprieta' privata.E' giusto che chi entra illecitamentein un sito venga punito.------------------------E' vero anche che ad esempioAD-AWARE, il famoso sw per scovarelo spyware, fa suonare l'allarmequando trova nel PC dei cookielasciati dal sito di doubleclick.netche e' una delle piu' grandi agenziedi advertising che senza chiedere nienteprovvede da tempo a fare una profilazionedel visitatori dei siti affiliati al network, ovviamente vendendo poi leinformazioni cosi' faticosamenterecuperate, in barba alla legislazioneitaliana sulla privacy.Si sa, se il sito e' estero,non si sa dove avviene il reato,non si sa quale legislazione applicare,fatto sta che doubleclick senzaalcun permesso raccoglie dati di migliaia di visitatori ogni giorno.----------------Non posso certo giustificare il delinquente che ha provvedutoa craccare il sito, pero' forseposso riuscire un po' a comprendernele ragioni.La legge e' uguale per tutti.Anche quella sulla privacy.E senza competenze informatichee giuridiche nella new economynon si va da nessuna parte.E' questa la legge del mercato,piaccia o no.Pino SilvestreAnonimoRe: La legge va osservata
hai detto un sacco di cazzate. Niente di vero.Ad iniziare dal fatto che doubleclick sia la concessionaria di questo sito: non è così.- Scritto da: Pino Silvestre> Lo so, lo so che Doubleclick.net> e' quella che sponsorizza pure> Punto Informatico, lo so.> ------------------------> Entrare in un sito in questo modo> vuol dire entrare> direttamente negli affari non propri.> E' violare la proprieta' privata.> E' giusto che chi entra illecitamente> in un sito venga punito.> ------------------------> E' vero anche che ad esempio> AD-AWARE, il famoso sw per scovare> lo spyware, fa suonare l'allarme> quando trova nel PC dei cookie> lasciati dal sito di doubleclick.net> che e' una delle piu' grandi agenzie> di advertising che senza chiedere niente> provvede da tempo a fare una profilazione> del visitatori dei siti affiliati al > network, ovviamente vendendo poi le> informazioni cosi' faticosamente> recuperate, in barba alla legislazione> italiana sulla privacy.> Si sa, se il sito e' estero,> non si sa dove avviene il reato,> non si sa quale legislazione applicare,> fatto sta che doubleclick senza> alcun permesso raccoglie dati > di migliaia di visitatori ogni giorno.> ----------------> Non posso certo giustificare > il delinquente che ha provveduto> a craccare il sito, pero' forse> posso riuscire un po' a comprenderne> le ragioni.> > La legge e' uguale per tutti.> Anche quella sulla privacy.> > E senza competenze informatiche> e giuridiche nella new economy> non si va da nessuna parte.> > E' questa la legge del mercato,> piaccia o no.> > Pino SilvestreAnonimoRe: La legge va osservata
Mi sa che il cazzaro sei te...Prova a posizionarti col mouse sul banner che sta qui sopra, poi guarda che link si attiva in basso a sinistra sulla riga del tuo navigatore... il mio dice: Collegamento a www.telecomitalialab.com su ad.it.doubleclick.nete confermo che AD-Aware rileva il cookie di DoubleClick come SpyWare e PI lo sa, perche' e' gia' stata avvisata di questo.Hanno craccato DoubleClick? Gli sta bene, così evitano di lasciare cookie spia in giro.Scarlight- Scritto da: miao> hai detto un sacco di cazzate. Niente di> vero.> Ad iniziare dal fatto che doubleclick sia la> concessionaria di questo sito: non è così.> > - Scritto da: Pino Silvestre> > Lo so, lo so che Doubleclick.net> > e' quella che sponsorizza pure> > Punto Informatico, lo so.> > ------------------------> > Entrare in un sito in questo modo> > vuol dire entrare> > direttamente negli affari non propri.> > E' violare la proprieta' privata.> > E' giusto che chi entra illecitamente> > in un sito venga punito.> > ------------------------> > E' vero anche che ad esempio> > AD-AWARE, il famoso sw per scovare> > lo spyware, fa suonare l'allarme> > quando trova nel PC dei cookie> > lasciati dal sito di doubleclick.net> > che e' una delle piu' grandi agenzie> > di advertising che senza chiedere niente> > provvede da tempo a fare una profilazione> > del visitatori dei siti affiliati al > > network, ovviamente vendendo poi le> > informazioni cosi' faticosamente> > recuperate, in barba alla legislazione> > italiana sulla privacy.> > Si sa, se il sito e' estero,> > non si sa dove avviene il reato,> > non si sa quale legislazione applicare,> > fatto sta che doubleclick senza> > alcun permesso raccoglie dati > > di migliaia di visitatori ogni giorno.> > ----------------> > Non posso certo giustificare > > il delinquente che ha provveduto> > a craccare il sito, pero' forse> > posso riuscire un po' a comprenderne> > le ragioni.> > > > La legge e' uguale per tutti.> > Anche quella sulla privacy.> > > > E senza competenze informatiche> > e giuridiche nella new economy> > non si va da nessuna parte.> > > > E' questa la legge del mercato,> > piaccia o no.> > > > Pino SilvestreAnonimoRe: La legge va osservata
Puoi sempre e in ogni caso (più o meno) settare il browser in modo che ti avverta prima di accettare un cookie e, in tal caso, li rifiuti; rompe un po' i coglioni perchè magari ogni 2 secondi ti arriva l'avviso ma poi ci fai l'abitudineCiao Leonardo- Scritto da: Scarlight> Mi sa che il cazzaro sei te...> > Prova a posizionarti col mouse sul banner> che sta qui sopra, poi guarda che link si> attiva in basso a sinistra sulla riga del> tuo navigatore... > > il mio dice: Collegamento a> www.telecomitalialab.com su> ad.it.doubleclick.net> > e confermo che AD-Aware rileva il cookie di> DoubleClick come SpyWare e PI lo sa, perche'> e' gia' stata avvisata di questo.> > Hanno craccato DoubleClick? Gli sta bene,> così evitano di lasciare cookie spia in> giro.> > Scarlight> > - Scritto da: miao> > hai detto un sacco di cazzate. Niente di> > vero.> > Ad iniziare dal fatto che doubleclick sia> la> > concessionaria di questo sito: non è così.> > > > - Scritto da: Pino Silvestre> > > Lo so, lo so che Doubleclick.net> > > e' quella che sponsorizza pure> > > Punto Informatico, lo so.> > > ------------------------> > > Entrare in un sito in questo modo> > > vuol dire entrare> > > direttamente negli affari non propri.> > > E' violare la proprieta' privata.> > > E' giusto che chi entra illecitamente> > > in un sito venga punito.> > > ------------------------> > > E' vero anche che ad esempio> > > AD-AWARE, il famoso sw per scovare> > > lo spyware, fa suonare l'allarme> > > quando trova nel PC dei cookie> > > lasciati dal sito di doubleclick.net> > > che e' una delle piu' grandi agenzie> > > di advertising che senza chiedere> niente> > > provvede da tempo a fare una> profilazione> > > del visitatori dei siti affiliati al > > > network, ovviamente vendendo poi le> > > informazioni cosi' faticosamente> > > recuperate, in barba alla legislazione> > > italiana sulla privacy.> > > Si sa, se il sito e' estero,> > > non si sa dove avviene il reato,> > > non si sa quale legislazione applicare,> > > fatto sta che doubleclick senza> > > alcun permesso raccoglie dati > > > di migliaia di visitatori ogni giorno.> > > ----------------> > > Non posso certo giustificare > > > il delinquente che ha provveduto> > > a craccare il sito, pero' forse> > > posso riuscire un po' a comprenderne> > > le ragioni.> > > > > > La legge e' uguale per tutti.> > > Anche quella sulla privacy.> > > > > > E senza competenze informatiche> > > e giuridiche nella new economy> > > non si va da nessuna parte.> > > > > > E' questa la legge del mercato,> > > piaccia o no.> > > > > > Pino SilvestreAnonimoRe: La legge va osservata
Sei un buffone.Insulti senza sapere di cosa parli.Il navigatore precedente ha parlato didoubleclick come concessionaria per lapubblicità di questo sito, mentre invecequesta è IdeAdvert, compagnia del tuttoslegata ed anzi concorrente a Doublelick.Doubleclick fornisce ad Ideadvert, comead altre concessionarie concorrenti,semplicemente la tecnologia (dart) perla gestione della rotazione dei banner.Ma questo non c'entra nulla con l'essere"sponsor" di questo sito in quanto la pubblicitàper questo sito, ripeto, la gestisce unasocietà RIVALE a doubleclick.La prossima volta informati, pagliaccio.Quanto poi alle puttanate dette sulla legge sullaprivacy non commento nemmeno tanto sono ridicole.- Scritto da: Scarlight> Mi sa che il cazzaro sei te...> > Prova a posizionarti col mouse sul banner> che sta qui sopra, poi guarda che link si> attiva in basso a sinistra sulla riga del> tuo navigatore... > > il mio dice: Collegamento a> www.telecomitalialab.com su> ad.it.doubleclick.net> > e confermo che AD-Aware rileva il cookie di> DoubleClick come SpyWare e PI lo sa, perche'> e' gia' stata avvisata di questo.> > Hanno craccato DoubleClick? Gli sta bene,> così evitano di lasciare cookie spia in> giro.> > Scarlight> > - Scritto da: miao> > hai detto un sacco di cazzate. Niente di> > vero.> > Ad iniziare dal fatto che doubleclick sia> la> > concessionaria di questo sito: non è così.> > > > - Scritto da: Pino Silvestre> > > Lo so, lo so che Doubleclick.net> > > e' quella che sponsorizza pure> > > Punto Informatico, lo so.> > > ------------------------> > > Entrare in un sito in questo modo> > > vuol dire entrare> > > direttamente negli affari non propri.> > > E' violare la proprieta' privata.> > > E' giusto che chi entra illecitamente> > > in un sito venga punito.> > > ------------------------> > > E' vero anche che ad esempio> > > AD-AWARE, il famoso sw per scovare> > > lo spyware, fa suonare l'allarme> > > quando trova nel PC dei cookie> > > lasciati dal sito di doubleclick.net> > > che e' una delle piu' grandi agenzie> > > di advertising che senza chiedere> niente> > > provvede da tempo a fare una> profilazione> > > del visitatori dei siti affiliati al > > > network, ovviamente vendendo poi le> > > informazioni cosi' faticosamente> > > recuperate, in barba alla legislazione> > > italiana sulla privacy.> > > Si sa, se il sito e' estero,> > > non si sa dove avviene il reato,> > > non si sa quale legislazione applicare,> > > fatto sta che doubleclick senza> > > alcun permesso raccoglie dati > > > di migliaia di visitatori ogni giorno.> > > ----------------> > > Non posso certo giustificare > > > il delinquente che ha provveduto> > > a craccare il sito, pero' forse> > > posso riuscire un po' a comprenderne> > > le ragioni.> > > > > > La legge e' uguale per tutti.> > > Anche quella sulla privacy.> > > > > > E senza competenze informatiche> > > e giuridiche nella new economy> > > non si va da nessuna parte.> > > > > > E' questa la legge del mercato,> > > piaccia o no.> > > > > > Pino SilvestreAnonimoRe: La legge va osservata
ce ne fossero di + di persone che la pensano come te...- Scritto da: Pino Silvestre> Lo so, lo so che Doubleclick.net> e' quella che sponsorizza pure> Punto Informatico, lo so.> ------------------------> Entrare in un sito in questo modo> vuol dire entrare> direttamente negli affari non propri.> E' violare la proprieta' privata.> E' giusto che chi entra illecitamente> in un sito venga punito.> ------------------------> E' vero anche che ad esempio> AD-AWARE, il famoso sw per scovare> lo spyware, fa suonare l'allarme> quando trova nel PC dei cookie> lasciati dal sito di doubleclick.net> che e' una delle piu' grandi agenzie> di advertising che senza chiedere niente> provvede da tempo a fare una profilazione> del visitatori dei siti affiliati al > network, ovviamente vendendo poi le> informazioni cosi' faticosamente> recuperate, in barba alla legislazione> italiana sulla privacy.> Si sa, se il sito e' estero,> non si sa dove avviene il reato,> non si sa quale legislazione applicare,> fatto sta che doubleclick senza> alcun permesso raccoglie dati > di migliaia di visitatori ogni giorno.> ----------------> Non posso certo giustificare > il delinquente che ha provveduto> a craccare il sito, pero' forse> posso riuscire un po' a comprenderne> le ragioni.> > La legge e' uguale per tutti.> Anche quella sulla privacy.> > E senza competenze informatiche> e giuridiche nella new economy> non si va da nessuna parte.> > E' questa la legge del mercato,> piaccia o no.> > Pino SilvestreAnonimoDoubleClick sta licenziando
Penso che tutte quest preoccupazioni su dc siano inutili, stanno licenziando, stann perdendo terreno come tutti quelli di questo settore.Entro due-tre anni la pubblicita' online non ci sara' piu'... perche' curarsene?AnonimoRe: DoubleClick sta licenziando
- Scritto da: Renato Soru> Penso che tutte quest preoccupazioni su dc> siano inutili, stanno licenziando, stann> perdendo terreno come tutti quelli di questo> settore.> Entro due-tre anni la pubblicita' online non> ci sara' piu'... perche' curarsene?AAAAARGHHH!!!!!!Come fai a fare previsioni cosi' a lungo termine?Chi avrebbe detto ad inizio del 1999che l'e-commerce a meta' 2001 stenta a decollare e che tantissimiportali avrebbero fato fetecchia?Pino SilvestreAnonimoRe: DoubleClick sta licenziando
A parte che io l'avevo predetto (misa che qualcuno l'ha scirtto pure quisu PI), e poi pensare che la pubblicita' regga a lungo e' ridicolo, questo strumento e' interattivo, la gente s'e' rotta di sentirsi dire castronerie e falsita'... internet induce a pensare, da qui la fine della pubblicita'.Non ci vuole molto, amico mio>>>>>>>>> AAAAARGHHH!!!!!!> Come fai a fare previsioni cosi' > a lungo termine?> Chi avrebbe detto ad inizio del 1999> che l'e-commerce a meta' 2001 > stenta a decollare e che tantissimi> portali avrebbero fato fetecchia?> > Pino SilvestreAnonimoRe: DoubleClick sta licenziando
> Entro due-tre anni la pubblicita' online non> ci sara' piu'... perche' curarsene?povero bambinetto... un altro che parla senza informarsi. Tra tre-quattro anni coprirà in Europa un ruolo ben più importante, come dimostrato da tutti gli studi fatti.AnonimoRe: DoubleClick sta licenziando
AHAHAAHma lo sai che gli studi prevedevano un boom del commercio elettronico entro il 2000?ridere plz.figliolo, la pubblicita' online si trasformera', finiranno gli spot, interi servizi saranno basati sulla pubblicita' e non piu' su contenuti di valore.tutto qui. diciamo che e' la fine della pubblicita' normale e non solo di quella.- Scritto da: miao> > > Entro due-tre anni la pubblicita' online> non> > ci sara' piu'... perche' curarsene?> > povero bambinetto... un altro che parla> senza informarsi. Tra tre-quattro anni> coprirà in Europa un ruolo ben più> importante, come dimostrato da tutti gli> studi fatti.AnonimoBasta con le notizie sui crack.
Ogni santo giorno c'è una notizia su un sito crackato e guarda caso il server è sempre IIS4. Lo sappiamo ormai, non è il caso di publicizzare ogni crack che avviene nel mondo su IIS4. Anche se il sito è GesuCristo.org ma monta IIS4 verrà crackato dal primo lamer in circolazione e a prima vera i lamer fioriscono come funghi.Nel canale Hacker ci sono solo notizie di siti bucati ormai. Passiamo a parlare dell'hacking in un altra maniera o smettiamola di annunciare solamente l'ennesimo crack.Senza rancore.AnonimoRe: Basta con le notizie sui crack.
A me sembra giusto martellare la gente per fargli comprendere che IIS e' bacatissimo, e viste le guerre di religione, solo i fatti (defacements) possono forse conincere chi si ostina ad usare quel software.- Scritto da: icarus> Ogni santo giorno c'è una notizia su un sito> crackato e guarda caso il server è sempre> IIS4. Lo sappiamo ormai, non è il caso di> publicizzare ogni crack che avviene nel> mondo su IIS4. Anche se il sito è> GesuCristo.org ma monta IIS4 verrà crackato> dal primo lamer in circolazione e a prima> vera i lamer fioriscono come funghi.> Nel canale Hacker ci sono solo notizie di> siti bucati ormai. Passiamo a parlare> dell'hacking in un altra maniera o> smettiamola di annunciare solamente> l'ennesimo crack.> Senza rancore.AnonimoRe: Basta con le notizie sui crack.
Ma non e' neanche questo il punto. Il punto vero e' che ogni giorno avvengono 100naia di cracks in tutto il mondo, PI riporta quelli piu' clamorosi e secondo me fa bene, perche' ci tiene con i piedi per terra.Se leggi repubblica o che ne so quando parlano di ecommerce tutto file liscio, no problem, invece qui almeno sappiamo che ci sono problemi e quali problemi sono.- Scritto da: Id> A me sembra giusto martellare la gente per> fargli comprendere che IIS e' bacatissimo, e> viste le guerre di religione, solo i fatti> (defacements) possono forse conincere chi si> ostina ad usare quel software.> > - Scritto da: icarus> > Ogni santo giorno c'è una notizia su un> sito> > crackato e guarda caso il server è sempre> > IIS4. Lo sappiamo ormai, non è il caso di> > publicizzare ogni crack che avviene nel> > mondo su IIS4. Anche se il sito è> > GesuCristo.org ma monta IIS4 verrà> crackato> > dal primo lamer in circolazione e a prima> > vera i lamer fioriscono come funghi.> > Nel canale Hacker ci sono solo notizie di> > siti bucati ormai. Passiamo a parlare> > dell'hacking in un altra maniera o> > smettiamola di annunciare solamente> > l'ennesimo crack.> > Senza rancore.AnonimoRe: Basta con le notizie sui crack.
Sono d'accordo è bene rendersi conto dei problemi e far vedere i rischi connessi alla new economy. Le e-company dichiarano di essere assolutamente inespugnabili e poi crollano di fronte a bachi di sistema ben conosciuti e documentati? Che si prendano le loro responsabilità e che i clienti, potenziali e non, siano adeguatamente informati.- Scritto da: Manlio Minotti> Ma non e' neanche questo il punto. Il punto> vero e' che ogni giorno avvengono 100naia di> cracks in tutto il mondo, PI riporta quelli> piu' clamorosi e secondo me fa bene, perche'> ci tiene con i piedi per terra.> Se leggi repubblica o che ne so quando> parlano di ecommerce tutto file liscio, no> problem, invece qui almeno sappiamo che ci> sono problemi e quali problemi sono.> > > - Scritto da: Id> > A me sembra giusto martellare la gente per> > fargli comprendere che IIS e'> bacatissimo, e> > viste le guerre di religione, solo i fatti> > (defacements) possono forse conincere chi> si> > ostina ad usare quel software.> > > > - Scritto da: icarus> > > Ogni santo giorno c'è una notizia su un> > sito> > > crackato e guarda caso il server è> sempre> > > IIS4. Lo sappiamo ormai, non è il caso> di> > > publicizzare ogni crack che avviene nel> > > mondo su IIS4. Anche se il sito è> > > GesuCristo.org ma monta IIS4 verrà> > crackato> > > dal primo lamer in circolazione e a> prima> > > vera i lamer fioriscono come funghi.> > > Nel canale Hacker ci sono solo notizie> di> > > siti bucati ormai. Passiamo a parlare> > > dell'hacking in un altra maniera o> > > smettiamola di annunciare solamente> > > l'ennesimo crack.> > > Senza rancore.AnonimoRe: Basta con le notizie...
se proprio non ce la fai, cambia pagina. Senza rancore. (a me, ad esempio, INTERESSA.)AnonimoE' comune..
..che grandi aziende con nomi più o meno famosi vendano sostanzialmente fumo e paghino i loro tecnici e sviluppatori meno dei commerciali. C'è forse del rancore nelle mie parole però vi assicuro che è vero, la sicurezza non è un argomento di interesse per molti manager.Anonimoocchei!!
SODDISFATTO. davvero lo sono, visto che doubleclick tenera non è con la NOSTRA privacy, qualcuno di poco tenero ha ricambiato il "favore". Era ora!(mica solo star zitti e proni all'advertising sempre e comunque -e senza dritti di replica-)AnonimoLa morale è sempre quella...
...fai merenda con nutella!Scherzi a parte (tanto so che qualcuno avrebbe aggiunto ciò) la verità è che in questo caso non si può che dare la colpa agli amministratori di sistema che avrebbero dovuto chiudere quella falla. Dopotutto non si tratta di un nuovo explois bensì di un baco già segnalato e discusso!Mi trovo anche daccordo con Alessandro, il quale afferma che le aziende dovrebbero spendere di più per invogliare i propri sviluppatori a fare il loro lavoro, invece che, se portato in riunione, il problema della sicurezza informatica sembra non interessare nessuno; appartengo alla categoria dei responsabili informatici (o ammnistratori di sistema, che dir si voglia) e ne so qualcosa.Anonimo"Ma chi ti ha insegnato...
...a fare l'amministratore di sistema,topo gigio?"Qui da me Microsoft ha messo le mani dappertutto;siamo stati assimilati;i miei colleghi di lavoro non sannoormai piu' che e' esistito Unix,che esistono altri browser, che esistela sicurezza, tutti perfetti ed allineati con il trend aziendalea dipendere da una ditta monopolista di Redmond.Non sto in una piccola azienda.Per fortuna per la posta elettronica Outlook e' bandito, ma tutto il restoe' rigorosamente Microsoft.Amici di universita' che ricordo averfatto esami di programmazione in Ca smanettare con le fork()sui terminali vax negano l'esistenzaormai di una alternativa ai sistemi operativiMicrosoft; vengo additato come rompiballeogni volta che faccio notare cheBill ha solo copiato cose che c'erano gia', modificandole in modoproprietario; secono me senza standardmultipiattaforma non si va da nessunaparte; i programmi di crittografiapiu' sicuri sono appunto quelli di cui sidispone del sorgente.-----------------Avrei voglia di commentare in altro modo questo trend suicida,ma l'etichetta non me lo consente;non vorrei buscarmi la crocetta rossa.-----------------Il fatto che IIS sia bacatissimosi vede solo se i siti vengonobucati e la cosa viene pubblicizzata.La sicurezza e' una cosa seria.Pino SilvestreAnonimosiete ridicoli
doubleclick NON viola nessun punto della legge sulla privacy. Non volete comunque i cookies?Bravi, così i siti non ospiteranno più pubblicità online e chiuderanno.Allora, bambinetti, sarete contenti?Anonimodiciamo che sono entrato senza bussare
ehehehehehehhe grazieAnonimoBravo Cracker..
ti meriti una medaglia.dopo che double click ci ha bucato a noi per un sacco di tempo. Spero non sia off topic...dovreste anche sapere che un giudice americano non molti giorni fa, gli ha dato vinto una sentenza a quelli di double click, denunciati da una associazione a cui avevano ( rubato ) svariate informazioni. Motivo dell'assoluzione? non è reato spiare qualcuno mentre naviga in internet e carpirgli informazioni commerciali e non!! Controllate la vostra cartellina dei cookies, vi troverete un doubleclick@ ecc. ecc. Attenti.. non è un semplice cookie. Se lo cancellate, egli torna puntualmente. Come toglierlo definitivamente? Non accettare cookies dalle opzioni di Internet Explorer. Non c'è altro rimedio.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 28 mar 2001Ti potrebbe interessare