NASA, via libera alla prima missione con equipaggio di SpaceX

NASA, via libera alla prima missione con equipaggio di SpaceX

L'azienda spaziale di Elon Musk accoglie l'incarico dell'agenzia statunitense per il primo lancio di una capsula Dragon con passeggeri. Mancano pochi anni al via e SpaceX se la gioca con Boeing
L'azienda spaziale di Elon Musk accoglie l'incarico dell'agenzia statunitense per il primo lancio di una capsula Dragon con passeggeri. Mancano pochi anni al via e SpaceX se la gioca con Boeing

NASA ha annunciato di aver disposto la prima missione gestita da SpaceX con equipaggio umano, un risultato storico per l’azienda creata da Elon Musk che da anni vuole aprire le porte (assieme ai concorrenti emersi nel frattempo) al settore del business spaziale privato a stelle e strisce.

Se tutto va come deve andare, nell’ultima parte del 2017 SpaceX lancerà una capsula Crew Dragon con a bordo i nuovi astronauti diretti verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), riportando finalmente sul suolo statunitense una capacità di trasporto spaziale che oramai manca da anni dopo il pensionamento del programma Shuttle/STS.

Al momento NASA è costretta ad affidarsi alla russa Roscosmos e alle sue missioni Soyuz, con una spesa di 80 milioni di dollari per il trasporto di un singolo astronauta verso la ISS. In attesa di Orion/SLS, l’agenzia statunitense ha da tempo investito sul piano Commercial Crew per caricare l’onere di agire da “taxi spaziale” sulle spalle del settore privato.

SpaceX sembra dunque destinata a giocare il ruolo di apripista, nell’ambito del succitato piano CC, e questo nonostante i problemi di affidabilità dimostrati di recente dopo il botto spettacolare che ha posto fine anzitempo alla missione (fortunatamente senza umani a bordo) CRS-7.

L’ordine per la missione con Crew Dragon è in ogni caso ancora soggetto ad alcune incertezze, prima fra tutte la concorrenza di Boeing e della sua capsula CST-100 : il contractor della Difesa americana ha ricevuto il suo primo ordine lo scorso maggio, e potrebbe lanciare una missione con equipaggio in anticipo su quella di SpaceX.

Un’altra incertezza riguarda infine NASA stessa e i suoi cronici problemi di fondi , con l’amministratore (ed ex-astronauta) Charles Bolden che si è più volte lamentato con il Congresso per la scarsità di denaro necessario a finanziare il programma Commercial Crew: nel peggiore dei casi, né SpaceX né Boeing avranno il via libera definitivo al lancio prima del 2018 o ancora più tardi.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 23 nov 2015
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