Target , una nota catena di supermercati d’oltreoceano, non venderà Manhunt 2 . Nonostante il titolo abbia passato il vaglio ESBR cavandosela con una M (Mature), ai dirigenti del colosso della GDO l’idea di vendere ai tredicenni un videogioco che racconta la storia di un maniaco omicida proprio non va giù .
Il problema sarebbe il famigerato hack che libera l’ultraviolenza contenuta nel videogame : “Abbiamo ricevuto segnalazioni su una modifica al gioco che consente di visualizzare ugualmente il contenuto oscurato – si legge in una nota – Per questo abbiamo deciso di non metterlo in vendita”.
Rockstar, l’azienda che produce Manhunt, aveva apportato una serie di modifiche per evitare che si ripetesse quanto accaduto nel Regno Unito e in Italia : modifiche scavalcate da una versione pirata disponibile in rete. ESBR, nel frattempo, ha fatto sapere che non intende rivedere la valutazione assegnata al gioco. ( L.A. )