La NASA ha comunicato la finalizzazione del contratto con Northrop Grumman per la costruzione del modulo HALO (Habitation and Logistics Outpost) per il Gateway, la piccola stazione spaziale che orbiterà intorno alla Luna e che farà da avamposto per gli astronauti inviati sul satellite naturale della Terra. La cifra pagata dall’agenzia spaziale statunitense è 935 milioni di dollari.
HALO, modulo abitativo del Gateway
La costruzione del Gateway è parte del programma Artemis che prevede il ritorno dell’uomo sulla Luna nel 2024, quindi a distanza di oltre 50 anni dalla missione Apollo 17. Il Gateway sarà composto da sette moduli, ma i due più importanti sono PPE e HALO. Il PPE (Power and Propulsion Element), costruito da Maxar Technologies, è il modulo che fornisce la propulsione al Gateway, mentre HALO (Habitation and Logistics Outpost) è il modulo abitativo.
Oltre che della sua costruzione, Northrop Grumman si occuperà anche dell’integrazione tra HALO e PPE. Entrambi verranno lanciati a novembre 2024 con il razzo Falcon Heavy di SpaceX. HALO ospiterà gli astronauti e i sistemi di controllo del Gateway. Inoltre verrà utilizzato per il collegamento della navicella Orion, dei lander lunari e dei cargo per i rifornimenti.
La costruzione del Gateway rappresenta un esempio di collaborazione internazionale. Le batterie di emergenza per HALO verranno fornite da JAXA (agenzia spaziale giapponese), CSA (agenzia spaziale canadese) fornirà un braccio robotico, mentre ESA (agenzia spaziale europea) si occuperà del sistema di comunicazione tra il Gateway e la superficie lunare.
Se non ci saranno ritardi, la missione Artemis inizierà a novembre 2021 con il collaudo del razzo Space Launch System e della navicella Orion. Due anni dopo è previsto il primo lancio con equipaggio e il sorvolo della Luna. Nel 2024 due astronauti dovrebbero toccare la superficie lunare.