L’arrivo della versione 29 di Firefox per Android coincide con il tentativo di Mozilla di espandere il numero di utenti in grado di scaricare e provare le app sviluppate per Firefox OS , uno sforzo che si chiama Open Web Apps (OWA) e che promette un’esperienza “nativa” nell’uso delle suddette app sull’OS di Google.
Le app OWA possono essere scaricate, installate e disinstallate alla stessa maniera delle app native per Android, spiega Mozilla, così che gli sviluppatori impegnati su Firefox OS potranno raggiungere i “milioni” di utenti del browser Firefox per Android senza la necessità di cambiare “una singola linea di codice”.
Un’altra novità Mozilla dedicata agli sviluppatori è la API Firefox Hub , strumento sempre dedicato alla versione Android del browser open source e pensato per integrare maggiormente gli add-on Firefox nell’interfaccia del software.
Con Firefox Hub i creatori di add-on possono posizionare nuovi riquadri all’interno della pagina visualizzata dal browser all’apertura di una nuova scheda, un modo per proporre l’accesso “privilegiato” a servizi e siti Web attualmente presente nella beta di Firefox 31 e che dovrebbe quindi fare il debutto nelle future versioni del browser.
Alfonso Maruccia