Dal 15 maggio sono in vigore i nuovi termini di WhatsApp e le limitazioni se non vengono accettate dopo alcune settimane. Molti utenti hanno già scelto valide alternative, anche se meno diffuse. Sensor Tower ha rilevato in particolare un notevole aumento di utenti per Signal.
Utenti Signal: +1.192% in un anno
WhatsApp aveva annunciato le modifiche ai termini del servizio a gennaio. La comunicazione delle novità non è avvenuta in modo chiaro, quindi molti utenti hanno iniziato la “migrazione” verso Signal. Il numero di installazioni dell’app di messaggistica sviluppata dall’omonima software house (in precedenza nota come Open Whisper Systems) era aumentato del 5.000% rispetto a gennaio 2020.
Le installazioni hanno subito un rallentamento nei mesi successivi, ma tra gennaio e aprile è stato comunque rilevato un incremento del 1.192% per un totale di 64,6 milioni di installazioni. Nel mese di aprile sono stati effettuati circa 2,8 milioni di download, oltre il doppio rispetto ad aprile 2020.
Anche Telegram ha registrato un picco di download a gennaio e un successivo rallentamento. Il numero di installazioni è aumentato del 98% nei primi quattro mesi dell’anno, superando quota 161 milioni. Con la nuova versone di fine aprile sono stati introdotti i pagamenti in-chat, mentre è già stato avviato lo sviluppo di una piattaforma per le videoconferenze.
WhatsApp è ancora il leader indiscusso del mercato, ma il numero di download nei primi quattro mesi del 2021 è diminuito del 43%. Recentemente il Garante tedesco della privacy ha imposto a Facebook il blocco della raccolta dei dati, chiedendo l’intervento dell’autorità europea. Nelle prossime settimane potrebbero arrivare novità in merito.