Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha approvato le nuove linee guida per garantire la prominence dei servizi di media audiovisivi e radiofonici di interesse generale (SIG), come previsto dall’articolo 29 (commi 1 e 2) del Testo unico per la fornitura di servizi di media audiovisivi (Tusma). Vengono in pratica indicate le icone per l’accesso rapido ai canali del digitale terrestre da mostrare sulle interfacce di smart TV e altri dispositivi collegabili ad Internet.
Nove icone obbligatorie
Le nuove linee guida (non ancora pubblicate) sostituiscono le precedenti adottate circa un anno fa con la delibera 390/24/CONS. Per servizi di media audiovisivi e radiofonici di interesse generale (SIG) si intendono i tradizionali canali TV del digitale terrestre. Lo scopo delle linee guida è in pratica semplificare l’accesso ai canali trasmessi “via etere”. Per lo stesso motivo è obbligatorio fornire un telecomando con i tasti numerici.
Le linee guida si applicano a tutti i dispositivi e le interfacce utente che consentono l’accesso a tali servizi, tra cui smart TV, decoder, dongle (come le Fire TV Stick), console, smartphone, tablet e personal computer. La delibera 259/24/CONS aveva introdotto l’icona “Canali TV”, mentre la delibera 390/24/CONS aveva introdotto altre icone per canali satellitari, TV locali e radio. Quest’ultima è stata sostituita dalla delibera con le nuove linee guida che prevedono la visualizzazione in home page di un carosello con:
- le icone dei 5 fornitori dei SIG nazionali (RAI, RTI, La7, Sky Italia e Warner Bros. Discovery Italia)
- un’icona “TV locali” per accedere ai SIG distribuiti a livello locale
- un’icona “Nazionali” che consente di accedere agli altri SIG nazionali
- un’icona “Radio” che consente di accedere ai SIG radiofonici
In totale, i produttori dovranno mostrare nove icone (ma il carosello può essere disattivato dall’utente). Per quanto riguarda i dispositivi installati sulle automobili (autoradio e sistemi di infotainment), le linee guida considerano SIG tutti i servizi radiofonici broadcast analogici e digitali, in quanto costituiscono un servizio gratuito e universale.
Aggiornamento (20/11/2025): AGCOM ha pubblicato la delibera 250/25/CONS con le nuove linee guida.