Trapelano dagli USA alcune notizie circa il nuovo Treo 800w , lo smartphone di Palm che dovrebbe debuttare con Sprint Nextel la prossima estate. Nel nome porta la w di Windows (Mobile), ma anche di WiFi.
Come spiegano alcune fonti bene informate, tra cui CrunchGear , il prossimo palmofonino sarà appunto dotato di Windows Mobile, ma soprattutto (e questo per i prodotti Palm non è ancora una caratteristica usuale) di connettività WiFi, un obiettivo che il produttore insegue da tempo .
Secondo alcune indiscrezioni, per procedere con i piedi di piombo in questa direzione Sprint avrebbe selezionato alcuni clienti business a cui affidare il ruolo di beta tester, proprio per mettere alla prova il funzionamento della connettività wireless dell’apparecchio.
Finora gli smartphone di Palm avevano sempre potuto contare solo sulla connettività consentita dalle reti mobili, e questo veniva considerato un grosso limite soprattutto negli States, dove la copertura WiFi è molto più diffusa rispetto ai mercati del vecchio continente. Rimangono comunque interessanti anche le altre caratteristiche del modello 800w, tra cui spiccano sistema operativo Windows Mobile 6.0, display con risoluzione 320×320 pixel, fotocamera da 2 Megapixel, ricevitore GPS integrato, supporto mini-USB + Bluetooth 2.0 + EDR, memoria interna da 256MB, espandibile con microSD.
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ma io mi chiedo
dove si procurano questi ladri il sw e le istruzioni per l'hack degli atm?anche in italia, sgammano sempre immigrati (siano albanesi, turchi o altro poco importa) che piazzano tastiere sopra le tastiere, minitelecamere, cellulari o wifi per la trasmissione dei dump...chi sviluppa queste tecnologie?(escludo il ladri stessi perchè in più di un'occasione la polizia ha recuperato da bande diverse apparecchi simili)(newbie)a n o n i m oRe: ma io mi chiedo
Ti sei mai chiesto perchè questi ladri sono sempre stranieri dell'est ?Perchè i nostri cari industriali, desiderosi di risparmiare al massimo, hanno chiuso da noi (e se rimangono aperti non assumono, parandosi dietro richieste assurde in particolare per i neo diplomati/laureati) e aperto in quelle zone là dove hanno preso gente del posto e gli hanno perfino insegnato il mestiere nei minimi dettagli.Poi chiaramente una volta avuta la conoscenza quelli l'hanno applicata in modo diverso. Non mi stupirei se tali aggeggi se li costruissero in casa.OvertureRe: ma io mi chiedo
It's globalization, baby! :sHomer S.Re: ma io mi chiedo
i macchinari li puoi comprare ovunque, non sono illegali, è l'uso che se ne fa ad esserlo, per le istruzioni credo basti un paio d'ora in google per trovarsele.arturoRe: ma io mi chiedo
I migliori programmatori in Europa sono dell'Est.Non mi chiedere perche', ma loro a 17 anni sono al livello dei nostri 24-25enni universitari o di piu'.La cosa assurda e' che escono fuori con delle genialate lavorando con pc di 5-6 anni fa...Poi se vuoi far soldi li', l'unico modo e' lavorare per la mafia; rischioso un po' (di solito devi trovare crack di programmi/giochi,, ti fanno mettere le mani su un bancomat... da dentro) e ti pagano bene.MaxyRe: ma io mi chiedo
infatti, quotonei polacchi e gli ungheresi sono proprio portati per l'elettronica, il mio ragazzo è polacco e secondo lui dipende dal tipo di pedagogia, che a quanto pare deriva direttamente da quella URSS vecchio stampo, nella quale la matematica e la logica sono importantissime.imamgina una sorta di liceo classico per matematica e logica, questo è quello che hanno lì.aggiungi il fatto che molte produzioni elettroniche sono state spostate li (anchela xbox e molti cell. nokia li fanno in ungheria) e molte zone sono povere per cui è facile pagare un ragazzo di talento perchè ti hacki un bancomat (che è un pc di solito con OS/2) e poi diffondere ai vari emigranti le attrezzature necesasrie.nemmenoRe: ma io mi chiedo
Semplicemente non basta cambiare nome su una carta politica per abbattere un modo di pensare radicato nelle generazioni. Senza cercare cose strane si vede che da loro la scuola aveva ancora una vera importanza (forse perchè essendo una dittatura non dovevano preoccuparsi di fare propaganda al posto di insegnare)OvertureRe: ma io mi chiedo
- Scritto da: a n o n i m o> dove si procurano questi ladri il sw e le> istruzioni per l'hack degli> atm?> anche in italia, sgammano sempre immigrati (siano> albanesi, turchi o altro poco importa) che> piazzano tastiere sopra le tastiere,> minitelecamere, cellulari o wifi per la> trasmissione dei> dump...> > chi sviluppa queste tecnologie?> (escludo il ladri stessi perchè in più di> un'occasione la polizia ha recuperato da bande> diverse apparecchi> simili)> > (newbie)Che vuoi che sia?Un lettore di badge magnetiche (eventualmente opportunamente adattato) e alcuni giorni di prove con il proprio bancomat.D'altra parte si tratta di una memorietta magnetica né più né meno di una cassetta audio in cui i dati immagino siano memorizzati con "suoni" di frequenza diversa. Tutto sta nel leggere questi suoni e interpretarli per tirarne fuori il numero di serie del bancomat.Quando riesci a leggere i dati del tuo bancomat... ti fai un programmino che riesca a farlo per tutti gli altri.Non vedo davvero tutta questa difficoltà, sarebbe ora che le banche passassero a qualcosa di più sicuro come le smart-card crittografiche.Chittoio invece mi chiedo
io invece mi chiedo ma dall'esterno possibile che si apra così facilmente un bancomat???ironiaRe: io invece mi chiedo
Ha parti piu' blindate e meno blindate. Se vuoi arrivare ai soldi ti servono attrezzi pesanti, per arrivare ai pc e' un po' piu' semplice, comunque una volta aperto metti sopra pezzi di altri bancomat; e' troppo devastato per non dare nell'occhio.MaxyRe: io invece mi chiedo
- Scritto da: ironia> io invece mi chiedo ma dall'esterno possibile che> si apra così facilmente un> bancomat???Mah non vedo perché sia necessario che si apra... basta metterci davanti un finto bancomat e passare la sera a recuperare il tutto.Non serve che fai davvero la transazione, ciò che ti interessa è seriale del bancomat e PIN dell'utente. Al limite all'utente mostri a video "oops... fuori servizio" dopo che ha inserito il pin.ChittoRe: io invece mi chiedo
Dovrebbero semplicemente standarizzare per legge il design di questi apparecchi, fare in modo che non si possa appoggiare niente davanti (senza lasciare evidenti tracce tipo spazi più ristretti) ed informare tutti (magari ponendo vicino al bancomat stesso una foto con i particolari bene in evidenza) di quali sono le condizioni di sicurezza di questi affari.OvertureGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 23 04 2008
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