La Commissione europea ha approvato l’acquisizione di Run:ai da parte di NVIDIA. La richiesta di esaminare la transazione era arrivata dall’autorità antitrust italiana, ma non è stata ravvisata nessuna conseguenza negativa per la concorrenza. L’azienda californiana è sotto esame anche negli Stati Uniti.
Nessun impatto sulla concorrenza
L’acquisizione di Run:ai era stata annunciata da NVIDIA a fine aprile. Le entrate dell’azienda israeliana sono basse, quindi non era necessario notificare la transazione alla Commissione europea. In seguito alla richiesta del Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) a fine ottobre, NVIDIA ha inviato la notifica il 15 novembre.
La Commissione ha pertanto avviato un’indagine per valutare il possibile impatto sui mercati delle GPU per data center e dei software di gestione del carico di lavoro. In seguito all’acquisizione, NVIDIA potrebbe ostacolare la compatibilità tra le sue GPU e i software dei concorrenti di Run:ai, nonché la compatibilità tra il software di Run:ai e le GPU dei concorrenti di NVIDIA.
La Commissione ha stabilito che, nonostante la posizione dominante nel mercato delle GPU, NVIDIA non ha nessun incentivo ad ostacolare la compatibilità delle sue GPU con software simili a quello di Run:ai perché esistono molti tool che garantisco la compatibilità. Per quest’ultimo motivo, l’azienda israeliana non ha una posizione significativa sul mercato.
Non avendo ravvisato problemi per la concorrenza, la Commissione europea ha pertanto approvato l’acquisizione senza condizioni.
Aggiornamento (30/12/2024): NVIDIA ha completato l’acquisizione di Run:ai. La startup israeliana ha comunicato che il suo software sarà open source, quindi disponibile per tutte le GPU.