NVIDIA DGX Station A100 non è una workstation come tutte le altre

NVIDIA DGX Station A100: forza bruta da scrivania

Un mostro di potenza che NVIDIA definisce ''il data center senza il data center'', da tenere sulla scrivania: ecco DGX Station A100.
NVIDIA DGX Station A100: forza bruta da scrivania
Un mostro di potenza che NVIDIA definisce ''il data center senza il data center'', da tenere sulla scrivania: ecco DGX Station A100.

Nel mese di maggio NVIDIA ha annunciato A100, una GPU destinata ai data center per le applicazioni di intelligenza artificiale e ricerca. Oggi la presentazione di quella che è una workstation desktop basata sulla stessa componente: DGX Station A100. Non esattamente una macchina destinata all’impiego in ambito domestico.

NVIDIA presenta la workstation DGX Station A100

Dalla scheda delle specifiche tecniche emerge una configurazione con ben quattro unità A100, a scelta tra la versione originale con 40 GB di memoria dedicata oppure quella sottoposta ad upgrade con 80 GB. Quest’ultima arriva dunque a un totale di 320 GB. Trovano posto anche CPU AMD da 64 core, 512 GB di RAM e SSD NVMe da 7,68 TB. Forza bruta in grado di gestire 28 istante GPU separate in contemporanea, ognuna assegnata a un’utenza differente.

Così come il sistema DGX A100 annunciato in primavera, DGX Station A100 fa leva sull’architettura Ampere di NVIDIA (utilizzata in ambito consumer anche per schede come GeForce RTX 3080) ed è destinato a coloro che “necessitano delle prestazioni di un data center senza un data center”. Tra coloro che già la impiegano BMW, Lockheed Martin, NTT Docomo e Pacific Northwest Laboratory.

Il prezzo? Al momento non è stato confermato, ma per la soluzione svelata in maggio per l’infrastruttura cloud era stato fissato in 199.000 dollari.

Fonte: NVIDIA
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Pubblicato il
16 nov 2020
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