Come ben sappiamo, Nvidia ha di recente dovuto affrontare degli importanti problemi di instabilità che hanno colpito i suoi driver e, in particolar modo, le nuove GPU della serie RTX 5000. Nonostante alcuni iniziali correttivi che erano già stati rilasciati, non si è riusciti a risolvere la situazione, motivo per cui l’azienda sta provando a liberarsi una volta per tutte di queste problematiche con un nuovo e importante aggiornamento dei driver.
Nvidia vuol sistemare una volta per tutte l’instabilità dei suoi driver rilasciando una nuova versione
Il nuovo driver, che riporta la versione 576.02 WHQL, è stato rilasciato per introdurre il supporto alla serie GeForce RTX 5060 Ti, ma non sembra ancora compatibile con la RTX 5060. Oltre a ciò, l’aggiornamento aggiunge un elenco di correzioni molto importante e lungo, che come ci può immaginare, si concentra principalmente sulla risoluzione dei recenti problemi di instabilità.
Numerosi aggiornamenti sono legati ai giochi e risolvono un principale problema di crash, altri malfunzionamenti con il G-Sync e l’implementazione del DLSS. Tuttavia, l’attenzione si concentra sui problemi generali, a cui sono state dedicate molte correzioni. Tra queste, NVIDIA ha incluso un aggiornamento per Windows 11 24H2 e una soluzione per il problema che causava la schermata nera, segnalato da molti utenti che riattivavano il PC dalla modalità sospensione.
La nuova versione del driver NVIDIA affronta anche vari problemi legati ai monitor, inclusi alcuni relativi all’implementazione del DisplayPort 2.1. Va notato che alcune di queste correzioni sono specifiche per la serie RTX 50, la quale ha accusato di più le problematiche recenti, per cui si spera a tal proposito sia garantita ora una maggior stabilità. Come di consueto, è possibile scaricare l’ultima versione dal sito ufficiale della casa.
Attualmente, l’azienda ha da poco presentato la nuova RTX 5060 Ti, la proposta di fascia medio-bassa disponibile con configurazioni memoria di 8 e 16GB di RAM GDDR7, con un prezzo di listino leggermente inferiore alla precedente RTX 4060 Ti, ma con prestazioni che non migliorano molto.