Ofcom (equivalente britannica di AGCOM) ha avviato un’indagine su 4chan per la presunta violazione dell’Online Safety Act, una legge approvata a fine ottobre 2023 che prevede diversi obblighi per le piattaforme in maniera simile al Digital Services Act. Altre indagini sono state avviate nei confronti di 7 servizi di file sharing e un’azienda che gestisce due siti pornografici.
Dettagli sulle indagini
Ofcom ha inviato una richiesta di informazioni a 4chan il 14 aprile 2025. L’indagine formale è stata avviata perché i gestori del sito non hanno fornito i documenti sulle misure implementate per impedire la diffusione di contenuti illegali e per rimuoverli dalla piattaforma.
Altre 7 indagini riguardano altrettanti servizi di file sharing, ovvero Im.ge, Krakenfiles, Nippybox, Nippydrive, Nippyshare, Nippyspace e Yolobit, che non hanno risposto alle richieste di informazioni inviate a metà marzo. In questo caso, l’accusa è quella di aver consentito la condivisione di materiale pedopornografico.
Ofcom ha infine avviato un’indagine nei confronti di First Time Videos. L’azienda che gestisce i siti per adulti FTVGirls.com e FTVMilfs.com non ha implementato un sistema di verifica dell’età per impedire l’accesso ai minori.
L’autorità britannica esaminerà le prove raccolte e valuterà eventuali passi. Le aziende potranno adottare le necessarie misure correttive per evitare sanzioni che possono arrivare a 18 milioni di sterline o il 10% delle entrate globali. In casi estremi, Ofcom può rivolgersi al giudice per imporre la disattivazione di alcuni servizi (ad esempio quello di pagamento) oppure il blocco dell’accesso.