Per Office 2010 è quasi giunto il momento di intraprendere la via del mercato. Una delle ultime tappe verso questo traguardo è stata raggiunta ieri con il rilascio della prima, e quasi certamente unica, release candidate della rinnovata suite per l’ufficio.
Microsoft ha confermato che la versione RTM (Realease to Manufacturing) vedrà la luce in aprile, e a partire da giugno gli utenti finali potranno trovare Office 2010 sugli scaffali dei negozi.
Contrariamente a quanto fatto con i suoi più recenti prodotti di grande diffusione, primo tra i quali Windows 7, Microsoft ha preferito distribuire la RC di Office 2010 ad un selezionato gruppo di tester. “Microsoft ha reso accessibile la corrente release candidate ai membri del Technology Adoption Program”, ha detto a CNET un portavoce dell’azienda. “Questa è una delle milestone pianificate da Microsoft; nonostante ciò, non abbiamo in programma di rilasciare questo nuovo codice ad una ampia audience”.
L’ultima release preliminare pubblica del prodotto, la build 14.0.4536.1000 , risale allo scorso novembre, e può essere scaricata da qui previa registrazione gratuita. Microsoft ha fatto sapere che, fino ad oggi, questa beta è stata scaricata oltre 2 milioni di volte. Nel frattempo sono sfuggite in rete build più recenti, l’ultima delle quali – avvistata per la prima volta la scorsa settimana – è la 14.0.4734.1000.
Come ogni nuova versione di Office, anche la 2010 migliorerà tutte le applicazioni chiave della suite e vi aggiungerà nuove caratteristiche. Questa release non stravolgerà tuttavia i capisaldi introdotti dall’edizione 2007, quali l’interfaccia Ribbon e i formati dei file in linguaggio XML. I più grandi cambiamenti sono probabilmente dati dall’introduzione del supporto ai 64 bit, e dunque dall’esistenza di versioni x64 che si affiancheranno a quelle tradizionali a 32 bit, e dal debutto di versioni web-based di Word, Excel, PowerPoint e OneNote (note come Office Web Apps). La controparte online di Office 2010 potrà essere utilizzata per mezzo di un comune web browser, e offrirà le principali funzioni base presenti nella versione desktop.
Alessandro Del Rosso