Siamo più di tre miliardi su Facebook, Instagram e WhatsApp

Oltre 3 miliardi di persone sui servizi Facebook

Quasi la metà della popolazione mondiale in un solo mese ha effettuato l'accesso a uno dei servizi gestiti dal colosso di Menlo Park.
Oltre 3 miliardi di persone sui servizi Facebook
Quasi la metà della popolazione mondiale in un solo mese ha effettuato l'accesso a uno dei servizi gestiti dal colosso di Menlo Park.

I risultati finanziari legati all’ultima trimestrale di Facebook fotografano un business in salute: entrate per 17,7 miliardi di dollari (+18% anno su anno) e utile netto pari a 4,9 miliardi di dollari (+102%). Per meglio comprendere l’estensione dell’impero creato da Zuckerberg è però più efficace far riferimento ad altri numeri, a quelli relativi agli utenti che con regolarità si connettono alle sue piattaforme.

Facebook, Instagram e WhatsApp: l’impero Zuckerberg

Oltre tre miliardi di persone si collegano almeno una volta al mese ai servizi gestiti vale a dire il social network, Instagram e WhatsApp. Si tratta del 40% circa della popolazione mondiale e dei due terzi di coloro che hanno accesso a Internet. Nell’ultimo periodo il volume è stato notevolmente incrementato da coloro che trovandosi costretti a casa in conseguenza alla crisi sanitaria globale hanno scelto di trascorrere il loro tempo tra bacheche, feed e post.

Una situazione che ha innescato anche un’impennata pari al 1.000% nel tempo speso in videochiamate. A tal proposito, il gruppo non si è lasciato sfuggire l’occasione di ottimizzare gli strumenti offerti per meglio servire le persone ed evitare che passassero alla concorrenza introducendo tra le altre cose il supporto alle videochiamate per gruppi di otto utenti su WhatsApp e la nuova funzionalità Rooms di Facebook dedicata alle riunioni con più partecipanti.

L’unico rallentamento che emerge dalla trimestrale della società è quello legato ai proventi dall’advertising. Nel mese di marzo è stata registrata una contrazione, ma le prime settimane di aprile hanno fornito incoraggianti segnali di stabilità per quanto riguarda gli investimenti pubblicitari sulle piattaforme gestite.

Fonte: Facebook
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Pubblicato il
30 apr 2020
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