Sono passati diversi anni da quando Ippolita insisteva sulla necessità di distinguere l’apertura al “libero mercato” propugnata dai guru dell’open source economy dalle libertà che il movimento del software libero continua a porre a fondamento della propria visione dei mondi digitali. ” Il Software libero è una questione di libertà, non di prezzo “: l’open source si occupa esclusivamente di definire, in una prospettiva totalmente interna alle logiche di mercato, quali siano le modalità migliori per diffondere un prodotto secondo criteri open, cioè aperti. La giocosa attitudine hacker della condivisione fra pari veniva cooptata in una logica di lavoro e sfruttamento volta al profitto e non al benessere, sterilizzandone la potenzialità rivoluzionaria vissuta e individuata da Richard Stallman: ” Freedom 3: Freedom to contribute to the community “.
Muovendosi nella stessa ottica, Ippolita ha analizzato Google , un tentativo chiaramente egemonico di “organizzare tutta la conoscenza del mondo”. La logica open, coniugata alla filosofia dell’eccellenza accademica californiana, trovava nel motto ” Don’t be evil ” la scusa per lasciarsi cooptare al servizio del capitalismo dell’abbondanza, del turbocapitalismo illusorio della crescita illimitata. La favola è che more, bigger, faster sia sempre meglio. Tomorrow is another day , e sarà un giorno migliore, perché in sottofondo cova la fede nel miraggio incarnato dal bottone “mi sento fortunato”: una tecnica per definizione buona, figlia di una ricerca scientifica disinteressata, soddisferà tutti i nostri bisogni e desideri, immediatamente e senza sforzo, con un semplice click del mouse.
Purtroppo, questa pretesa di totalitarismo informazionale è meno ridicola di quanto potrebbe apparire. Appurato che non c’è più nulla da produrre, e soprattutto che la crescita illimitata è una chimera anche nel mondo digitale, la rincorsa al prossimo inutile gadget luccicante e rigorosamente touch screen potrebbe vacillare, la crisi di crescita dovrebbe essere dietro l’angolo.
Un minimo di consapevolezza dovrebbe soffiare sul nostro mondo esausto: invece di crescere correndo verso il baratro con le cuffie a tutto volume potremmo cominciare a guardarci intorno, guardarci in faccia, parlarci, scambiarci ciò di cui abbiamo bisogno, immaginare e costruire insieme qualcosa di sensato.
Messa in piedi questa gigantesca macchina tecnologica costituita di datacenter, di cervelli di prim’ordine e di codici open prontamente rinchiusi da NDA (Non-Disclosures Agreement) e simili, bisognava pur riempirla di qualcosa. Di qualsiasi cosa. Possibilmente spendendo il meno possibile o, meglio ancora, gratis. La produzione industriale del nulla sotto vuoto spinto doveva crescere, a costo zero e con profitti favolosi per i soliti noti, ma come?
La rete ormai era gettata. Piano piano, le connessioni a banda larga si sono fatte meno asimmetriche (soprattutto grazie agli investimenti e agli incentivi in perdita del settore pubblico, per “connettere” e colmare il “digital divide”…), le tariffe sono scese (ma rimangono ingiustificabilmente alte), la capacità di upload è aumentata. Ed ecco palesarsi la soluzione a tutti i problemi: riversare online i contenuti degli utenti . Quello che hanno sui loro computer, telefoni cellulari, apparecchi fotografici ecc. Ecco il frutto maturo dell’apertura al “libero mercato”: la possibilità di pubblicare per tutti . E il bello, per l’ideologia della crescita illimitata, è che il margine è enorme, il processo di “webbizzazione” è iniziato da poco e le prospettive sono favolose.
Infatti per ora si tratta perlopiù di metadati (tag, profilazione ecc.), la “nuvola” del cloud computing può crescere di molti ordini di grandezza, visto che gli strumenti per gestire i documenti online (Gdocs, Facebook Doc con Microsoft Fuselabs ecc.) sono ancora poco utilizzati. Una delle più efficaci armi di distrazione di massa mai messe a punto: dispensa gratificazione presso gli utenti dei vari servizi cosiddetti “web 2.0”, che non vedono l’ora di riversarsi nel grande mare nostrum dei social network (e perché mai dovrebbe essere “nostro”, se sta a casa di qualcun altro: Facebook, Flickr, Twitter, Netlog, YouTube, o altri?).
Siamo contenti e felici di avere sul tavolo e in tasca l’ultimo costoso strumento di auto-delazione dal basso, sempre connesso e con tanto di GPS integrato, con cui presto potremo fare acquisti dimenticando la carta di credito, perché chi deve sapere sappia sempre cosa ci interessa e ci piace, dove siamo, cosa acquistiamo, cosa facciamo, con chi ecc. E poiché i device sono sempre più piccoli e meno capienti, è facile prevedere un’esplosione dello stoccaggio dei dati personali online .
E siamo arrivati ai giorni nostri. A differenza di quando Ippolita gridava nel deserto dell’entusiasmo tecnofilo che forse non era il caso di mettere “tutto su Google”, dalle mail in su, perché la delega (anche semi-inconsapevole) segna l’inizio del dominio (in questo caso, tecnocratico), oggi molte voci si levano contro i social network, accusati di violare la privacy degli utenti. Di essere frutto di un’ideologia fintamente rivoluzionaria, perché Internet sarà anche un movimento sociale, ma quanto elitario e contraddittorio …
In particolare Facebook, dicono alcuni autorevoli commentatori, è un progetto basato sull’ideologia della ” trasparenza radicale “, per cui è nella sua natura tendere a pubblicare indiscriminatamente ogni cosa, come dimostrano alcune mosse.
Bisognerebbe ricordare anche che i finanziatori di Facebook vengono dalla cosiddetta Mafia di Paypal , sono legati a doppio filo con i servizi di intelligence civili e militari, sostengono politici dell’estrema destra libertarian statunitense . Qualcuno si azzarda anche a notare, dall’osservatorio privilegiato di Harvard, che forse c’è una bolla dei social media , anche dal punto di vista economico, visto che nessuno ha ancora dimostrato che questi social media permettano di vendere meglio i prodotti personalizzati attraverso pubblicità mirate. Persino i supporter cominciano a temere le ambizioni di Facebook .
Al di là delle proposte concrete, piuttosto velleitarie (suicidio di massa su Facebook; Diaspora Project e Lorea per ricostruire un social network “libero”; reclami e petizioni alle varie Authority e ai vari Garanti ecc), qualcuno comincia a mettere il dito nella piaga. Il pubblico . Come “aprire” un codice non significa affatto “renderlo libero”, così “pubblicare” un contenuto non significa affatto renderlo “pubblico”. Al contrario. Spesso è proprio l’opposto: tutto ciò che viene postato diventa di proprietà esclusiva della società, (ri)leggetevi i TOS (Terms of Service). Ma come, non era stato pubblicato? Non era pubblico? Ma pubblicato non significa pubblico . In quasi tutti i casi del cosiddetto “web 2.0” significa, al contrario: privato, di proprietà di una multinazionale o comunque di una azienda privata. Abbiamo lavorato gratuitamente per quelli che cercheranno poi di guadagnare sulla nostra pelle, servendoci le pubblicità personalizzate che ci ammorbano sempre più. Proprio così. La contingenza è critica. Ma questa storia non è cominciata ieri, non ci troviamo per caso in questa situazione.
Piuttosto, vale oggi quello che valeva ieri, e che non siamo certo i primi a sostenere: bisogna essere in grado di immaginare il proprio futuro per capire il proprio presente. Ricordando il proprio passato, e creando un racconto collettivo, perché la memoria è un ingranaggio collettivo, nulla si ripete mai ma le differenze si somigliano, e la minestra scipita di ieri, un poco adulterata, potrebbe esserci propinata come l’innovazione radicale di domani.
Se l’immaginario sono le pubblicità, televisive o d’altro tipo, e si concretizzano nella “libertà di scelta” tra le infinite applicazioni per iPhone (se proprio non avete nulla da fare, e ne provate dieci al giorno, ne avrete per i prossimi vent’anni) o relazionarci con i cinquecento “amici” su Facebook (una cena ciascuno, riusciamo a malapena a incrociarci tutti una volta ogni due anni), beh, forse abbiamo insistito troppo poco sulla necessità di desiderare e immaginare qualcosa di meglio.
Finora abbiamo descritto l’ informatica del dominio così come la percepiamo quotidianamente.
Il metodo che si è costruito (cartografico, interdisciplinare) è necessariamente parziale e a volte poco rigoroso, ma ha permesso di far emergere il problema della delega tecnocratica in tempi non sospetti. “Tirare un colpo dritto con un bastone storto” dicevano gli schiavi giamaicani. Scrivere significa immaginare vie di fuga, e provare a raccontarle; immaginare e costruire strumenti adeguati per realizzare i nostri desideri. Mettere tutto ciò a disposizione di un pubblico che è fatto di persone, non pubblicarlo attraverso il megafono privato della bacheca invadente di qualche multinazionale.
Siamo in tanti nella stessa condizione, a non voler collaborare, a non voler partecipare al crowdsourcing delle masse dei social media .
I servizi di social networking spingono a ritoccare compulsivamente il proprio profilo per distinguersi dagli altri. Tuttavia non si tratta di differenze reali ma di variazioni minime all’interno di categorie predefinite (single? sposata? amico?). Il risultato è l’auto-imposizione dell’omofilia, gruppi in cui siamo “amici” perché diciamo che ci piacciono le stesse cose. La diversità scompare nell’ omologazione di gusti e comportamenti .
” Se la biodiversità è intesa come un bene per le altre specie e per l’ecosistema globale, perché non lo è altrettanto per la specie umana e i suoi eco-sistemi bio-culturali? ” (Lucius Outlaw, On race and Philosophy). Il valore della differenza però non è un principio quantitativo. Di più non è meglio; più oggetti/amici a disposizione non significa maggiore libertà di scelta. Il mercato globale digerisce ogni differenza. È difficile quindi rallegrarsi che qualche albero striminzito sia stato piantato per compensare le emissioni di CO2: il green capitalism rimane una follia come ogni ideologia produttivista.
Ma pur essendo immersi in questo mondo tecnologico, vorremmo cercare di prenderne le distanze, per scrivere una sorta di etnografia dei social media. Non di come funzionano (ci sono how-to e manuali per quello), ma del perché siamo in questa situazione e di come influenzarla, iniettando eterogeneità, caos, germi di autonomia. Siamo compromessi e implicati, ma questo non significa che dobbiamo accettare tutto in maniera acritica. A partire dall’esperienza collettiva si possono trarre conclusioni individuali, in un processo di straniamento che procede dall’interno all’esterno, invece che dall’estraneità alla familiarità come accade nelle osservazioni etnografiche classiche. I selvaggi siamo noi, e abbiamo bisogno di uno sguardo dichiaratamente soggettivo, non della presunta oggettività di un osservatore esterno. E poi per fortuna il mito dell’oggettività scientifica sopravvive solo nella vulgata deteriore. È più di un secolo che le scienze dure hanno imboccato la via del relativismo, è ora che anche le “scienze umane” lo facciano con decisione. Abbiamo bisogno di relativismo radicale, di prendere le distanze da noi stessi, di osservarci dal di fuori, per capire cosa stiamo facendo, per rendere concreta la nostra attività e poterla così comunicare in uno spazio pubblico, che va preservato, rinegoziato e costruito senza sosta. Usando la terminologia della Arendt, abbiamo bisogno di elaborare un discorso che renda conto delle nostre azioni di ricerca.
Qualcuno ha qualche idea? Noi qualcuna sì, fateci sapere!
Ippolita
www.ippolita.net
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Caro Gabriele,
Bravo, bell'articolo: completo, competente lungo come piace a me. Vorrei però aggiungere una cosa: partiamo da questa frase ad esempio: "Questo perché, fin da quando esiste, la tecnologia meccanica e digitale a determinati livelli di complessità è stata lontana dalle persone comuni, in linea di massima non conosciuta e quindi temuta. La fantascienza è espressione di questi timori e ansie per un futuro in cui una dimensione poco conosciuta, e in apparenza poco controllabile, abbia la meglio su quello che rende l'uomo umano...." Forse questa affermazione ti poteva servire per il tuo ragionamento ma ti garantisco che non ha nessuna base. SF è sempre stata considerata a torto un arte creativa meno nobile delle altre salvo qualche rara eccezione (Verne...). Come arte creativa nasce da un impulso sempre positivo, mai di paura. Certo qualcuno può vedervi dei riferimenti ansigeni ma nessuno degli appassionati, ne degli scrittori, va vive cosi; anzi la maggior parte della fantascienza è metaforica cioè sposta le emozioni, i comportamenti "umani" in entità non umane proprio perché con questo distacco (disidentificazione) noi impariamo qualcosa di noi stessi...per concludere ciò che hai visto in Tron: Legacy come deduco dal tuo articolo, non è nuovo, è l'eredità (appunto) della migliore fantascienza. Purtroppo il cinema non è riuscito a riportare ben poco di tutto cio: Io Robot (leggilo!)ad esempio il libro '54 ! è molto di più del film (2008?), Quoziente 1000 di P. Anderson ad esempio, è sicuramente più recente. Se Tron riesce a approfondire questi discorsi con metafore efficaci senza divenire noioso come l'ultimo Matrix è un passo avanti.whitemagicRe: Caro Gabriele,
Si intende la fantascienza al cinema, la letteratura è un'altra cosa.Il cinema ha il compito di rendere un futuro (o un'idea di futuro) per immagini e contrariamente alla letteratura è una forma d'arte che in sè si basa sulla tecnologia e dunque con essa stringe rapporti strani. Per questo, benché ci sia sempre stata grande comunicazione tra le due forme, la fantascienza al cinema è in linea di massima frutto del contrasto macchina/spirito.Gabriele NiolaRe: Caro Gabriele,
o anche la comunione... :)monnalisa monamourRe: Caro Gabriele,
Gabriele, Accantonando per un momento l'idea che sia letteratura scritta che cinema sono forme d'arte che si basano (+ o -) sul concetto che creando un prodotto ci sia un qualche tipo di guadagno economico dovuto alla "bellezza" del prodotto, ci possiamo concentrare sullo scopo, il compito. Mi sembra che sia letteratura che cinema alla fine usano la SF per "raccontare una storia" e in questo sono molto simili, sono anche simili quando nel "raccontare la storia" oltre a manifestare la loro ARTE in forme diverse (parole scritte invece di immagini e sequenze) ci mandano, attraverso l'opera, una qualche forma di messaggio che è quella cosa che ci fa rammentare l'autore dietro il libro o il film...Per questo, Gabriele, penso che più che un contrasto macchina/spirito siamo di fronte a un produttivo contrasto spirito/spirito. Se spesso, sempre, la fantascenza si sia apparentemente concentrata sulle "macchine" è solo per studiarne l'effetto sulla psiche umana direttamente concentrandosi sulle emozioni che l'interazione stessa permetteva all'autore di descrivere sia indirettamente per il facino che queste esercitavano sulla psiche del lettore. Questo rapporto autore-protagonista-lettore è l'onda portante, mi sembra, di un opera letteraria di SF, è quella cosa che ti fa iniziare un libro di SF e tirare fino a quando non hai finito.Il cinema è vero è diverso, personalmente ho solo esperienza personale, poca competenza: se mi concentro pochi film mi hanno creato esperienze che potrebbero essere paragonate, però devo ammettere che qualcuno ci ha provato: "2010...." lo stesso "Alien" con tutta la sua negatività è interessante... ma anche "Outlander"... comincio a pensare che il cinema ha in realtà sdoganato la fantascienza come opera letteraria... le esigenze cinematofrafiche e di produzione lo hanno però trasformato anche in qualcos'altro più fruibile e apparentemente meno intimo, più profondo di un libro... ma sarà poi vero? Se penso a quanta fantascienza c'è in un opera come la triologia delle "Guerre stellari" non posso non considerare che tutto questo è pur sempre servito a divulgare concetti e metafore nati nella fantascienza indispensabili per vivere con gioia e creatività il qui e ora di questi grandi cambiamenti di cui siamo oggi testimoni.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 25 dicembre 2010 18.10-----------------------------------------------------------whitemagicRe: Caro Gabriele,
Solo una nota: attento a non essere prolisso. Discussioni da bar o derive filosofiche possono essere roba comune nel mondo di Internet, ma a parte le persone contemplative (ove hanno come punto prioritario la cultura fine a se stessa) rischi solo di annoiare (ed eventualmente irritare) le persone realmente interessante ad una discussione intelligente.Pertanto un consiglio,: sii sintetico, esprimi le tue idee anche per l'uomo medio che non riesce a leggere piu' di 5-6 frasi messe assieme.E ricorda: PI non è il tuo blog.berniRe: Caro Gabriele,
Non concordo con l'etichettare tutta la fantascienza come frutto della dialettica spirito/spirito. Il genere in sè si fonda sul pessimismo (tanto che pochissime sono le opere che raccontano un futuro migliore del presente) e questo pessimismo ha la forma della tecnologia, cioè della paura che un suo emergere intacchi la nostra umanità.Guerre stellari è un esempio di fantascienza molto sui generis (che tocca il fantasy) dove per l'appunto la dialettica è spirito/spirito (anche se il persaonggio di Vader è spirito contro macchina), ma sono casi, seppur di sucXXXXX.Il passo necessario che facciamo come società e come rappresentazione di società (il cinema) è di mitigare la visione negativa della tecnologia o quantomeno farla passare da negativa a complessa, in grado cioè di comprendere il bene e il male.Gabriele NiolaRe: Caro Gabriele,
- Scritto da: Gabriele Niola> la fantascienza al cinema è in linea di massima> frutto del contrasto> macchina/spirito.Anche in quel capolavoro di 2001 Odissea nello spazzio, HAL 9000 era così, ma poi è stato relativamente riscattato in 2010 Odissea 2. Da filmetti come Electric Dreams agli indimenticabili come Terminator, passando dal Mondo dei Robots e l'ED-209 di Robocop, la rivolta delle macchine è diventato un cliché al cinema. Non i tutti i film, ma una certa vena paranoica delle macchine incontrollabili pericolose abbondava fino a qualche anno fa... e alimentava la diffidenza da parte della gente comune, frustrando chi invece era entusiasta della tecnologia. Non può che farmi piacere il cambio di mentalità degli ultimi anni e che anche il nuovo Tron si adegui.Saltapecchi oRe: Caro Gabriele,
la fantascienza scritta come ha ben intuito Gibson, non parla più di futuro, ma di un continuo "ORA", la nuova frontiera è il metafisico.tron e matrix sono frutti di queste nuovi tentativi di conquista.L'immaginazione che metabolizza l'ancora inesistente ma in un presente immediato. Tutto ciò ci riporta all'antico gnosticismo ma con la marcia in più di poter materializzare "quel che intuiamo/immaginiamo" creando addirittura visibili mondi paralleli.http://archivio.festivaldelleletterature.it/2008/inedito.asp?lang=it&testo=129monnalisa monamourRe: Caro Gabriele,
quoto tuttowhitemagicIn cima capeggia sempre lui:
The Matrix, l'unico ed inimitabile Film di fantascienzasu questa tematica.sentinelRe: In cima capeggia sempre lui:
matrix ha inaugurato una nuova fase.il passaggio verso la conquista del "cosmo"monnalisa monamourRe: In cima capeggia sempre lui:
se vabbè...matrix è la copia commerciale di Dark City (è IDENTICO, girato ANCHE sullo stesso set per risparmiare!), film molto, ma molto più bello sul piano visivo e intellettualematrix è un film per famiglie al cinema...Re: In cima capeggia sempre lui:
- Scritto da: ...> se vabbè...> matrix è la copia commerciale di Dark City (è> IDENTICO, girato ANCHE sullo stesso set per> risparmiare!), film molto, ma molto più bello sul> piano visivo e> intellettuale> matrix è un film per famiglie al cinemaStesso set mi pare eccessivo: "Alcune scenografie del film, come i tetti, furono riutilizzate nel film Matrix." wikipedia.Poi in matrix sono state inventate cosuccie come il bullet time, viene usato come punto di riferimento per gli studiosi di cinema per l'utilizzo dei filtri di colore, ha reinventato la semplice narrazione del film portanto l'estensione della trama su più media, ovvero la vicenda si sviluppa su film, anime, videogame, fumetti. Addirittura in Enter the Matrix c'erano spezzoni di film non visibili altrimenti e propedeutici alla trama.Matrix è un universo a se, sostenere che esista qualitativamente solo il primo film vuol dire essersi abbuffati all'antipasto ed aver perso tutto il gusto delle portate seguenti, c'è un mondo di simbologie dietro.RedpillRe: In cima capeggia sempre lui:
se vabbe, mo perché in matrix hanno buttato 4 citazioni a caso di filosofia diventa un bel film...è un film bello da vedere per gli effetti speciali (inferiori a quelli di Dark City, ma l'hai visto almeno??) e basta, la trama è identica a quella di dark city, se lo vedi te ne rendi conto facilmente, matrix è una versione commerciale di una bella idea...Re: In cima capeggia sempre lui:
- Scritto da: ...> se vabbè...> matrix è la copia commerciale di Dark CityE Dark City, a sua volta, è ispirato a "il tunnel sotto il mondo" di Frederik Pohl (se non l'hai letto, te lo consiglio)uno qualsiasiRe: In cima capeggia sempre lui:
Mai sentito parlare di Blade Runner?steRe: In cima capeggia sempre lui:
- Scritto da: ste> Mai sentito parlare di Blade Runner?no, e allora? c'hai quarche problema???sdfgsfdhdbs dfRe: In cima capeggia sempre lui:
- Scritto da: ste> Mai sentito parlare di Blade Runner?Beh, certo che si. LUI è il Nonno di tutti i modernifilm di fantascienza, ma tratta come storia un futurodiverso da quello di Matrix.sentinelnuovi concetti che ci stanno trasmutando
sono convinto che sono proprio queste nuove conquiste che stanno facendo crollare il vecchio occidente..non a caso le generazioni più vecchie dei nostri stessi padri, non ci comprendono e ci ostacolano a tutti i costi (vedi tutto il caos dell'ultimo decennio andando man mano sempre crescendo)guardiamo la realtà, le nuove generazioni è come se non esistessero nelle sedi di potere, se non si hanno almeno 50 anni.... non è un caso.in italia , punto di origine, la croce che ha custodito in grembo questo "nuovo figlio" ci sono le lotte più ardue, Berlusconi (perdonatemi se lo cito) è stato lo scudo che ha polarizzato queste lotte. appena questo scudo si sgretolerà del tutto, ci ritroveremo in un mondo radicalmente diverso.... vorrei azzardare ad una portata tale come quella dei cambiamenti dell'era cristiana.Sam(Christ-maS) , il figlio di Flynt rappresenta proprio noi come "figli dei cristiani" metaforicamente.intuisco una nuova fase in cui scienza (materia) e religione (spiritualità) non saranno più nemici, ma andranno a braccetto.monnalisa monamourRe: nuovi concetti che ci stanno trasmutando
Più che a braccetto, la scienza alla lunga (meglio se a breve) schiaccerà ogni forma di religione e superstizione portando un po' più di ragione.ateo anonimoRe: nuovi concetti che ci stanno trasmutando
la stessa cosa che dire che il livello di comprensione sarà tale da rendere evidenti nuovi livelli di intuizione... :)monnalisa monamourRe: nuovi concetti che ci stanno trasmutando
- Scritto da: ateo anonimo> Più che a braccetto, la scienza alla lunga> (meglio se a breve) schiaccerà ogni forma di> religione e superstizione portando un po' più di> ragione.Povero illuso... e ignorante! Già, perché non si possono accostare o assimilare religione e superstizione, infatti sei un ignorante (detto senza malizia), sia dal punto di vista socio-antropologico, sia filosofico, sia psicologico. Ci sono enormi e invalicabili differenze! La religione fra l'altro gode di ottima salute ed è più diffusa che mai in un'epoca tecnologica come la nostra. Gli unici a scomparire (lo spero vivissimamente) saranno gli ignoranti come te! Nulla di personale ben inteso, sono semplicemente dei fatti. Buon Natale a tutti!Sun TzuRe: nuovi concetti che ci stanno trasmutando
E che differenza "sostanziale" ci sarebbe tra religione e superstizione?MarkRe: nuovi concetti che ci stanno trasmutando
- Scritto da: ateo anonimo> Più che a braccetto, la scienza alla lunga> (meglio se a breve) schiaccerà ogni forma di> religione e superstizione portando un po' più di> ragione.Anche la ragione ha i suoi "limiti": il Teorema di Incompletezza di Godel afferma che esistono affermazioni "vere", relative agli interi naturali che richiedono un numero "infinito" di passi logici.Ma senza arrivare a tanto, Chaitin sostiene che anhe il "finito" presenta problemi che la ragione non puo' risolvere.Intuitivamente non e' difficile immaginare che esistano affermazioni "vere", sempre relative agli interi, che richiedono un numero di passi logici piu' grande del numero di particelle del nostro Universo.La "logica" non ci priva quindi della liberta' di commettere errori madornali, anzi, al contrario, fornisce al nostro libero arbitrio il potere di un "demiurgo", in grado di manipolare le fondamenta stesse della nostra realta'.Questo, secondo me, ci deve far riflettere sul rapporto tra potere e responsabilita'.Orfheo.OrfheoRe: nuovi concetti che ci stanno trasmutando
La scienza è agnostica non atea e tu sei un povero collione.paininyour assRe: nuovi concetti che ci stanno trasmutando
Citazioni da Tron 1-------------------Hai fede nei Creativi?Si certo, chi mi avrebbe scritto se non un Creativo?Lo spero proprio, non voglio andarmene per trovare ad aspettarmi soltanto dei freddi circuiti.Ascoltami bene sono io che ti ho scritto!Sono diventato 2415 volte più intelligente da allora.Che genere di programma è?Questa volta non si tratta di un programma Sark, è un creativo.Un creativo?! Proprio così, mi ha sfidato nel mondo reale. Chiunque va contro di me io lo combatto, per questo l'ho portato quaggiù. Che ti succede Sark sembri nervoso...Beh io...io credo che...che un creativo insomma...sono loro che hanno scritto tutti noi, anche tu sei stato scritto da loro!Nessuno avrebbe potuto scrivermi io valgo milioni dei loro anni uomo.IL Master Control Program, vi ha scelto, per servire il sistema nella rete giochi. Quelli di voi che continuano a professare la fede nei creativi, riceveranno il minimo livello di addestramento, il cui risultato sarà la loro successiva eliminazione. Quelli di voi, che sconfessano la loro fede isterica e la loro superstiZIONE, potranno unirsi all'aristocrazia guerriera dell'MCP.Tutti voi riceverete un disco di identità, tutto ciò che farete o imparerete verrà memorizzato da questo disco. Se lo perederete o non obbedirete agli ordini, sarete passibili di immediata e totale cancellazione! E' tutto!Fatelo combattere contro un altro credente.Se sei davvero un Creativo, tutto quello che hai fatto corrispondeva a un piano, è esatto?Magari, sapete come succede, continui a fare quello che sei convinto di dover fare anche se ti sembra del tutto assurdo.Beh certo per noi programmi è così.Non vorrei darti un dispiacere, ma è quasi sempre così anche per noi creativi.Che strano non l'avrei mai detto...Qualche difetto è normale dopotutto i computer sono solo macchine, non esseri pensanti.Tra non molto vedrà che lo saranno...Sarà fantastico, i computer e i programmi penseranno mentre la gente smetterà di farlo.Alan1Re: nuovi concetti che ci stanno trasmutando
vai pure figlio, hai la mia benedizione!whitemagicRe: nuovi concetti che ci stanno trasmutando
non a caso le generazioni più vecchie dei nostri stessi padri, non ci comprendono e ci ostacolano a tutti i costiMA KI TI OSTACOLA...SEMPRE CON QUESTE TEORIE CHE QUALCUNO VI DEVE TROVARE IL LAVORO...STUDIATE E INVENTATEVELO VOI...ESISTE INTERNET COSA VUOI DI PIU' PER LAVORARE...IL POSTO STATALE? COMODO.guardiamo la realtà, le nuove generazioni è come se non esistessero nelle sedi di potere, se non si hanno almeno 50 anni.... non è un caso.BEH SIETE NOTEVOLMENTE PIU' FORTUNATI DI NOI..NELLA MIA GENERAZIONE C ERANO I 70 ENNI TIPO FANFANI E ANDREOTTI...AVETE 20 ANNI DI MENO DA ASPETTARE.in italia , punto di origine, la croce che ha custodito in grembo questo "nuovo figlio" ci sono le lotte più ardue, BerlusconiE QUI COME AL SOLITO E' TUTTA COLPA DI BERLUSCONI.....SOLITI PIAGNISTEI PRENDIAMOCELA CON QUELLO PIU' IN ALTO E' TUTTA COLPA SUA....appena questo scudo si sgretolerà del tutto, ci ritroveremo in un mondo radicalmente diversoTOCCHEREBBE STUDIARE UN PO' DI STORIA COSI' VEDRESTI CHE IN 100 ANNI POCO E' CAMBIATO E POCO CAMBIERA'...IL RESTO E' ILLUSIONE PURA...MA CAPISCO CHE SE GIA' A 25 ANNI NON AVETE CAPITO COME VA IL MONDO E' MEGLIO...POTETE ILLUDERVI CHE CAMBI..MEGLIO ESSER CONSAPEVOLI DELLO STATO DI COSE E TROVARE ALTRE VIE.(LEGALI OVVIAMENTE)iupiterIntanto però ...
... l'anima cibernetica di Gabriele Niola imperversa nella rete. E' la terza recensione su Tron Legacy che leggo a suo nome. ;)[img]http://www.atemkunde.de/wordpress/wp-content/uploads/tron_legacy_fun_made_poster_1-e1268260653602.jpg[/img]P.S: il 30 a vederlo ci vado io e visto che mi piace stare largo, vi invito ad andarci negli altri giorni (voglio tutti i cinema tutti per me).ElectronRe: Intanto però ...
[img]http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc4/hs1178.snc4/155028_1619494800541_1031547136_31685392_4613392_n.jpg[/img] :)monnalisa monamourRe: Intanto però ...
- Scritto da: Electron> ... l'anima cibernetica di Gabriele Niola[...]> P.S: il 30 a vederlo ci vado io e visto che mi> piace stare largo, vi invito ad andarci negli> altri giorni (voglio tutti i cinema tutti per> me).Scordatelo amico.La mia irsuta capigliatura spunterà dal sedile davanti al tuo e arriverà come il cespuglio di Leopardi che dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.(fosse possibile sarei poco... lucido).Comunque vado anche io.GTGuybrushRe: Intanto però ...
- Scritto da: Electron> il 30 a vederlo ci vado io e visto che mi> piace stare largo, vi invito ad andarci negli> altri giorni (voglio tutti i cinema tutti per> me).Quello che mi stupisce è come possano essere pieni i cinema con le cavolate di film che escono al giorno d'oggi...TRONbataRe: Intanto però ...
- Scritto da: TRONbata> - Scritto da: Electron> > il 30 a vederlo ci vado io e visto che mi> > piace stare largo, vi invito ad andarci negli> > altri giorni (voglio tutti i cinema tutti per> > me).> Quello che mi stupisce è come possano essere> pieni i cinema con le cavolate di film che escono> al giorno> d'oggi...La gente va a vedere le cavolate. Guardati le classifiche dei film che hanno incassato di più nella storia, metà sono film pietosi a dir poco.In Italia è pure peggio, i cinepanettoni sono sempre campioni d'incassi.0xdefecaRe: Intanto però ...
Obiettivo: colonizzazione della rete"Any resistance is futile"Gabriele NiolaPeccato
Che si tratta di idee di 30 anni fà dov'è la fastanscienza moderna? Di cosa parla? Una società che non è capace di immaginare il presente proiettato al futuro che società è?Che tristezza...Stefano Chiccarell iRe: Peccato
Hai ragione e giusto di recente sono state cancellate le ultime serie di fantascienza negli USA.[img]http://www.fantascienza.com/magazine/imgbank/NEWS/mccoy_hockey_stick_its_dead_jim.jpg[/img]http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/14540/fantascienza-com-il-meglio-della-settimana-13-19/Saltapecchi oRe: Peccato
Io mi sono visto stargate e devo dissentire su quello che dici.SgabbioRe: Peccato
io pure me lo sono visto, la priam stagione di stargate sg-1 niente da dire, tutto il resto una tristezza infinita, senza contare la scarsa qualità della regia, degli effetti speciali, ecc......Re: Peccato
In compenso il fantasy va a gonfie vele. Alle gente piacciono più le streghe, i vampiri, i maghi, gli esseri fantastici e le fantasie medievaleggianti, piuttosto che la scienza e la tecnologia. Andiamo bene... e negli USA c'è di tutto e il suo contrario, basti pensare a come viene spinto il creazionismo in certi posti.TorsoloRe: Peccato
vabbè qui si sta facendo un minestrone.SgabbioRe: Peccato
Non vedo che c'è di male nel Fantasy, forse vuoi che tutti guardino quello che piace a te?PerciltoRe: Peccato
se per questo chiamarla societa' e' utopistico...c e' la societa' della pagnotta ognuno pensa a se o a conquistare qualsiasi forma di potere che sia politico o amministratore di condominio...tutto per el dinero....fortuna che a me el dinero fa schifo come la gente che fa sfoggio etc(e stranamente sono pure anticomunista prima e apolitico poi) uso solo quello che mi serve per campare.iupiterRe: Peccato
La fantascienza (quella vera) è morta...BatuffRe: Peccato
- Scritto da: Batuff> La fantascienza (quella vera) è morta...Come il cinema, la tv, la musica, la letteratura, il fumetto e aggiungo pure il XXXXX. Concordo. Lo dico sempre. Sono tutti morti. Siamo giunti al capolinea. Ci hanno saturato di contenuti. Ipernutriti come maiali da macello che non fanno più distinzione fra cibo e spazzatura.Max CarponeRe: Peccato
la pistola e li, prendila, che aspetti!SgabbioRe: Peccato
- Scritto da: Max Carpone> - Scritto da: Batuff> > La fantascienza (quella vera) è morta...> > Come il cinema, la tv, la musica, la letteratura,> il fumetto e aggiungo pure il porno. Concordo. Lo> dico sempre. Sono tutti morti. Siamo giunti al> capolinea. Ci hanno saturato di contenutiE tu invece ce li hai rotti, i contenuti.0xdefecaArticolo troppo lungo
per riassumere un concetto semplice: film di XXXXX, per veri bimboXXXXXXX, come solo Disney sa fare.Se questa è la fantascienza datemi una rivoltella che mi sparo.Ho apprezzato molto di più Repo Men e Surrogates.paininyour assmai un sequel
blade runner era ed e' un capolavoro tron una favoletta...come nemmeno ho la vaga idea di andare a vedere il nuovo...i sequel sono sempre peggio...se poi ci aggiungiamo che ora ci sono pessimi attori pessimi registi pessimi sceneggiatori...al massimo lo potevo vedere se lo faceva clint eastwood ma tron col bastone mi sa che veniva male.iupiterRe: mai un sequel
Bello e facile fare di tutta l'erba un fascio, comunque concordo sul fatto che i registi d'oggi siano quasi tutti degli incapaci.palpatina inguinaleRe: mai un sequel
Guardare i soli film della the Asylum, non vuol dire che tutti i film siano pessimi :DSgabbioQualche bel film esce sempre !!!
Ad esempio i più recenti:- District 9- Moon- Avatar- Star Trek il futuro ha inizio- InceptionTutti secondo me di buon-ottimo livello ... (guardateli se non li avete visti)vorRe: Qualche bel film esce sempre !!!
- Scritto da: vor> Ad esempio i più recenti:> - District 9> - Moon> - Avatar> - Star Trek il futuro ha inizio> - Inception> Tutti secondo me di buon-ottimo livello ...> (guardateli se non li avete visti)La sceneggiatura di Star Trek il futuro ha inizio la scriveva anche un bambino di 10 anni...Non che Avatar avesse poi tutta questa trama poi... Praticamente Pocahontas con i puffi.kraneRe: Qualche bel film esce sempre !!!
sono d'accordo su avatar pieno di luoghi comuni scopiazzati da tutte le parti a cominciare da cowboy e indianiwhitemagicRe: Qualche bel film esce sempre !!!
Tanto sucXXXXX ha avuto quella brutta operazione legata a star trek che il dvd lo stanno svendendo da tutte le parti. Avatar è un filmetto, ma posso dare atto a James Cameron di saper ancora imbastire un film godibile e coinvolgente pure con una trama esile esile (del resto già Terminator II non era un capolavoro di sceneggiatura). Alla fine c'è poco da fare. Il cinema è morto. E' dura da accettare, ma è così.[img]http://www.gossippando.it/wp-content//2010/11/hollywood-digital-death-2010-1.jpg[/img]Max CarponeRe: Qualche bel film esce sempre !!!
ehhh sembri un vecchio che vive nel passato a mio parere.SgabbioRe: Qualche bel film esce sempre !!!
E fa bene, vista la qualità dei film recenti.. In particolare di quel genere che si spaccia per "fantacienza" ma che usa questo nome solo per spacciare porcheria per ragazzini lobotomizati.BatuffRe: Qualche bel film esce sempre !!!
- Scritto da: vor> Ad esempio i più recenti:> - District 9> - Moon> - Avatar> - Star Trek il futuro ha inizio> - Inception> > Tutti secondo me di buon-ottimo livello ...> (guardateli se non li avete> visti)Discrit9 piuttosto innovativo sia come storia che per come è girato. L'ho apprezzato.Avatar è stato il primo e forse unico film finora ad aver usato intelligentemente il 3D, ma in quanto a trama lasciava un tantino a desiderare.Star Trek è una mucca che ormai ha poco latte ma tutti la mungono.Inception l'ho appena visto ed effettivamente è un gran film, anche se doverlo raccontare o riassumere a qualcuno sarebbe drammatico :)RedpillRe: Qualche bel film esce sempre !!!
Tutte cavolate di prim'ordine, forse solo Inception è passabile, se non altro per l'idea... Forse non hai la più pallida idea di cosa è (o era) il cinema. Concodo con chi afferma che il cinema è morto.TRONbataRe: Qualche bel film esce sempre !!!
A parlato Sergio Leone. Ma dai......Re: Qualche bel film esce sempre !!!
- Scritto da: ...> A parlato Sergio Leone. Ma dai... :0xdefecaRe: Qualche bel film esce sempre !!!
- Scritto da: vor> Ad esempio i più recenti:...> - Avatar...> Tutti secondo me di buon-ottimo livello ...> (guardateli se non li avete> visti)Bello?Ma scusami, senza offesa.Ma sei nato ieri o cosa?Avatar è un collage di film rielaborato su personal computer.Chiunque con un XXXX di soldi come Cameron avrebbe potuto realizzare una cosa simile, senza conoscere nulla di regia.Altro film "non visto" al cinema.E per fortuna! Avrei buttato dei soldi e mi sarei martellato i maroni per la stupidata.brooomzRe: Qualche bel film esce sempre !!!
- Scritto da: brooomz> Bello?> Ma scusami, senza offesa.> Ma sei nato ieri o cosa?> Avatar è un collage di film rielaborato su> personal computer.Ho apprezzato STALKER (uno dei miei preferiti ... al confronto del quale Blade Runner è una favoletta per bambini) e ho apprezzato anche AVATAR (e sono consapevole che sono due cose completamente diverse)... i gusti son gusti ...Magari hai qualche suggerimento tu (che non sei nato ieri) da darmi ...:-D :-D :-DvorPezzime recenzioni
Purtroppo il film sta cominciando a raccogliere le prime "pezzime recenzioni". Su FilmTV, che considero abbastanza obiettiva nei suoi giudizi sui film, fioccano dei gran 5, una sola sufficienza e un paio di 3! Il primo Tron ha fatto breccia nel cuore di molti per l'uso della computer graphic che era una vera e propria novità per l'epoca. Successivamente è stato rivalutato pure per i temi trattati diventati attuali quando Tron li aveva già anticipati da tempo. Ora la domanda nasce spontanea: per quali ragioni dovremmo ricordare questo Tron Legacy? Per la stereoscopia? No, già anticipata da altri film. Per gli effetti speciali? No, anche se saranno di prim'ordine, oggi gli effetti speciali non stupiscono più come un tempo. Per il design delle scenografie? Personalmente trovo più elaborate certe cose utilizzate nel primo Tron.Quindi? Come ho letto altrove: "MegaXXXXXta milionaria, videoclip costosissimo dei Daft Punk o grandissima opera di fantascienza? Solo il tempo saprà dirlo." [img]http://www.silenzio-in-sala.com/locandina-tron-legacy.jpg[/img]Max CarponeRe: Pezzime recenzioni
- Scritto da: Max Carpone> Purtroppo il film sta cominciando a raccogliere> le prime "pezzime recenzioni". Su FilmTV, che> considero abbastanza obiettiva nei suoi giudizi> sui film, fioccano dei gran 5, una sola> sufficienza e un paio di 3! Il primo Tron ha> fatto breccia nel cuore di molti per l'uso della> computer graphic che era una vera e propria> novità per l'epoca. Successivamente è stato> rivalutato pure per i temi trattati diventati> attuali quando Tron li aveva già anticipati da> tempo. Ora la domanda nasce spontanea: per quali> ragioni dovremmo ricordare questo Tron Legacy?> Per la stereoscopia? No, già anticipata da altri> film. Per gli effetti speciali? No, anche se> saranno di prim'ordine, oggi gli effetti speciali> non stupiscono più come un tempo. Per il design> delle scenografie? Personalmente trovo più> elaborate certe cose utilizzate nel primo> Tron.> Quindi? Come ho letto altrove:> "MegaXXXXXta milionaria, videoclip> costosissimo dei Daft Punk o grandissima opera di> fantascienza? Solo il tempo saprà> dirlo." > > [img]http://www.silenzio-in-sala.com/locandina-troIn ogni caso non sostituire "la critica" alla tua critica, se ti è piaciuto il primo film vedi anche questo e giudica con la tua testa. Nella maggior parte dei casi quando la critica stronca un film poi quello ha sucXXXXX di pubblico.RedpillRe: Pezzime recenzioni
- Scritto da: Redpill> Nella> maggior parte dei casi quando la critica stronca> un film poi quello ha sucXXXXX di> pubblico.Posso confermare per esperienza personale...Il ProfetaRe: Pezzime recenzioni
- Scritto da: Redpill> In ogni caso non sostituire "la critica" alla tua> critica, se ti è piaciuto il primo film vedi> anche questo e giudica con la tua testa. Nella> maggior parte dei casi quando la critica stronca> un film poi quello ha sucXXXXX di> pubblico.Infatti ho sollevato perplessità, non l'ho dato per spacciato a prescindere. Comunque, a voler essere precisi, il primo Tron è stato pure un fiasco di pubblico. Se finisce così anche stavolta, il prossimo sequel lo fanno tra 60 anni.Max CarponeRe: Pezzime recenzioni
Ma è diventato un cult con gli anni.... :DSgabbioRe: Pezzime recenzioni
Eccolo qui il tipico italiano medio che crede a tutto cio che legge senza farsi un'opinione personale... Dai torna a postare su Faisbuc che è meglio... :-opalpatina inguinaleRe: Pezzime recenzioni
- Scritto da: palpatina inguinale> Eccolo qui il tipico italiano medio che crede a> tutto cio che legge senza farsi un'opinione> personale... Dai torna a postare su Faisbuc che è> meglio... > :-oCerto certo, ha parlato il paladino di Tron! Ho detto che FilmTV di solito è abbastanza obiettivo e non ho fatto critiche ma sollevato perplessità. Il tempo dirà. Vuoi un disegnino per capire meglio il post?Max CarponeRe: Pezzime recenzioni
Quello che capisco del tuo post è che tu il film non l'hai visto e ti limiti solo a riportare critiche non tue e ad evidenziarle manco fosse un vanto personale. Al che è comprensibile se uon ti dici di tornare a postare su Facebook.Prima, se ti va, lo vai a vedere poi eventualmente critichi.Poi "critichi" mica tanto. Esprimi un tuo personalissimo parere positivo o negativo.Per criticare devi prima dimostrare di saper far di meglio....Re: Pezzime recenzioni
Boh, io andrò a vederlo dato che mi era piaciuto il primo, poi deciderò se è bello o no... Troppe volte ho letto recensioni cinematografiche che si sono rivelate essere esattamente all'opposto delle mie riguardo un film.Il ProfetaRe: Pezzime recenzioni
Anch'io ovviamente andrò a vederlo. Però rimango perplesso sull'intera operazione. Il primo Tron ha acquisito un'indiscussa importanza a livello di evoluzione del linguaggio cinematografico (sia a livello visivo con l'impiego della prima CG, che di temi trattati). Il tempo ha riscattato il film dalla pessima accoglienza perchè, nonostante i difetti, era comunque un film innovativo e avanti sui tempi. Oggi però lo scenario è cambiato e non posso fare a meno di notare che la sceneggiatura del Legacy vede coinvolte anche persone impegnate su LOST che hanno sfornato quella cagata di Star Trek - il futuro ha inizio (e questo, purtroppo, lo giudico avendolo visto), quindi le perplessità non fanno altro che aumentare. Ma ribadisco, perplessità. Da oggi è nelle sale. Vedremo.Max CarponeRe: Pezzime recenzioni
Se sono gli stessi sceneggiatori di LOST, allora aspettiamoci cambi di storia repentivi e tanta carne al fuoco senza dare spiegazioni :DSgabbioRe: Pezzime recenzioni
gran fonte! ;)Gabriele NiolaRe: Pezzime recenzioni
Perchè? Avresti forse preferito MyMovies o ScreenWeek? :pMax CarponeRe: Pezzime recenzioni
Voglio bene ad entrambi nella stessa manieracome due figli :)Gabriele NiolaRe: Pezzime recenzioni
- Scritto da: Max Carpone> Quindi? Come ho letto altrove:> "MegaXXXXXta milionaria, videoclip> costosissimo dei Daft Punk o grandissima opera di> fantascienza? Solo il tempo saprà> dirlo." I Daft Punk sono stati pagati per stare li quei 10 secondi.Il film non l'hanno fatto loro.Se ti guardi le loro clip, sono di gran lunga superiori a questo sgorbio di film.E' vero che hanno fatto un nuovo brano, ma è semplicemente un accordo commerciale, totalmente slegato dalle diverse identità.Cioè chi ha realizzato il film e i Daft Punk.Chi ha scritto quella menata, non si è informato abbastanza.Il solito blogger in cerca di click sui propri banners adsense, direi.brooomzCinema specchio di società in decadenza
Il cinema ha sempre rispecchiato la salute di un paese e della sua società: l'America infatti non ha mai prodotto film di qualità se non grazie a registi stranieri o americani che hanno studiato in europa o asia. Ora la qualità mondiale dei film/serie è di infimo livello: le commedie non fanno ridere e sono sempre più volgari, i film d'avventura/azione sembrano dei videogame, i film di fantascienza/fantasy sono solo effetti speciali e nulla più, gli horror sono splatter e fanno pena invece che paura. E poi basta con remake, sequel, ecc. Il cinema dovrebbe prendersi una pausa, tanto di questo passo non si va da nessuna parte, soprattutto se a fare da padroni sono i registi americani invece di francesi, tedeschi, italiani, cinesi, indiani, ecc.TRONbataRe: Cinema specchio di società in decadenza
i film belli e quelli brutti ci sono sempre stati da quando esiste il cinema... il problema attuale non è la qualità ma la quantità... mi spigo meglio... ora il sucXXXXX dei film viene decretato dalla pubblicità e purtroppo si fa più pubblicità ai film 'stupidi' piuttosto che a quelli 'impegnati', che comunque esistono basta saperli cercare... siccome la gente preferisce vedere il film 'stupido' e 'commerciale' e chiaro che si pubblicizza quello per riempire le sale... ma il cinema di qualità esiste...sTRONzoRe: Cinema specchio di società in decadenza
Il cinema è un'industria da milioni di euro/dollari, e per fare soldi deve produrre quello che la gente vuole... Probabilmente registi come Fellini oggi farebbero la fame. Secondo te se domani uscissero "2001 odissea nello spazio" e "Armageddon" quale dei due farebbe più soldi al botteghino? Guarda che ormai succede molto più spesso che il "director's cut" viene fatto dalla casa cinematografica, non dal regista... I registi purtroppo hanno sempre meno voce in capitolo, questa è la realtà.Il ProfetaRe: Cinema specchio di società in decadenza
- Scritto da: Il Profeta> Il cinema è un'industria da milioni di> euro/dollari, e per fare soldi deve produrre> quello che la gente vuole... Probabilmente> registi come Fellini oggi farebbero la fame.> Secondo te se domani uscissero "2001 odissea> nello spazio" e "Armageddon" quale dei due> farebbe più soldi al botteghino? Guarda che ormai> succede molto più spesso che il "director's cut"> viene fatto dalla casa cinematografica, non dal> regista... I registi purtroppo hanno sempre meno> voce in capitolo, questa è la> realtà.Esatto! Ecco perchè bisogna per prima cosa togliere gli investimenti di milioni di dollari: solo così il cinema può tornare a sperimentare.uno qualsiasiRe: Cinema specchio di società in decadenza
Guarda che puoi sperimentare lo stesso che ti credi...Basta pensare, ad esempio, a Super 8 (in uscita e tutto girato in super 8), a Skyline, a District 9 giusto per rimanere in tema di fantascienza e tanti altri tra cui Borat e altri ancora.Quindi ?I milioni te li danno se li vali. Prima però devi dimostrarlo....Re: Cinema specchio di società in decadenza
> Secondo te se domani uscissero "2001 odissea> nello spazio" e "Armageddon" quale dei due> farebbe più soldi al botteghino?Ovvio, 2001.BatuffRe: Cinema specchio di società in decadenza
- Scritto da: TRONbata> Il cinema ha sempre rispecchiato la salute di un> paese e della sua società: l'America infatti non> ha mai prodotto film di qualità se non grazie a> registi stranieri o americani che hanno studiato> in europa o asia. Ora la qualità mondiale dei> film/serie è di infimo livello: le commedie non> fanno ridere e sono sempre più volgari, i film> d'avventura/azione sembrano dei videogame, i film> di fantascienza/fantasy sono solo effetti> speciali e nulla più, gli horror sono splatter e> fanno pena invece che paura. E poi basta con> remake, sequel, ecc. Il cinema dovrebbe prendersi> una pausa, tanto di questo passo non si va da> nessuna parte, soprattutto se a fare da padroni> sono i registi americani invece di francesi,> tedeschi, italiani, cinesi, indiani,> ecc.Quoto tutto, in particolare l'idea della pausa. Se noti, è quello che sostengo anche io, da tempo.Il cinema è diventato una industria aberrante, che cerca di spremere i film validi, di cavarne più soldi possibile, e di usarli per produrre a raffica nuovi film, basati sempre sugli stessi clichè.È ora di dire basta: di smettere di spremere i film già fatti, e renderli tutti di pubblico dominio, così verrà a mancare la base per finanziare la produzione di nuovi film-clone, e anche tale produzione si fermerà.Abbiamo davvero bisogno che vengano prodotti nuovi film? Soprattutto a queste condizioni!Piuttosto, prendiamoci un po' di tempo per vedere ciò che è già stato prodotto, per scegliere liberamente, per vedere cosa merita davvero... e cosa è stato trascurato.Poi, si potrà provare a produrre qualcosa di veramente nuovo: ma senza gli investimenti milionari, che le majors credono necessari: se investi milioni non puoi permetterti un flop, e non vuoi rischiare sperimentando qualcosa di troppo diverso dai modelli collaudati.Se invece per fare un film investi poco, puoi fare tutto quello che ti viene in mente (anzi, a volte devi davvero improvvisare, proprio perchè hai mezzi limitati)uno qualsiasiRe: Cinema specchio di società in decadenza
almadinejad sta applaudendo e Komeini dalla tomba ti sorride...spero che farai la comparsa per un piatto di riso e lenticchi in un film bollywood....whitemagicRe: Cinema specchio di società in decadenza
bollywood se non sbaglio in quanto a produzione surclassa hollywood o sbaglio ?SgabbioRe: Cinema specchio di società in decadenza
Quanta boria !Invece l'italietta cos'ha prodotto, a parte Sergio Leone (l'unico che merita). Sentiamo...La professoressa alle manovre ? Volgare ? Perché i film su "er monnezza" cos'erano. Film per educande ?Ci siamo dimenticati dell'enorme vagonata di film trash italioti senza contare quelli che ancora si vedono con i vari vacanze di natale, di pasqua, di capodanno, al mare e in montagna ?Ma voi un film lo avete mai girato o ci avete mai provato ? Una sceneggiatura avete mai provato a scriverla ? Mi sa di no... Ma si sa, basta criticare il lavoro degli altri......Re: Cinema specchio di società in decadenza
- Scritto da: ...> Quanta boria !> > Invece l'italietta cos'ha prodotto, a parte> Sergio Leone (l'unico che merita).Perchè parli dei film italiani?> Ma voi un film lo avete mai girato o ci avete mai> provato ?Tu l'hai fatto?> Una sceneggiatura avete mai provato a scriverla ? Tu ci hai provato?O stai solo facendo lo sborone?> Mi sa di no... Mi sa che non ci hai mai provato neanche tu, e stai solo facendo lo sborone.> Ma si sa, basta criticare il lavoro degli altri...Perchè, tu cosa proponi? O cerchi solo scuse per litigare?uno qualsiasiRe: Cinema specchio di società in decadenza
- Scritto da: uno qualsiasi> - Scritto da: ...> > Quanta boria !> > > > Invece l'italietta cos'ha prodotto, a parte> > Sergio Leone (l'unico che merita).> > Perchè parli dei film italiani?> Perché no ? Prima di guardare in casa d'altri, guarda nella tua che è meglio.> > Ma voi un film lo avete mai girato o ci avete> mai> > provato ?> > Tu l'hai fatto?> > > Una sceneggiatura avete mai provato a scriverla> ?> > > Tu ci hai provato?> > O stai solo facendo lo sborone?Assolutamente no. Lo sborone mi sa che lo sta facendo qualcun'altro.> > Ma si sa, basta criticare il lavoro degli> altri...> Perchè, tu cosa proponi? O cerchi solo scuse per> litigare?Io non propongo nulla. Non è il io mestiere, ma neanche critico manco fossi un regista affermato o un critico cinematografico o un esperto in materia. Perciò sborone vallo a dire a qualcun'altro. ;)...ma insomma chi l'ha visto?
alla mia eta mi sentivo un po' XXXXX per andare a vederlo da solo ieri sera....mi servirebbe qualche spunto... ho detto spunto non sputo!whitemagicRe: ma insomma chi l'ha visto?
Il film nel complesso non è male, se devo dargli un voto, gli do 6/10 o ***/*****. Sceneggiatura da 3, effetti speciali, design, sonoro da 9, IMHO.Non mi è piaciuta l'idea dei programmi con fattezze umane, già dal primo Tron, in questo capitolo è addirittura più accentuata. Consiglio a chi ancora non deve vederlo di guardare prima il capitolo precedente. E poi già dalle prime scene si capisce che è stato pensato tutto per fini commerciali, si ha la sensazione di vedere uno spot più che un film, dai gadget delle moto all'N8 di Nokia per passare alla Ducati, addirittura citata in un dialogo tra il protagonista e il padre, non solo tenuta sempre in primo piano.SCF IS EVILRe: ma insomma chi l'ha visto?
Sì, mi trovi abbastanza d'accordo. La sceneggiatura è da 3, tutto il resto da 9, ma anche da 10 senza paura di essere generosi. Però con una trama ballerina, il tutto si tramuta in uno showreel di due ore con qualche effetto WOW qua e là. Comunque con l'ultimo Star Trek avevano già fatto un pessimo servizio (che non m'è dispiaciuto perchè trovavo aberrante l'idea di uno Star Trek senza gli attori di Star Trek). Ora con Tron hanno sfornato di nuovo un pasticcio di trama.Al prossimo giro cosa pensano di dare a questi due? [img]http://www.collider.com/wp-content/uploads/Edward-Kitsis-and-Adam-Horowitz.jpg[/img]La sceneggiatura del sequel di Blade Runner?No perchè a questo punto sono io che mi butto per davvero sui film della The Asylum!Max CarponeRe: ma insomma chi l'ha visto?
- Scritto da: whitemagic> alla mia eta mi sentivo un po' pirla per andare a> vederlo da solo ieri sera....mi servirebbe> qualche spunto... ho detto spunto non> sputo!In sala con me c'erano diversi nostalgici del primo Tron (ce lo abbiamo scritto in faccia). Comunque per sicurezza vai agli spettacoli della sera. :DE comunque sì. In certi frangenti del film ti senti davvero pirla a trovarti lì.Max CarponeRe: ma insomma chi l'ha visto?
Ah, aggiungo che il 3D degli occhialini non mi ha per niente entusiasmato. Mi verrebbe quasi da consigliare di aspettare la versione in 2D.Max CarponeRe: ma insomma chi l'ha visto?
è da vedere, se non altro per il messaggio:http://i.imgur.com/OrJig.jpgmonnalisa monamourQuorra
Bella da togliere il respiro, vale la pena vedere il film solo per vedere lei.psgrepRe: Quorra
Guardati il dottor House.Max CarponeRe: Quorra
Ma va ?Molto meglio in veste dark imho...psgrepRe: Quorra
Guardati un film porno.BatuffTron Legacy: la mia recenzione.
Visto! Mi verrebbe da dire che è una cagata e che tale resterà negli anni a venire, ma darò un 6 politico solo per l'impegno. Pazienza! Occasione persa. Vorrà dire che mi immergerò di nuovo nelle atmosfere di Tron 2.0, visto che stilisticamente preferisco il lavoro fatto da Monolith nel 2003 rispetto alla versione minimal chic usata nel film (che, eccezion fatta per il ringiovanimento di Jeff Bridges che sembra uscito dal film Final Fantasy del 2001, tecnicamente resta comunque un lavoro di pregevole fattura). Ovviamente il tutto è una mia personalissimissima opinione. Non vorrei mai che qualche Tron fanboy a prescindere mi tenesse il muso per i prossimi mesi. ;)[yt]QNaeoBGsBDc[/yt]Max CarponeRe: Tron Legacy: la mia recenzione.
Anch'io trovo eccellenteil design di tron 2.0... Sia rispetto al primo tron (di cui esalta gli aspetti migliori) sia rispetto al secondo film che è molto più monotono nelle rappresentazioni visive. Eppure si trata di un vidogame...BatuffRe: Tron Legacy: la mia recenzione.
Tron Evolution [yt]dJbYFyy5MYA[/yt]monnalisa monamourRe: Tron Legacy: la mia recenzione.
Potrebbe rivelarsi migliore del film. Ma a prezzo pieno non lo prendo di sicuro. Comunque continuo a preferire l'estetica di Tron 2.0.Max Carpone2010
A dirla tutta il 2010 non ha visto uscire un solo film decente...Un anno orribile cinematograficamente parlando.giuliano PinrRe: 2010
E' perchè il cinema è morto.Max CarponeRe: 2010
- Scritto da: Max Carpone> E' perchè il cinema è mortoQuesta poi... (rotfl)0xdefecaRe: 2010
Solo gli zombi non se ne rendono conto...BatuffRe: 2010
- Scritto da: giuliano Pinr> A dirla tutta il 2010 non ha visto uscire un solo> film> decente...> Un anno orribile cinematograficamente parlando.Immagino che tu li abbia visti tutti per poterlo dire...0xdefecaA me è piaciuto
Senza tante seghe mentali di cui qui sono tutti professionisti: a me è piaciuto, e mi sono divertito.20101231Re: A me è piaciuto
- Scritto da: 20101231> Senza tante seghe mentali di cui qui sono tutti> professionisti: a me è piaciuto, e mi sono> divertito.Mi trovi abbastanza d'accordo: sarà perché non ho più grandi aspettative quando entro in un cinema, sarà perché ai product placement ci ho fatto il callo (e dai, almeno la ducati tiene su il marchio italiano!), sarà perché se come tutti dicono il cinema è morto è forse perché ormai ha detto troppo (e lo stesso si potrebbe dire dei videogiochi e soprattutto della TV), vuoi perché da linaro il "sistema operativo più sicuro di tutti i tempi" (dove l'ho già sentita?) finisce gratis sul web in 2 secondi mi fa sorridere (poi mi ricordo che sto guardando un film della Disney e smetto di sorridere), ma alla fine l'ho trovato piuttosto godibile.Bic IndolorRe: A me è piaciuto
Se non si hanno aspettative, è bello pure un (_I_) che scurreggia per due ore sullo schermo, ma se un film lo chiami Tron Legacy, allora qualche aspettativa uno ce l'ha. Dico, 200 milioni di dollari è costato il giocattolo. Un'occhiata allo script potevano dargliela.13210102Re: A me è piaciuto
Pretendere un minimo di qualità non è una XXXX mentale. Un film senza una buona sceneggiatura è come un edificio costruito sulle sabbie mobili.QuatarroTron legacy NON È fantascienza
La fantascienza, ha sempre avuto un che di visionario e anticipatore di concetti, strumenti e situazioni del futuro.Questa boiata è un mistone di effetti speciali E BASTA. Non dice nulla, non lasscia messaggi, è priva di idee.E voi vorreste paragonarlo al primo film? O a tutta la narrativa dei romanzi di Urania? Stiamo scherzando?borededRe: Tron legacy NON È fantascienza
L'hai detto. Non lascia messaggi. Il primo Tron era una favoletta ma conteneva un messaggio che è ancora più attuale che mai. Tron legacy non contiene uno straccio di messaggio perchè è come tutti i film prodotti negli ultimi anni: non devono dire nulla.QuatarroRe: Tron legacy NON È fantascienza
- Scritto da: Batuff> Poche persone, quando uscì il primo Tron,> capirono la portata dell'innovazione> tecnico-visiva di questo film (tra cui> probabilmente i tizi che fondarono la Pixar e che> fecero un sacco di soldi). Mi ricordo ancora che> il film non ottenne neanche una nomination per> gli effetti speciali perché i giudici dissero che> gli autori avevano "barato" usando il computer e> la grafica digitale per gli> effetti...Qualche polemica c'è anche stata per il fatto che Tron era stato spacciato per un film completamente in computer grafica, mentre questa è sì usata in molte scene, ma non in molte altre dove sono stati usati fondali fatti a mano con sfumature ad aerografo che simulavano lo stile del disegno a computer. Comunque sì, John Lesseter ammise che era rimasto folgorato da Tron e infatti sulla computer grafica ci ha costruito una carriera.[yt]ZGQUvKtTZdg[/yt]Toh! Qua c'è tutto il Making of che hanno allegato al DVD del 20° anniversario. Per chi è interessato:http://www.youtube.com/watch?v=SsGCcPyj7B4Qua invece due "creativi" dei giorni nostri che si sono cimentati nella ricostruzione di una light cycle:[yt]2cJtHfwcTvw[/yt][yt]579RIzNV9ns[/yt]I tempi son cambiati. Era chiaro che oggi Tron non poteva più avere la portata di un tempo.Max CarponeRe: Tron legacy NON È fantascienza
L a sseter ;)Max CarponeRe: Tron legacy NON È fantascienza
intanto il nuovo android 3.0 ha qualcosa di vagamente tronesco...le LightCycles e le tute sono fatte con tecnologia oled......tra pochi mesi ti sputeranno addosso un nuvo concetto di web-browsing...il 3d... con le webgl....ed è solo l'inizio..monnalisa monamourTRON il film?
Film interessante, ma con una trama un po debole.La recitazione a volte langue, per non dire che è patetica.Cosi come i testi, molto spesso contraddittori, confusionari e anche un po infantili, specialmente nel secondo tempo.Non si capisce il ruolo di Tron, che appare come un mercenario, ogni tanto, come se fosse di passaggio, un personaggio di secondo piano totalmente incomprensibile e spersonalizzato.Eppure il titolo del film porta il suo nome...L'unica cosa che avrebbe potuto dare una nota in piu, sono i Daft Punk, che si limitano a stare in un gabbiotto da DJ. Inquadratura che non dura pou di 10 secondi, complessivamente.Insomma, l'ennesima boiata in puro stile americano fatta in fretta e furia dal solito registucolo da strapazzo.Peccato, mi aspettavo davvero qualcosa di piu.Fallimento totale anche questa volta.tronzRe: TRON il film?
Ah, dimenticavo.Per fortuna non l'ho visto al cinema...Non compro piu nulla a scatola chiusa e sono felice di aver risparmiato dei soldi per cose piu utili e belle di questo film.Se ne fosse valsa la pena sarei comunque andato a vederlo sul grande schermo, come per altri film.Ma per questo... davvero no.