Anche quest’anno la partnership tra Coverity e il DHS (Department of Homeland Security) statunitense prende forma nel rapporto aggiornato sulla qualità del codice sorgente, mettendo a confronto il livello medio di errori (o “difetti”) verificato nei listati del software open source e in quelli dei programmi proprietari.
Per il rapporto del 2013 – in riferimento al mercato del 2012 – Coverity ha analizzato 118 progetti FOSS attivi e 250 software proprietari attraverso l’analisi statica del codice, alla ricerca di bachi identificabili come perdita di risorse, accessi di memoria non autorizzati, problemi nel controllo di flusso.
Nel complesso, il livello di difetti medio per i progetti FOSS è di 0,69 per 1.000 linee di codice, mentre quello per i software proprietari è di 0,68 per 1.000 linee. Accorpando il software per dimensioni del codice sorgente, invece, emerge il dato che rappresenta la vera novità del rapporto 2013 .
I software FOSS compresi fra 500mila e 1 milione di linee di codice hanno in media 0,44 difetti per 1.000 linee, ha stabilito Coverity, mentre i programmi proprietari hanno quasi 1 difetto (0,98) per 1.000 linee. Dal milione di linee in poi, il rapporto si inverte: il codice FOSS è quello più buggato (0,75 per 1.000 linee) e i programmi closed quelli di maggiore qualità (0,66 per 1.000 linee).
Ragionando per speculazioni, Coverity spiega l’andamento divergente con il numero di persone coinvolte e il tipo di organizzazione nella gestione del lavoro di sviluppo: i progetti FOSS appena nati vengono curati da un piccolo team di appassionati mentre il numero di contributi diventa sempre più ampio e difficile da gestire, mentre i progetti proprietari cominciano con un approccio meno rigoroso e si fanno via via più maturi e rifiniti col passare del tempo.
Resta la qualità altissima del software preso in esame da Coverity, ben al di sotto del livello industriale standard di 1 errore per ogni 1.000 linee di codice. Così come resta verificata la qualità del progetto Linux , “punto di riferimento” dell’industria che nella versione 3.8 è costituito da 7,6 milioni di linee di codice con una densità di difetti di 0,59 per 1.000 linee.
Alfonso Maruccia
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Un grande passo per l'umanita'
E' un bel passo nella direzione dei diritti civili.La proprieta' privata viene finalmente riconosciuta e difesa.Da questo momento in avanti i DRM perderanno sempre piu' signifiato e saranno destinati alla scomparsa ed all'oblio.panda rossaRe: Un grande passo per l'umanita'
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Un grande passo per l'umanita'
- Scritto da: unaDuraLezione> Non è ancora passato nulla.E ammesso che passi non passerà senza che la lobby delle majors rompa le scatole un bel po'tucumcariRe: Un grande passo per l'umanita'
Premesso che le major tecnicamente non hanno la minima possibilità di spuntarla, dove sarà presente il DRM dovranno scrivere in grande DISPOSITIVO IN COMODATO D'USO/NOLEGGIO, il cui prezzo dovrà essere adeguato al fatto che non si tratta di acquisto. A questo punto il cliente che sceglie il DRM sarà consapevole che potrà utilizzare il dispositivo solo sino a quando lo permetterà chi glielo ha conXXXXX.prova123Re: Un grande passo per l'umanita'
- Scritto da: tucumcari> - Scritto da: unaDuraLezione> > Non è ancora passato nulla.> E ammesso che passi non passerà senza che la> lobby delle majors rompa le scatole un bel po'In questi stessi giorni, le major stanno facendo una pressione incredibile sul W3C per introdurre in HTML5 la così detta EME : Encrypted Media Estension.Voglio cioè far diventare il DRM parte integrante di HTML5.Il draft è della settimana scorsa:https://dvcs.w3.org/hg/html-media/raw-file/tip/encrypted-media/encrypted-media.htmlbradipaoRippare il proprio CD
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Rippare il proprio CD
beh non si stava male negli anni ottantaLiaRe: Rippare il proprio CD
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Rippare il proprio CD
Anche perchè, se ti fottono lo zaino, perdi pure i tuoi CD :DSgabbioRe: Rippare il proprio CD
Negli anni 80 le radio libere lo erano veramente, ognuna aveva la propria programmazione. Oggi tu cambi canale e senti sempre la stessa programmazione ... ovviamente ad esclusione per le radio tematiche, ma delle altre non si salva nessuna. Il bello è che siete così assuefatti alla sterile omologazione che vi risulta normale e neanche ve ne accorgete ...prova123Re: Rippare il proprio CD
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Rippare il proprio CD
- Scritto da: prova123> Negli anni 80 le radio libere lo erano veramente,> ognuna aveva la propria programmazione. Oggi tu> cambi canale e senti sempre la stessa> programmazione ... ovviamente ad esclusione per> le radio tematiche, ma delle altre non si salva> nessuna. Il bello è che siete così assuefatti> alla sterile omologazione che vi risulta normale> e neanche ve ne accorgete> ... Le radio libere erano libere veramente quando sono nate (avrebbero potuto essere una "INTERNET ANTE LITTERAM" ...Ma se ne sono accorti appena in tempo e sono venuti i regimi di "concessione" e i regolatori.Nel caso della rete invece hanno dormicchiato perchè pensavano che sarebbe rimasta una faccenda di elite... ma si sbagliavano eccome se si sbagliavano...tucumcariRe: Rippare il proprio CD
- Scritto da: tucumcari> Ma se ne sono accorti appena in tempo e sono> venuti i regimi di "concessione" e i> regolatori.> Nel caso della rete invece hanno dormicchiato> perchè pensavano che sarebbe rimasta una faccenda> di elite... ma si sbagliavano eccome se si> sbagliavano...Chi? Quelli della legione del male?asdrotfl...
Ma quale sblocco, non l'avete capito che un blocco è per sempre? @^Pianeta VideoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlfonso Maruccia 15 05 2013
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