OpenAI e Anthropic vogliono standardizzare gli agenti AI

OpenAI e Anthropic vogliono standardizzare gli agenti AI

OpenAI, Anthropic e Block fondano l'Agentic AI Foundation sotto la Linux Foundation per standardizzare gli agenti AI.
OpenAI e Anthropic vogliono standardizzare gli agenti AI
OpenAI, Anthropic e Block fondano l'Agentic AI Foundation sotto la Linux Foundation per standardizzare gli agenti AI.

L’anno scorso la parola magica era LLM. Quest’anno è “agenti AI“. Il settore tech ha capito che i modelli linguistici da soli non bastano più, servono agenti capaci di fare cose invece di limitarsi a chattare. Risultato: tutte le principali aziende hanno annunciato prodotti e servizi basati su agenti AI. Il problema è che ciascuno ha costruito la propria tecnologia proprietaria, creando un ecosistema frammentato, dove niente comunica con niente.

OpenAI, Anthropic e Block fondano Agentic AI Foundation

Per risolvere questo casino, OpenAI, Anthropic e Block hanno fondato la Agentic AI Foundation (AAIF) sotto l’egida della Linux Foundation, con il supporto di Google, Microsoft, AWS, Bloomberg e Cloudflare.

Il Model Context Protocol (MCP) di Anthropic, Goose di Block e AGENTS.md di OpenAI entrano ufficialmente in questa nuova fondazione. L’AAIF fungerà da entità neutrale e aperta per promuovere l’adozione dei principali progetti AI open source. Neutrale significa che nessuna singola azienda controlla lo standard. Aperta significa che chiunque può contribuire.

MCP è stato rilasciato da Anthropic l’anno scorso. In poco più di un anno sono stati pubblicati oltre 10.000 server MCP. Un successo che ha spinto Microsoft ad integrare il Model Context Protocol direttamente su Windows, posizionando gli agenti AI come componenti di prima classe del sistema operativo. MCP è ora disponibile anche su Visual Studio, permettendo agli sviluppatori di collegare gli agenti AI a strumenti, servizi e flussi di lavoro esterni attraverso server MCP standardizzati.

MCP: il protocollo che connette tutto

Mike Krieger, Chief Product Officer di Anthropic, spiega la decisione di donare MCP alla Linux Foundation: Donare MCP alla Linux Foundation come parte dell’AAIF garantisce che rimanga aperto, neutrale e guidato dalla comunità, poiché diventa un’infrastruttura critica per l’AI.

Insomma, Anthropic ha capito che se vuole che MCP diventi lo standard de facto per gli agenti AI, non può tenerselo per sé. Deve aprirlo, renderlo neutrale, e la Linux Foundation ha decenni di esperienza nella gestione di progetti che alimentano Internet, quindi è il posto giusto per questo tipo di operazione.

MCP fondamentalmente permette agli agenti AI di comunicare con sistemi esterni in modo standardizzato. Invece di ogni azienda che costruisce la propria API proprietaria, tutti usano lo stesso protocollo. In teoria significa interoperabilità.

Goose: agenti AI che girano sul tuo computer

Goose di Block è un framework per agenti AI “on-machine”, eseguibile localmente sul computer dell’utente invece che solo su cloud. Goose usa MCP, il protocollo di Anthropic, come parte fondamentale della sua architettura.

AGENTS.md: il README per le macchine

AGENTS.md è stato rilasciato da OpenAI nell’agosto 2025. In pochi mesi è diventato uno standard universale per gli agenti di coding AI, adottato da oltre 60.000 progetti open source incluso VS Code. AGENTS.md è un file Markdown semplice, pensato per guidare gli agenti AI invece degli sviluppatori umani.

Funziona come un “README per agenti”, fornendo istruzioni strutturate e leggibili da macchina su come compilare un progetto, procedure di test, linee guida sullo stile del codice, flussi di lavoro, considerazioni sulla sicurezza. Tutto il contesto che serve a un agente AI per lavorare efficacemente su una codebase senza dover indovinare come funzionano le cose.

Nick Cooper di OpenAI commenta: Affinché gli agenti di IA possano raggiungere il loro pieno potenziale, gli sviluppatori e le imprese hanno bisogno di infrastrutture affidabili e strumenti accessibili su cui basarsi.

In pratica, se vogliono che gli agenti AI diventino mainstream, devono standardizzare come funzionano, altrimenti sarà il caos. Inoltre, hanno la possibilità di influenzare come sarà lo standard invece di doverlo subire da altri.

La coalizione dei rivali

Vedere OpenAI e Anthropic collaborare è curioso. Le due aziende sono rivali diretti nel mercato dei modelli linguistici. Anche la presenza di Google, Microsoft e AWS è significativa. Sono i tre cloud provider dominanti, ciascuno con i propri servizi AI. La loro partecipazione a AAIF non è altruismo, è strategia: meglio avere un posto al tavolo dove si decidono gli standard che trovarsi esclusi.

Bloomberg e Cloudflare completano la coalizione, portando prospettive diverse: Bloomberg dal mondo enterprise e finanziario, Cloudflare dall’infrastruttura Internet. Una diversità che dovrebbe garantire che lo standard funzioni per casi d’uso differenti.

Il settore ha capito che gli agenti AI sono il futuro. Ma un futuro frammentato dove ogni azienda ha il suo standard proprietario è un incubo per sviluppatori e utenti. Standardizzare quindi, ha senso.

AAIF potrebbe essere un’iniziativa per standardizzare l’ecosistema degli agenti AI in modo aperto e interoperabile. Oppure potrebbe essere un modo per le aziende fondatrici di controllare lo standard mentre lo vestono con il linguaggio dell’open source e della neutralità. Probabilmente è un po’ entrambe le cose.

Fonte: AAIF
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Pubblicato il
10 dic 2025
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