Meno model switching con GPT-5, parola di OpenAI

Meno model switching con GPT-5, parola di OpenAI

OpenAI ha ribadito su Reddit il prossimo arrivo di GPT-5: tra gli obiettivi dichiarati c'è anche quello di ridurre il model switching.
Meno model switching con GPT-5, parola di OpenAI
OpenAI ha ribadito su Reddit il prossimo arrivo di GPT-5: tra gli obiettivi dichiarati c'è anche quello di ridurre il model switching.

Nonostante il ritardo accumulato fin qui, i lavori su GPT-5 non si sono mai fermati. L’ennesima conferma è arrivata da una recente sessione AMA (Ask Me Anything) andata in scena su Reddit che ha coinvolto alcuni esponenti di OpenAI. Alla domanda di un utente sul modello di prossima generazione ha risposto Jerry Tworek, VP of Research. Queste le sue parole.

GPT-5 è il nostro prossimo modello fondazionale, pensato per migliorare tutto ciò che i nostri modelli possono attualmente fare, riducendo al minimo i cambi di modello.

OpenAI torna a parlare di GPT-5

Al di là di quelle che saranno le reali potenzialità di GPT-5, la dichiarazione risulta particolarmente interessante poiché sottolinea la volontà di ridurre il cosiddetto model switching, ovvero il continuo passaggio da un modello all’altro per svolgere compiti differenti. Per chi quotidianamente ha a che fare con ChatGPT o con altri strumenti che ne sfruttano la tecnologia, un approccio unificato potrebbe rappresentare un notevole passo in avanti.

Ricordiamo che il chatbot ha appena accolto Codex, l’agente AI specializzato nella creazione e nella revisione del codice, pensato per affiancare gli sviluppatori.

Al momento non ci sono indicazioni concrete sulle tempistiche necessarie per il lancio di GPT-5. La responsabilità del ritardo citato in apertura è stata inizialmente attribuita a una capacità di calcolo non sufficiente. L’aumento dei costi e la crescente difficoltà nel reperire dati attendibili su cui basare la fase di addestramento sono ritenute le altre cause.

ChatGPT: quinto sito più visitato al mondo

A proposito di ChatGPT, il sito del servizio è diventato il quinto più visitato al mondo (fonte Similarweb). È accaduto nel mese di aprile. Le prime quattro posizioni sono occupate nell’ordine da Google, da YouTube, da Facebook e da Instagram. Gli imperi di Alphabet e Meta si dividono dunque le posizioni più alte della classifica.

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Pubblicato il
20 mag 2025
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