Google, visionata la causa depositata nei suoi confronti da Oracle per il presunto utilizzo senza licenze di tecnologie relative alla piattaforma Java, ha fornito una prima risposta ufficiale : sottolineando le conseguenze della vicenda per l’open source. “Siamo dispiaciuti che Oracle abbia deciso di attaccare sia Google che la comunità open source di Java con questa causa senza fondamento” recita la nota.
Nel breve comunicato (in cui open source viene nominato 3 volte) Google si fa vero e proprio paladino della community della piattaforma trasversale: “Continueremo a difendere gli standard open source e a lavorare con il settore per sviluppare Android”. D’altronde il primo messaggio che sembra essere arrivato forte e chiaro alla comunità open source è che Oracle non è Sun : il nuovo proprietario dei diritti su Java sembra decisamente ostile , per così dire, alla vena generosa dimostrata in precedenza dall’azienda di Santa Clara.
Non tutti gli osservatori, tuttavia, concordano: alcuni hanno visto nell’offensiva quello che anche Sun avrebbe fatto se avesse avuto le risorse necessarie a finanziare un’agguerrita battaglia legale . Non si sta parlando, tuttavia, della fondatezza della causa, ma del mutato atteggiamento di Oracle che presenta strategie quasi opposte rispetto a Sun, e a come potrà questo influire sulla comunità che lavora con Java. Visto il rilancio che rappresenta la piattaforma di Android per Java , inoltre, l’ostilità di Oracle sembra almeno in parte controproducente.
Secondo i primi osservatori, d’altronde, Oracle ha le sue ragioni : nella licenza stipulata da Sun per Java sembrerebbe infatti che J2ME, la variante mobile di Java, utilizzata in prodotti sviluppati senza open source e per scopi commerciali, fosse sottoposto al pagamento di una licenza, cosa che Mountain View non ha fatto ritenendolo non necessario dal momento che ha predisposto un proprio meccanismo, Dalvik VM.
I contorni precisi di difesa e attacco si vedranno, tuttavia, in ambito processuale: ora si può solo dire che la questione sarà definita sulla portata della licenza GPL adottata da Sun nel rilasciare Java, su quale versione ha utilizzato Google e con quali protezioni ha rilasciato la sua piattaforma, nonché nella natura di Dalvik VM e della sua diretta dipendenza o meno da J2ME.
E poi il tutto potrebbe essere influenzato dal fatto che il dibattimento si svolgerà dopo la sentenza del caso Bilski , e le conseguenze (ancora tutte da verificare) che questa potrebbe avere sul mondo dei brevetti software.
Claudio Tamburrino
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Che venga in italia
Almeno avremo un senatore in più....ture mutureRe: Che venga in italia
- Scritto da: ture muture> Almeno avremo un senatore in più....magari lo farebbero ministro dello sviluppo economico...MaxRe: Che venga in italia
Ma anche premier...XYZRe: Che venga in italia
Difficile... I premier italiani devono anche essere collusi con la criminalità organizzata...Il Profetalol
"Avendo gli standard etici più alti nel fare il nostro lavoro - ha dichiarato un portavoce di Cupertino - non tolleriamo comportamenti disonesti perpetrati dentro o fuori la nostra azienda"frase piuttosto divertente questa..lordreamRe: lol
Risus abundat in ore stultorumnodoRe: lol
- Scritto da: nodo> Risus abundat in ore stultorumPessimo thread.scioltoRe: lol
- Scritto da: nodo> Risus abundat in ore stultorumad un fan della apple come rispondere se non cosìhttp://techblog.dallasnews.com/JobsMug.jpglordreamRe: lol
NOOO, IL DEMONIO !!!nodoSecondo lucchetto
Cara redazione siete dei lecca lecca "per non scadere nella volgarità" di apple e di microsoft, date delle slappate(slinguazzate da cane) a questi marchi in un modo maniacale, Emilio Fede a vostro confronto non è fazioso, lui da professionista del lecca lecca sembra adorare Silvio, quindi appare un "fedele" in crisi spirituale, voi siete solo patetici, quindi qualche critica ogni tanto a questi marchi sarebbe positiva, non menzionare l'ipod o l'ipad anche negli articoli che parlano di bistecche sarebbe logico, al limite non chiudere l'articolo affatto sarebbe logico, anzichè scadere nella totale scemenza, insomma leccare ma senza eccedere così non scivolate nel ridicolo.Persino in questo post mi avete costretto a citarli, poi seguirà quello di un'altro stipendiato da apple "ruppolo" e il gioco è completo, questo sito assomiglia a un bidet automatizzato.v67Re: Secondo lucchetto
e indirizzarsi su altri siti? mai pensato?BiblioRe: Secondo lucchetto
- Scritto da: v67> questo sito assomiglia a un bidet> automatizzato.E tu ci stai dentro come fosse casa tuanodoRe: Secondo lucchetto
"un altro" maschile ergo no apostrofoClaudioRe: Secondo lucchetto
- Scritto da: v67> Cara redazione siete dei lecca lecca "per non> scadere nella volgarità" di apple e di microsoft,> date delle slappate(slinguazzate da cane) aA ed M sono clienti paganti (da PI eufemisticamente chiamati "partner commerciali"), tu sputeresti nel piatto dove mangi?Forse e' meglio inghiottire la propria etica e morale se questo ti permette di inghiotire anche 3 pasti al giorno.attonitostandard etiche?
"Avendo gli standard etici più alti nel fare il nostro lavoro - ha dichiarato un portavoce di Cupertino - non tolleriamo comportamenti disonesti perpetrati dentro o fuori la nostra azienda"Piu' che giusto fare le scarpe di cemento al picciotto che ha tradito la "famigghia", ma avessero la decenza di evitare simili sparate.non conoscono vergogna.attonitoRe: standard etiche?
A me ha fatto ridere! :-)Ma dici che non era una battuta?CameoRe: standard etiche?
- Scritto da: Cameo> A me ha fatto ridere! :-)> Ma dici che non era una battuta?Scherzi? fior di Marketing Manager, PR e Avvocati si scervellano giornalemente per presentare una Apple "dal volto umano" e stanno avendo sucXXXXX. Certo, poi se ne escono con certe dichiarazioni burlesche e li si ride, basta immaginarti la faccia di CHI dice COSA.Apple deve (e ci riesce benissimo) fase soldi, come tutte le altre corporation. Non c'e' pieta' o sentimentalismi, contano i bilanci, trimestrali di cassa, e percentuali di mercato. E per primeggiare, ogni mezzo e' buono. Se poi ti sgamano fai la figuraccia, ma la massa dei clienti ha la memoria corta, e questo li salva e li salvera' sempre.attonitoRe: standard etiche?
Mi spieghi cosa ti fa ridere dell'etica di Apple ?nodoRe: standard etiche?
E che te lo spiegano a fare? Se non ci arrivi da solo.....ture mutureRe: standard etiche?
- Scritto da: nodo> Mi spieghi cosa ti fa ridere dell'etica di Apple ?ok. Apple non ammette in casa proprio cio' che fa in casa altrui (o sul mercato verso la clientela).Cioe' apple bastona che la tradisce ma se c'e' da pugnalare alle spalle qualcuno, non ci pensa due volte.Ovviamente, tutti fanno cosi', non che apple sia piuì malvagia degli altri, ma questo non puo' giustificare il discorso di "etica" unidirezionalmente.Meglio sarebbe stato dire "abbiamo trovato un dipendete infedele e lo abbiamo sanzionato" il discorso "noi siamo etici dentro e fuori" semplicemnte non regge, tutto qua.attonitoRe: standard etiche?
Che Apple non è più etica di nessun'altra società del settore. Quindi è ridicolo che vengano a fare proclami del tipo "i nostri elevati standard etici..."Cameoper il tizio che parla contro PI
I tuo 3d e' stato rimosso (un po pesantino, in effetti).Ma io ti dico qeusto: e' facile parlare con la pancia piena, un po' meno se la minestra dipende da quello che scrivi, come lo scrivi, e su chi lo scrivi. O hai le spalle larghe abbastanza per infischiartene oppure sei condannato a vivere di stenti, magro e lacero.attonitoPI, che coda di paglia!
ohe, io sono dalla vostra parte!Capisco che dobbiate chinare la testa di fornte a A e M, ma vi vergognate cosi' tanto ad ammetterlo? Guardate che lo abbiamo capito tutti da un pezzo, eh!PS: XXXXXXXXXX. (tanto lo so che cancellerete, per cui tanto vale dirvelo)attonitoA morte l'infedele
A morte l'infedele che ha osato profanare il culto della Mela.Diglielo RUPPOLO!!!!!!RuppellaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 16 ago 2010Ti potrebbe interessare