Palin: Twitter, parla con me

Palin: Twitter, parla con me

Il governatore dell'Alaska si dimette e usa solo i social media per parlare ai cittadini. Ma i blogger non erano pettegoli?
Il governatore dell'Alaska si dimette e usa solo i social media per parlare ai cittadini. Ma i blogger non erano pettegoli?

La prima notizia è che Sarah Palin si è dimessa dall’incarico di governatore dell’Alaska, con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del mandato. L’ex candidata alla vice-presidenza durante le scorse elezioni negli Stati Uniti ha annunciato che, dal 26 luglio, il suo posto verrà preso dall’attuale vice-governatore Sean Parnell. La seconda è che Sarah Palin pare abbia smesso di parlare con i media mainstream, rivelando i suoi pensieri attuali a piattaforme social come Twitter e Facebook.

Associated Press ha, infatti, pubblicato un lungo articolo in cui si parla di un “basso profilo” tenuto dall’ormai ex-governatore. “Dov’è Sarah Palin?” si chiede AP, spiegando come neanche il portavoce David Murrow fosse a conoscenza dei suoi piani in occasione della celebrazione del 4 luglio. “L’unica traccia di Palin – continua l’articolo – è venuta fuori su Twitter dove ha scritto che stava partecipando alla parata a Juneau”.

Palin ha inoltre utilizzato Facebook per caricare un lungo messaggio dove ha augurato a tutti un buon Independence Day, particolarmente a chi ha scelto di onorare e servire la nazione. Il messaggio è stato pubblicato per intero dal Washington Post e recita: “Se posso, vorrei prendermi un momento per riflettere sulle ultime 24 ore, condividendo con voi quelli che sono i miei pensieri”. Pensieri non troppo generosi nei confronti dei media tradizionali, accusati di aver tenuto comportamenti diffamatori nei suoi confronti. Apparentemente, gli avvocati di Sarah Palin hanno minacciato azioni legali contro chi ha speculato sui probabili motivi delle sue dimissioni.

Effettivamente, non si conoscono ancora le ragioni che hanno spinto l’ex-vice di John McCain a lasciare l’incarico prima del tempo. Quella che, tuttavia, appare certa è una decisa marcia indietro di Palin nei confronti dei tanto vituperati blogger, definiti “ragazzini in pigiama che si chiudono nei seminterrati”. Ora, i cinguettii sembrano aver affascinato anche lei. M.V.

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Pubblicato il
7 lug 2009
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