Secondo alcune indiscrezioni HTC non parteciperebbe all’asta per Palm dopo averne studiato i numeri, “Non vi sono sufficienti sinergie” sarebbe stato uno dei commenti. Nei giorni scorsi anche Huawei aveva abbandonato l’interesse nei confronti dell’azienda statunitense.
Vengono ora citati fra i possibili partecipanti all’ asta Dell, ZTE, HP, Acer e Nokia. Anche se l’unico candidato ora papabile sembra rimanere Lenovo.
Il CEO di Palm Jon Rubinstein, nel frattempo, afferma che l’azienda ce la può fare da sola nonostante le ultime performance di mercato non proprio positive: si starebbe d’altronde lavorando alacremente a “nuovi dispositivi”. E per affinare Pre e Pre Plus si sono mossi direttamente gli utenti smanettoni di Palm che hanno sviluppato Super PreKernel che permette di migliorare le prestazioni del proprio device con pochi click.
L’alternativa sul mercato per l’azienda statunitense potrebbe essere quella di limitare il proprio business alla licenza ad altri produttori del proprio sistema operativo webOS .
Claudio Tamburrino
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si, pero'...
... e' come paragonare il lavoro di un artigiano a quello di una produzione in serie... produci un chip con transistor di 5 nm, ma ne produci 1 :Djerry 1980Re: si, pero'...
- Scritto da: jerry 1980> ... e' come paragonare il lavoro di un artigiano> a quello di una produzione in serie... produci un> chip con transistor di 5 nm, ma ne produci 1> :Dche strano ragionamento... a dire il vero qui si parla di velocizzare la produzione. in serie naturalmenteMassimoRe: si, pero'...
- Scritto da: jerry 1980> ... e' come paragonare il lavoro di un artigiano> a quello di una produzione in serie... produci un> chip con transistor di 5 nm, ma ne produci 1> :Dma che ragionamento ! secondo te la FIAT possiede una sola saldatrice ?Tino TinelliRe: si, pero'...
ma avete un'idea di come funzioni la tecnologia di stampa dei microchip attuali o aprite la bocca solo per parlare?francesco froviaRe: si, pero'...
- Scritto da: francesco frovia> ma avete un'idea di come funzioni la tecnologia> di stampa dei microchip attuali o aprite la bocca> solo per> parlare?non credo che l'IBM butti via i suoi soldi , si parte dalla falce e poi si arriva alla falciatrice meccanica un passo alla volta.Chi conosce la tecnologia sa che ogni passo avanti e' sempre utile.Tino TinelliRe: si, pero'...
In effetti il metodo descritto sarebbe un sistema "seriale" di realizzazione dei dispositivi, nel senso che come per una stampante a getto d'inchiostro bisogna fare una scansione della superficie. Un operazione del genere è sicuramente più lenta rispetto al proXXXXX utilizzato attualmente, ovvero la micro-fotolitografia, in cui un materiale fotosensibile depositato su silicio viene esposto attraverso una maschera per rimuoverlo selettivamente. Il materiale residuo fa a sua volta da maschera meccanica-chimica per diversi processi di lavorazione. Il vantaggio della micro-fotolitografia è che tutti i processi coinvolti vengono effettuati su fette di silicio da 300 mm di diametro (si sta passando ai 450 mm), consentendo la produzione in parallelo di un numero estremamente elevato di dispositivi.PixAAA cercasi
Azienda leader nella microelettronica avanzata cerca numero 200.000 candidati per posizone di: tornitore.I candidati possono inviare il CV provvisto di foto e permesso di trattamento dei dati personali con l'apposito form.La corporatura minuta costituisce un requisito preferenziale.r1348Re: AAA cercasi
- Scritto da: r1348> Azienda leader nella microelettronica avanzata> cerca numero 200.000 candidati per posizone di:> tornitore.> > I candidati possono inviare il CV provvisto di> foto e permesso di trattamento dei dati personali> con l'apposito> form.> > La corporatura minuta costituisce un requisito> preferenziale.Contrordine... abbiamo scoperto i torni a controllo numerico! :Dullalamilli, micro, nano, pico
siamo ai nanometri, il prossimo passo saranno i picometri, ma li siamo a livello dei raggi atomici... mi chiedo cosa si inventeranno o se ci scontreremo presto con uno dei limiti fisici INVALICABILI.Comunque, un plauso ad IBM che annualmente registra decine di brevetti supertecnologici.Una chiosa: il Maruccia si sta spostando sempre piu verso articoli tecnici e seri e sempre meno gossippari.... mi compiaccio.attonitoRe: milli, micro, nano, pico
- Scritto da: attonito> siamo ai nanometri, il prossimo passo saranno i> picometri, ma li siamo a livello dei raggi> atomici... mi chiedo cosa si inventeranno o se ci> scontreremo presto con uno dei limiti fisici> INVALICABILI.> Comunque, un plauso ad IBM che annualmente> registra decine di brevetti> supertecnologici.> > Una chiosa: il Maruccia si sta spostando sempre> piu verso articoli tecnici e seri e sempre meno> gossippari.... mi> compiaccio.è vero...Povero mariù...Perderà lettori.. se si adegua e non stimola un pochino il trollingullalaRe: milli, micro, nano, pico
- Scritto da: ullala> - Scritto da: attonito> > siamo ai nanometri, il prossimo passo saranno i> > picometri, ma li siamo a livello dei raggi> > atomici... mi chiedo cosa si inventeranno o se> ci> > scontreremo presto con uno dei limiti fisici> > INVALICABILI.> > Comunque, un plauso ad IBM che annualmente> > registra decine di brevetti> > supertecnologici.> > > > Una chiosa: il Maruccia si sta spostando sempre> > piu verso articoli tecnici e seri e sempre meno> > gossippari.... mi> > compiaccio.> è vero...> Povero mariù...> Perderà lettori.. se si adegua e non stimola un> pochino il> trollingi troll sono ora appannaggio di del rosso e annunzianta. Non so ancora come leggere questo cambio di Maruccia: o e' "maturato" e ha detto, "ragazzi, basta, sono stufo", oppure e' stato messo in un angolo dalle nuove leve di PI. non saprei. In ogni caso, mi godo il miglioramento della livello medio dei suoi articoli.attonitoRe: milli, micro, nano, pico
se è vero come alcuni dicono , che viviamo in un universo frattale , potresti rischiare di invecchiare prima che si scontrino in un limite fisico Invalicabile XD[yt]vuyRCfhCZT0[/yt]monnalisa monamourRe: milli, micro, nano, pico
mah l'universo in cui viviamo è tutto tranne che frattalei frattali sono belli da vedere, ma passato l'entusiasmo iniziale, c'è poca roba che puoi descrivere in natura, su scala atomica, usando i frattali (praticamente niente)la loro applicazione maggiore è nella meccanica statistica ma li si parla di dimensioni frattali che hanno poco a che fare con i disegnini (ma comunque i disegnini permettono di avere una rappresentazione intuitiva del concetto di dimensione frattale)il motivo per cui alcune costruzioni naturali (es. cavolo, piante, ecc..) o artificiali (es. nidi di insetti, ecc...) hanno una struttura frattale è da ricercare nel fatto che spesso queste strutture permettono di ottenere dei minimi/massimi per le funzioni, ad esempio se vuoi esporre la massima superficie al sole occupando il minimo volume, ecc... vengono fuori strutture frattalima non è niente di più (e niente di meno) di quello che gia facciamo noi col calcolo variazionale, solo che la natura lo fa a modo suo e questo modo è risultato (e direi ovviamente) il migliore, anche se matematicamente non troppo ben definito...Re: milli, micro, nano, pico
- Scritto da: monnalisa monamour> se è vero come alcuni dicono , che viviamo in un> universo frattale , potresti rischiare di> invecchiare prima che si scontrino in un limite> fisico Invalicabile> XD> > [yt]vuyRCfhCZT0[/yt]Guarda, qualcuno diceva pure che la terra era piatta e navignado troppo lontano si rischiava di cadere di sotto...Non sono un fisico, ma mi pare al di sotto dei nucleoni non ci siano troppo livelli oltre cui scendere.http://it.wikipedia.org/wiki/NucleoneattonitoRe: milli, micro, nano, pico
mi hanno risposto due c**zo di pecore (rotfl)[yt]VHyoYEqk0-Y[/yt]monnalisa monamourRe: milli, micro, nano, pico
- Scritto da: monnalisa monamour> se è vero come alcuni dicono , che viviamo in un> universo frattale , potresti rischiare di> invecchiare prima che si scontrino in un limite> fisico InvalicabileTemo tu faccia una mescolata di concetti diversi. Allo stato attuale, se vuoi che un evento ricada nell'universo in cui viviamo devi confrontarti con i vincoli qui presenti. Uno di questi è la dimensione atomica e quindi l'impossibilità materiale di scendere sotto certe dimensioni dei circuiti per non cadere in strutture inaffidabili nel funzionamento. Ovviamente puoi cercare di ottenere migliori prestazioni usando tecniche completamente diverse per realizzare comunque i calcoli affidati oggi a chip binari, ma andiamo completamente OT e io non sono certo un esperto che può descrivere con competenza questi argomenti. :-)OldDogRe: milli, micro, nano, pico
ecco il terzo, ho già risposto appena un post sopra per la questione Mandelbrot , è un bel documentario... e non venitemi a dire che i frattali non centrano nulla con la questione... visto che stiamo parlando proprio di ibm ... XDmonnalisa monamourGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiClaudio Tamburrino 23 04 2010
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