La fuga di password subita da Yahoo! sembra più estesa del previsto. Sono infatti coinvolti anche 106mila account del servizio di posta elettronica Gmail, insieme a 55mila indirizzi su Hotmail e 25mila del portalone AOL . Trattasi di email sfruttate dagli stessi utenti di Yahoo! come username per la registrazione ai servizi in viola.
“Omonimie” a parte, la società anti-malware Sucuri ha messo a disposizione un sito chiamato Yahooleak , che permetterà a tutti gli utenti del portale di Sunnyvale di inserire il proprio indirizzo di posta elettronica e dunque verificare l’eventuale fuga di dati . Il search in viola – che ha confermato la fuga di dati – è attualmente al lavoro per risolvere la vulnerabilità.
Problemi seri anche per il forum Android Phandroid , che ha consigliato ai suoi membri di cambiare immediatamente la propria password. Pare che qualcuno sia riuscito a bucare il server principale, trafugando email e indirizzi IP per un totale di 1 milione di utenti . Finite online anche le credenziali di 35mila iscritti al sito della casa d’abbigliamento australiana Billabong. ( M.V. )
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il bazooka americano
Questa e' una buona notizia (e basta vedere i commenti di ieri su slashdot, per vedere come gli stessi americani -i cittadini non gli oligarchi- considerano le aggressioni Usa) MA CONFERMA che la situazione e' sempre piu' pesante...Uso e abuso di bazooka spianato contro QUALUNQUE tipo di "minaccia" e in QUALUNQUE posto...Dove "minaccia" e' un sito estero che pubblica documenti, un ragazzino che all'estero pubblica dei link(!) a materiale in violazione del sacro copyright, societa' di honkkong che fanno file hosting, un tizio che porcheggia su facebook... ...fanno "spIntaneamente" aumentare il controllo PREVENTIVO [ossia monitorare,salvare,profilare,consegnare,censurare] a paypal, facebook, google e chiunque violi la sacralita' di leggi marcie sul trademark, brevetti, copyright... per non parlare del sesso (ossia di chiacchiere sul sesso... perche 'combinare' via internet e' un po duretta!). I famosi pedoterrosatanisti... non parliamo poi del cyber-terrorismo, cyber-warfare.. ecc...ecc.eccOvviamente prima minacci, aggredisci, spiani, distruggi. POI FORSE EVENTUALMENTE in qualche caso la magistratura riparera' (sperando che nel mentre il "colpevole" sia "morto")Ovviamente tutto cio' aumenta quel sentimento persecutorio che ti senti alitare sul collo per la invocazione aggressiva di leggi ingiuste (se non inesistenti), e FAVORISCE l'immersione nell'underground (darknet, vpn ecc)Qui cacchio c'e' da invocare tutto il bagaglio cultural-letterario normalmente usato dalla "ideologia anti-usa/uk"... "dannato imperialismo americano", Big Brother orwelliano, V for Vendetta, tecnocontrollo, istituzione della Pre-Crime, e via andare... :PstyxRe: il bazooka americano
- Scritto da: styx> Uso e abuso di bazooka spianato contro QUALUNQUE> tipo di "minaccia" e in QUALUNQUE> posto...e diciamo che siamo anche abbastanza spaventati, in effetti la mancanza di commenti su questo genere di notizie non è solo cattiveria e favoreggiamento del pistolero con in braccio il bazooka carico ma paura.Gli amici del bullo sono tanti e sono quelli che se la cavano meglio socialmente ma sono anche quelli che perdono un pezzetto di libertà per un po' di sicurezza in più. Comunque non è facile con questi che ti fiatano sul collo. Quindi la paura è comprensibile, sarebbe sciocco non averla.Sandro kensanRe: il bazooka americano
ma alla fine sono pur sempre una minoranzaper ora possono agire perchè ci sono milioni di poliziotti e militari che ubbidiscono ai loro ordinima fino a quando? già nelle proteste Occupy abbiamo visto scendere in piazza veterani del golfole milizie paramilitari stanno vivendo una seconda giovinezza negli USA e alcuni governatori di Stati stanno andando a muso duro contro il governo federalevoglio dire, pure Luigi XVI faceva paura e i suoi soldati gli ubbiviano, poi all'improvviso pensarono bene di prenderlo a calci negli zebedeicollioneRe: il bazooka americano
- Scritto da: collione> voglio dire, pure Luigi XVI faceva paura e i suoi> soldati gli ubbiviano, poi all'improvviso> pensarono bene di prenderlo a calci negli> zebedeiSenza volerla buttare in politica dove non voglio entrarci ma rimanendo nella storia posso dire con certezza che durante il recente conflitto mondiale lo status quo rappresentato dal governo prima democratico e poi autoritario fascista aveva grande seguito in Italia e che gli oppositori armati ovvero i partigiani erano una elite del tutto minoritaria in Italia che poi ha fatto la costituzione ma che non rappresentavano l'italiano. Ho letto che la storia delle rivoluzioni è stata sempre fatta dalle elite e che il popolo non vi ha partecipato.Un po' come nel campo dei pc dove le impostazioni di default sono quelle vincenti e adottate dalla stragrande maggioranza degli utenti (o utonti) la elite cambia le impostazioni di default.Sandro kensanRe: il bazooka americano
- Scritto da: collione> ma alla fine sono pur sempre una minoranza> > per ora possono agire perchè ci sono milioni di> poliziotti e militari che ubbidiscono ai loro> ordiniSai, non è che siano esattamente "pizza e fichi", quelli tengono il manganello e io ai denti ci tengo.> ma fino a quando? già nelle proteste Occupy> abbiamo visto scendere in piazza veterani del> golfoGocce nell'oceano.> le milizie paramilitari stanno vivendo una> seconda giovinezza negli USA e alcuni governatori> di Stati stanno andando a muso duro contro il> governo> federalePuoi fornire qualche fonte, al riguardo? Non che non mi fidi della tua autorevolezza, ma mi piacerebbe leggere qualcosa di più.> voglio dire, pure Luigi XVI faceva paura e i suoi> soldati gli ubbiviano, poi all'improvviso> pensarono bene di prenderlo a calci negli> zebedeiRe Tentenna? Ti stai confondendo con Louis XIV e a lui non l'ha preso a calci nessuno... o almeno nessuno che sia poi rimasto in vita (fronda docet).GTGuybrushGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 13 lug 2012Ti potrebbe interessare