Ad annunciarlo è stato Jeroen Vader, il giovane gestore olandese della nota piattaforma Pastebin.com . Chiunque sia interessato potrà tentare di entrare nello staff del sito che ha guadagnato immensa popolarità con le scomode pubblicazioni di Anonymous, LulzSec e l’intero movimento hacktivista nell’underground cibernetico.
Come spiegato dallo stesso Vader – che ha acquisito la piattaforma nel 2010 – Pastebin ha bisogno di forze fresche per una più tempestiva rimozione dei contenuti sulla base delle varie predisposizioni di legge . In particolare sui dettami del Digital Millennium Copyright Act (DMCA) che vige in terra statunitense.
E l’imprenditore olandese ha dichiarato di ricevere un totale di 1200 segnalazioni d’abuso al giorno . “Cerco nuove persone non soltanto per agire sui contenuti segnalati – ha spiegato Vader – ma anche per monitorare al meglio tutto il materiale presente sul sito”. Generalmente, Pastebin chiede ai suoi utenti di non pubblicare password o informazioni personali. (M.V.)
-
La Huffington ha ragione!
Finche' ci sara' gente disposta a fare le cose gratis (e ce n'e' tantissima) agli altri non restera' che prendere in mano la zappa e andare per campi.panda rossaRe: La Huffington ha ragione!
http://www.ubuntu-it.org/gnammoloRe: La Huffington ha ragione!
questa era cattiva.SgabbioRe: La Huffington ha ragione!
Attendiamo il post di Aemilius.uno qualsiasiRe: La Huffington ha ragione!
- Scritto da: panda rossa> Finche' ci sara' gente disposta a fare le cose> gratis (e ce n'e' tantissima) agli altri non> restera' che prendere in mano la zappa e andare> per> campi.Eh, ho capito...in pratica è sempre stato il concetto alla base del tirocinio o stage gratuito, ovvero quello di poter utilizzare manodopera a costo ZERO (o quasi). Ciò funnziona bene per i giovani che devono "farsi le ossa", ma superati i 25-30 anni forse si pretende (ed a ragione) di essere retribuiti (magari poco) per il lavoro che si fa!sbertucciaRe: La Huffington ha ragione!
E cosa succede se un altro 25enne prende il tuo posto?uno qualsiasiRe: La Huffington ha ragione!
- Scritto da: uno qualsiasi> E cosa succede se un altro 25enne prende il tuo> posto?Che l'azienda fallisce dopo poco...Siamo pieni di esempi a riguardo...kraneRe: La Huffington ha ragione!
- Scritto da: sbertuccia> ma> superati i 25-30 anni forse si pretende (ed a> ragione) di essere retribuiti (magari poco) per> il lavoro che si> fa!Questo vale per tutti i lavori dove:a) c'e' qualcuno che commissiona il lavorob) il lavoro fatto da chi ha competenze ed esperienza e' fatto meglioQuesto vale per il chirurgo.Questo non vale per il giornalista.Se tu scrivi notizie devi sapere che: o mi permetti di leggerti gratis, oppure io leggo qualcun altro.panda rossaRe: La Huffington ha ragione!
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: sbertuccia> > ma> > superati i 25-30 anni forse si pretende (ed a> > ragione) di essere retribuiti (magari poco)> per> > il lavoro che si> > fa!> > Questo vale per tutti i lavori dove:> a) c'e' qualcuno che commissiona il lavoro> b) il lavoro fatto da chi ha competenze ed> esperienza e' fatto> meglio> > Questo vale per il chirurgo.si?io mica ho scelto il chirurgo che mi ha eseguito l'appendicectomia.il fatto e' anche che chi capita capita, chi e' di turno in quel momento.Magari trovi quello precisino che sutura bene o il mezzo macellaio che cuce tanto per cucire.attonitoRe: La Huffington ha ragione!
- Scritto da: panda rossa> Finche' ci sara' gente disposta a fare le cose> gratis (e ce n'e' tantissima) agli altri non> restera' che prendere in mano la zappa e andare> per> campi.A parte che molti giornalisti (e autori di blog) dovrebbero scegliere al seconda opzione, ma poi c'entra poco il fare gratis.Lì era chiaro che gli autori scrivevano _in cambio_ di visibilità, poi dovevano metterla a frutto o farla pesare una volta ottenuta, non che si pretenda un compenso non dovuto.A quanto pare, questa gente, ha scritto ma non è riuscita a darsi "risalto" quindi ottenere guadagni scrivendo altrove a pagamento (o non sono contenti) oppure uan volta fatto un gruppo di autori importanti, non ha preteso una remunerazione ma riscrivendo l'accordo o altrimenti traslocavano in massa.Se così è, non oso immaginare che roba scrivessero se privi di ogni minima logica e capacità di farsi valere, articoli di arte e cucina?Surak 2.0Re: La Huffington ha ragione!
- Scritto da: Surak 2.0> - Scritto da: panda rossa> > Finche' ci sara' gente disposta a fare le cose> > gratis (e ce n'e' tantissima) agli altri non> > restera' che prendere in mano la zappa e andare> > per> > campi.> > A parte che molti giornalisti (e autori di blog)> dovrebbero scegliere al seconda opzione, ma poi> c'entra poco il fare> gratis.> Lì era chiaro che gli autori scrivevano _in> cambio_ di visibilità, poi dovevano metterla a> frutto o farla pesare una volta ottenuta, non che> si pretenda un compenso non> dovuto.Ma anche no, visto l'enorme ricorso a pseudonimi nelle firme degli articoli.Chi firma con uno pseudonimo, di tutto ha bisogno tranne che di visibilita'.Qui su PI, a parte le pecore fuoriuscite da fessbuk, solo ruppolo firma col suo nome e non lo fa certo per visibilita'.> A quanto pare, questa gente, ha scritto ma non è> riuscita a darsi "risalto" quindi ottenere> guadagni scrivendo altrove a pagamento (o non> sono contenti) oppure uan volta fatto un gruppo> di autori importanti, non ha preteso una> remunerazione ma riscrivendo l'accordo o> altrimenti traslocavano in> massa.C'e' in giro troppa gente che e' convinta che basta farsi pubblicare qualcosa per poi vivere di rendita fino a 70 anni dopo la morte.E' ora di mettere fine a questa porcheria.> Se così è, non oso immaginare che roba> scrivessero se privi di ogni minima logica e> capacità di farsi valere, articoli di arte e> cucina?Il giornalista tradizionalmente non sa fare nient'altro.In tutte le redazioni di un certo spessore, viene messo a scrivere articoli chi non e' capace neanche di fare le pulizie.Quindi non c'e' da aspettarsi chissa' quali contenuti.panda rossaRe: La Huffington ha ragione!
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: Surak 2.0> > - Scritto da: panda rossa> > > Finche' ci sara' gente disposta a fare> le> cose> > > gratis (e ce n'e' tantissima) agli> altri> non> > > restera' che prendere in mano la zappa> e> andare> > > per> > > campi.> > > > A parte che molti giornalisti (e autori di> blog)> > dovrebbero scegliere al seconda opzione, ma> poi> > c'entra poco il fare> > gratis.> > Lì era chiaro che gli autori scrivevano _in> > cambio_ di visibilità, poi dovevano metterla> a> > frutto o farla pesare una volta ottenuta,> non> che> > si pretenda un compenso non> > dovuto.> > Ma anche no, visto l'enorme ricorso a pseudonimi> nelle firme degli> articoli.Non conosco l'Huffpost...ecc, ma è chiaro che chi usa alias lo può fare in due maniere, cioè usare un nome che comunque lo identifichi in giro per la rete (o anche fuori) e chi lo usa per scrivere liberamente e senza un tornaconto (diretto, almeno).Questo però non togli che nel primo caso non si aspetti un ritorno economico data la popolarità e comunque l'identificabilità> Chi firma con uno pseudonimo, di tutto ha bisogno> tranne che di> visibilita'.Non sempre, a volte lo fanno perchè non vogliono dover dare troppe spiegazioni ad estranei (o parenti) o perchè hanno un nome banale o semplicemnte perchè "si usa".Io lo uso perchè vivo in un'area sotto controllo mafioso (la provincia di Firenze)..anche se non è la mafia che spara (queli sono dielttanti in confronto) e comunque come mi chiamo conta poco mentre quel che conta è la logica di quel che dico > Qui su PI, a parte le pecore fuoriuscite da> fessbuk, solo ruppolo firma col suo nome e non lo> fa certo per> visibilita'.Scusa, ma stiamo parlando dei commentatori o degli autori degli articoli?Chiaro che chi commenta un articolo lo fa gratis, mentre gli autori degli articoli hanno nome, cognome e pure fotina, altrove puoi trovare un alias o si possono nascondere dietro ad un generico "redazione".Chi commenta può farlo per mille altri motivi come semplice sfogo, per aggiungere qualcosa, per chiedere qualche spiegazione, per fare propaganda, ecc. ma non credo che qualcuno si aspetti di farlo per mestiere.> > > A quanto pare, questa gente, ha scritto ma> non> è> > riuscita a darsi "risalto" quindi ottenere> > guadagni scrivendo altrove a pagamento (o non> > sono contenti) oppure uan volta fatto un> gruppo> > di autori importanti, non ha preteso una> > remunerazione ma riscrivendo l'accordo o> > altrimenti traslocavano in> > massa.> > C'e' in giro troppa gente che e' convinta che> basta farsi pubblicare qualcosa per poi vivere di> rendita fino a 70 anni dopo la> morte.> E' ora di mettere fine a questa porcheria.> > > Se così è, non oso immaginare che roba> > scrivessero se privi di ogni minima logica e> > capacità di farsi valere, articoli di arte e> > cucina?> > Il giornalista tradizionalmente non sa fare> nient'altro.> In tutte le redazioni di un certo spessore, viene> messo a scrivere articoli chi non e' capace> neanche di fare le> pulizie.> Quindi non c'e' da aspettarsi chissa' quali> contenuti.Più che altro c'è da aspettarsi che un giorno ci si sveglia e scopriamo che dobbiamo bombardare la Svizzera perchè l'ha detto il TG.Surak 2.0Re: La Huffington ha ragione!
- Scritto da: panda rossa> Finche' ci sara' gente disposta a fare le cose> gratis (e ce n'e' tantissima) agli altri non> restera' che prendere in mano la zappa e andare> per> campi.Come è andato il raccolto quest'anno(newbie)Dottor StranamoreRe: La Huffington ha ragione!
http://www.ubuntu-it.org/gnammoloRe: La Huffington ha ragione!
- Scritto da: gnammolo> http://www.ubuntu-it.org/Che c'entra?panda rossaRe: La Huffington ha ragione!
http://www.ubuntu-it.org/ segnala ancora panda rossa!gnammoloperò mi pare che ci stiano marciando...
sono il primo a dire che lavorare gratis non è "lavorare". Mi offri visibilità? Grazie, ma se sono bravo il web mi offre altrettanto e i guadagni sono i miei. Faccio schifo come blogger? l'Huffpost mi "allontana" e io probabilmente non riuscirò a impormi nemmeno come blogger indipendente.Molta gente pensava di collaborare proprio per il discorso della visibilità, poi quando hanno visto i soldi che girano si sono detti: "eh no, voglio anch'io un po' della torta!".Avrebbero dovuto evitare di lavorare gratis, c'è poco da dire.PaganetorDov'è la novità?
Sono anni che mi chiedono di scrivere articoli tecnici su vari blogLa risposta che ho sempre dato è sulle righe di "quando mi avanza qualche ora per questo genere di cose scrivo sul mio sito, di certo non vado a scrivere articoli per qualcun altro gratuitamente". Non vedo quale sia la novitàE ultimamente non è che mi sia rimasto molto tempo, in effettisaran due anni che non pubblico articoliPensate di avere qualcosa da dire con i vostri articoli? Mettete su un vostro sito e pubblicateli, se sono interessanti di lettori ne avrete. Credete che pubblicarli per qualcun altro gratuitamente vi convenga? Buon per voijackoverfullGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 2 apr 2012Ti potrebbe interessare