Microsoft ha annunciato i piani per il Patch Tuesday di ottobre , una carrellata di aggiornamenti e bugfix che il prossimo martedì – il secondo del mese, come tradizione vuole per il Patch Tuesday – dispenserà ben 9 bollettini di sicurezza per la correzione di bachi nei software più popolari di Redmond.
Tre dei suddetti 9 bollettini sono classificati con il più alto livello di rischio (“Critical”) e riguardano bug di tipo Remote Code Execution (REC); gli altri bollettini sono indicati con pericolo moderato o solo “importante”, ma in due casi si tratta comunque di problemi potenzialmente gravi e dello stesso tipo (REC) di quelli indicati nei bollettini critici.
Per quanto riguarda i prodotti software coinvolti dal Patch Tuesday, invece, la “star” di ottobre è il browser Internet Explorer dalla versione 6 alla 11 (bollettino 1) con la correzione di più di 20 vulnerabilità diverse – qualcuna delle quali sicuramente già in fase “zero-day” e già attivamente sfruttata dai cyber-criminali, avvertono gli esperti.
Il secondo bollettino critico coinvolge il framework . NET, mentre il terzo riguarda tutte le versioni di Windows (consumer e server) supportate. Il resto dei bollettini del Patch Tuesday correggerà bachi in Office, Office Web Apps, Office Web Services e Microsoft Development Tools.
Oltre al mega-bollettino per IE incluso nel Patch Tuesday, il secondo martedì di ottobre 2014 vedrà la distribuzione di aggiornamenti per Adobe Flash e l’update trimestrale di Oracle per la piattaforma Java: tutto considerato, dovrebbe trattarsi di una serie di update di sicurezza da primato.
Alfonso Maruccia
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" Resta in piedi il concetto di "coscienza di falsità", ovvero la diffusione deliberata di informazioni non veritiere da parte del giornalista, come aggravante: è in questi casi che la pena pecuniaria passa dai 10mila euro previsti a 50mila, moltiplicata cinque volte per scoraggiare l'attribuzione di azioni o dichiarazioni non verificabili all'interno di un articolo ". L'impostazione mi trova concorde, certo non oso pensare, se questo emendamento verrà approvato, a quali salti mortali sarà costretto il giudice per stabilire se c'è stata questa coscienza oppure no.LeguleioRe: Mi piace
- Scritto da: Leguleio> " <I> Resta in piedi il concetto di "coscienza di> falsità", ovvero la diffusione deliberata di> informazioni non veritiere da parte del> giornalista, come aggravante: è in questi casi> che la pena pecuniaria passa dai 10mila euro> previsti a 50mila, moltiplicata cinque volte per> scoraggiare l'attribuzione di azioni o> dichiarazioni non verificabili all'interno di un> articolo </I> ".> > > L'impostazione mi trova concorde, certo non oso> pensare, se questo emendamento verrà approvato, a> quali salti mortali sarà costretto il giudice per> stabilire se c'è stata questa coscienza oppure> no.Il giudice non deve fare nessun salto mortale.La cosa e' molto semplice dal punto di vista giuridico.O ci sono prove.O c'e' una confessione.Oppure c'e' dubbio.E in caso di dubbio si assolve.Quello che dici tu non ha nulla a che vedere col diritto.Tu parti dal presupposto che intendi farla pagare al giornalista che ha osato denunciare pubblicamente i tuoi loschi affari e allora parli di questi "salti mortali".panda rossaRe: Mi piace
Penso che la legge sia stata studiata inizialmente per questo, poi si sa a pensar male si fa peccato...Fogin LaiedRe: Mi piace
> > " <I> Resta in piedi il concetto di> "coscienza> di> > falsità", ovvero la diffusione deliberata di> > informazioni non veritiere da parte del> > giornalista, come aggravante: è in questi> casi> > che la pena pecuniaria passa dai 10mila euro> > previsti a 50mila, moltiplicata cinque volte> per> > scoraggiare l'attribuzione di azioni o> > dichiarazioni non verificabili all'interno> di> un> > articolo </I> ".> > > > > > L'impostazione mi trova concorde, certo non> oso> > pensare, se questo emendamento verrà> approvato,> a> > quali salti mortali sarà costretto il> giudice> per> > stabilire se c'è stata questa coscienza> oppure> > no.> > Il giudice non deve fare nessun salto mortale.> La cosa e' molto semplice dal punto di vista> giuridico.> O ci sono prove.Le prove di un'aggravante del genere? E come?Nel codice penale italiano esiste anche l'aggravante dell'aver agito per motivi abietti o futili. Anche lì, si tratta soprattutto di apprezzamenti personali. Di prove vere e proprie non ce ne sono. > O c'e' una confessione.> Oppure c'e' dubbio.> E in caso di dubbio si assolve.Mica sempre... :(> Quello che dici tu non ha nulla a che vedere col> diritto.> Tu parti dal presupposto che intendi farla pagare> al giornalista che ha osato denunciare> pubblicamente i tuoi loschi affari e allora parli> di questi "salti> mortali".Adesso siamo già al tirare in mezzo alla polemica l'interlocutore.Proprio non riesci a ragionare in linea di principio, devi per forza attaccare la persona.LeguleioRe: Mi piace
[img]http://contenitoredifollieamorose.files.wordpress.com/2013/07/magda-2.png[/img]Buongiono a tutti Sono Magda Leguleio .Lo so che è complicato averci a che fare (ditelo a me! :'( ) ma purtroppo sta vivendo un momento molto difficile.Vi chiedo solo di comprendere e se potete dategli ragione che altrimenti gli prendono le crisi gli viene la bava alla bocca strabuzza gli occhi e io sono disperata.Vi ringrazio ancora se vorrete capirmi e tante grazie a tutti.Magda LeguleioRe: Mi piace
Credo che l'ultima parte non era riferita a te.Sg@bbioRe: Mi piace
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: Leguleio> > " <I> Resta in piedi il concetto di> "coscienza> di> > falsità", ovvero la diffusione deliberata di> > informazioni non veritiere da parte del> > giornalista, come aggravante: è in questi> casi> > che la pena pecuniaria passa dai 10mila euro> > previsti a 50mila, moltiplicata cinque volte> per> > scoraggiare l'attribuzione di azioni o> > dichiarazioni non verificabili all'interno> di> un> > articolo </I> ".> > > > > > L'impostazione mi trova concorde, certo non> oso> > pensare, se questo emendamento verrà> approvato,> a> > quali salti mortali sarà costretto il> giudice> per> > stabilire se c'è stata questa coscienza> oppure> > no.> > Il giudice non deve fare nessun salto mortale.> La cosa e' molto semplice dal punto di vista> giuridico.> O ci sono prove.> O c'e' una confessione.> Oppure c'e' dubbio.> E in caso di dubbio si assolve.Tanto anche se dimostri che il giornalista era stato informato della verità, lui può sempre dichiarare di essere stato in buona fede e convinto della sua personale "verità".FunzRe: Mi piace
[img]http://www.acquacri.it/wp-content/uploads/2010/11/magda-e-furio.jpg[/img]Buona sera.Sono Marco Mancato Leguleio figlio di Furio Leguleio e Magda Mancato in Leguleio .Papà è impazzito bighellona tutto il giorno su Punto Informatico e noi moriamo di fame.Poi ci sono le giornate bruttissime come oggi dove non riesce a imperversare.Sono brutte giornate perchè quando arriva a casa è ossessionato comincia a parlare di "strategia vincente"."Glielo faccio vedere io!""Li denuncio tutti".E se non arriva in tempo l'infermiere a fargli l'iniezione ci picchia (picchia anche mamma).Per favore non lo stuzzicate dategli ragione.Marco Mancato LeguleioRe: Mi piace
[img]http://contenitoredifollieamorose.files.wordpress.com/2013/07/magda-2.png[/img]Buongiono a tutti Sono Magda Leguleio .Lo so che è complicato averci a che fare (ditelo a me! :'( ) ma purtroppo sta vivendo un momento molto difficile.Vi chiedo solo di comprendere e se potete dategli ragione che altrimenti gli prendono le crisi gli viene la bava alla bocca strabuzza gli occhi e io sono disperata.Vi ringrazio ancora se vorrete capirmi e tante grazie a tutti.Magda LeguleioRe: Mi piace
[img]http://contenitoredifollieamorose.files.wordpress.com/2013/07/magda-2.png[/img]Buongiono a tutti Sono Magda Leguleio .Lo so che è complicato averci a che fare (ditelo a me! :'( ) ma purtroppo sta vivendo un momento molto difficile.Vi chiedo solo di comprendere e se potete dategli ragione che altrimenti gli prendono le crisi gli viene la bava alla bocca strabuzza gli occhi e io sono disperata.Vi ringrazio ancora se vorrete capirmi e tante grazie a tutti.Magda LeguleioErrorini
"le conseguenze in termini di fattività delle rettifiche"Veramente il raro sostantivo fattività in italiano significa la qualità di chi è solerte, operoso, efficace. Quello che intende Annunziata secondo me è realizzabilità, applicabilità. "Quando poi arrivi una richiesta di rettifica, essa andrebbe pubblicata tasativamente entro 48 ore"Tassativamente."irrogare la sanzione pecuniara"Pecuniaria.LeguleioRe: Errorini
- Scritto da: Leguleio> "le conseguenze in termini di fattività delle> rettifiche"> > Veramente il raro sostantivo fattività in> italiano significa la qualità di chi è solerte,> operoso, efficace. Quello che intende Annunziata> secondo me è realizzabilità, applicabilità.Non e' affatto raro.Sarai tu che leggi poco o che conferisci solo con gente di cultura equivalente alla tua.panda rossaRe: Errorini
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: Leguleio> > "le conseguenze in termini di fattività delle> > rettifiche"> > > > Veramente il raro sostantivo fattività in> > italiano significa la qualità di chi è> solerte,> > operoso, efficace. Quello che intende> Annunziata> > secondo me è realizzabilità, applicabilità.> > Non e' affatto raro.> Sarai tu che leggi poco o che conferisci solo con> gente di cultura equivalente alla> tua.Sta di fatto che in questo caso ha ragione, "fattività" è usato a sproposito, forse intendeva "fattibilità"....Re: Errorini
> > Veramente il raro sostantivo fattività in> > italiano significa la qualità di chi è> solerte,> > operoso, efficace. Quello che intende> Annunziata> > secondo me è realizzabilità, applicabilità.> > Non e' affatto raro.Sul dizionario online del Corriere della Sera (il Sabatini Coletti), sul Garzanti e sull'Hoepli non c'è, fai tu.LeguleioRe: Errorini
[img]http://contenitoredifollieamorose.files.wordpress.com/2013/07/magda-2.png[/img]Buongiono a tutti Sono Magda Leguleio .Lo so che è complicato averci a che fare (ditelo a me! :'( ) ma purtroppo sta vivendo un momento molto difficile.Vi chiedo solo di comprendere e se potete dategli ragione che altrimenti gli prendono le crisi gli viene la bava alla bocca strabuzza gli occhi e io sono disperata.Vi ringrazio ancora se vorrete capirmi e tante grazie a tutti.Magda LeguleioRe: Errorini
[img]http://contenitoredifollieamorose.files.wordpress.com/2013/07/magda-2.png[/img]Buongiono a tutti Sono Magda Leguleio .Lo so che è complicato averci a che fare (ditelo a me! :'( ) ma purtroppo sta vivendo un momento molto difficile.Vi chiedo solo di comprendere e se potete dategli ragione che altrimenti gli prendono le crisi gli viene la bava alla bocca strabuzza gli occhi e io sono disperata.Vi ringrazio ancora se vorrete capirmi e tante grazie a tutti.Magda LeguleioRe: Errorini
- Scritto da: Leguleio> > > Veramente il raro sostantivo fattività> in> > > italiano significa la qualità di chi è> > solerte,> > > operoso, efficace. Quello che intende> > Annunziata> > > secondo me è realizzabilità,> applicabilità.> > > > Non e' affatto raro.> > Sul dizionario online del Corriere della Sera (il> Sabatini Coletti), sul Garzanti e sull'Hoepli non> c'è, fai> tu.http://www.treccani.it/vocabolario/fattivita/pazzologoRe: Errorini
Il treccani lo riportahttp://www.treccani.it/vocabolario/fattivita/MAl pensaRe: Errorini
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: Leguleio> > "le conseguenze in termini di fattività delle> > rettifiche"> > > > Veramente il raro sostantivo fattività in> > italiano significa la qualità di chi è> solerte,> > operoso, efficace. Quello che intende> Annunziata> > secondo me è realizzabilità, applicabilità.> > Non e' affatto raro.> Sarai tu che leggi poco o che conferisci solo con> gente di cultura equivalente alla> tua.Immagino le loro riunioni tutti pedanti e che credono di sapere tutto, deve essere un delirio.Sapendo dove si riuniscono si potrebbe provvedere con del c4PappleRe: Errorini
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: Leguleio> > "le conseguenze in termini di fattività delle> > rettifiche"> > > > Veramente il raro sostantivo fattività in> > italiano significa la qualità di chi è> solerte,> > operoso, efficace. Quello che intende> Annunziata> > secondo me è realizzabilità, applicabilità.> > Non e' affatto raro.> Sarai tu che leggi poco o che conferisci solo con> gente di cultura equivalente alla> tua.Immagino le loro riunioni tutti pedanti e che credono di sapere tutto, deve essere un delirio.Sapendo dove si riuniscono si potrebbe provvedere con del c4PappleRe: Errorini
Parente/discendente di Claus von Stauffenberg o di Guy Fawkes?PolemikRe: Errorini
[img]http://contenitoredifollieamorose.files.wordpress.com/2013/07/magda-2.png[/img]Buongiono a tutti Sono Magda Leguleio .Lo so che è complicato averci a che fare (ditelo a me! :'( ) ma purtroppo sta vivendo un momento molto difficile.Vi chiedo solo di comprendere e se potete dategli ragione che altrimenti gli prendono le crisi gli viene la bava alla bocca strabuzza gli occhi e io sono disperata.Vi ringrazio ancora se vorrete capirmi e tante grazie a tutti.Magda LeguleioRe: Errorini
[img]http://contenitoredifollieamorose.files.wordpress.com/2013/07/magda-2.png[/img]Buongiono a tutti Sono Magda Leguleio .Lo so che è complicato averci a che fare (ditelo a me! :'( ) ma purtroppo sta vivendo un momento molto difficile.Vi chiedo solo di comprendere e se potete dategli ragione che altrimenti gli prendono le crisi gli viene la bava alla bocca strabuzza gli occhi e io sono disperata.Vi ringrazio ancora se vorrete capirmi e tante grazie a tutti.Magda LeguleioRe: Errorini
[img]http://contenitoredifollieamorose.files.wordpress.com/2013/07/magda-2.png[/img]Buongiono a tutti Sono Magda Leguleio .Lo so che è complicato averci a che fare (ditelo a me! :'( ) ma purtroppo sta vivendo un momento molto difficile.Vi chiedo solo di comprendere e se potete dategli ragione che altrimenti gli prendono le crisi gli viene la bava alla bocca strabuzza gli occhi e io sono disperata.Vi ringrazio ancora se vorrete capirmi e tante grazie a tutti.Magda LeguleioRe: Mi piace
[img]http://contenitoredifollieamorose.files.wordpress.com/2013/07/magda-2.png[/img]Buongiono a tutti Sono Magda Leguleio .Lo so che è complicato averci a che fare (ditelo a me! :'( ) ma purtroppo sta vivendo un momento molto difficile.Vi chiedo solo di comprendere e se potete dategli ragione che altrimenti gli prendono le crisi gli viene la bava alla bocca strabuzza gli occhi e io sono disperata.Vi ringrazio ancora se vorrete capirmi e tante grazie a tutti.Magda LeguleioRe: Mi piace
Basta, per piacere. :(un utenteMa ancora ?
Abbiamo un capo di governo (non eletto da una regolare elezione, manco candidato ai tempi) che sembra tanto web orientato, poi "comparti del suo partito" partoriscono ancora queste leggi da trogloditi digitali ?Ma riformare la legge sulla diffamazione, per evitare l'abuso di questa legge contro qualsiasi voce contraria all'ego del presunto diffamato ?No, perchè il vero problema alla fine è quello, ma nessuno mai vuole risolvere.Sg@bbioRe: Ma ancora ?
Il padrone è sempre lo stesso.non cambia nienteRe: Ma ancora ?
- Scritto da: non cambia niente> Il padrone è sempre lo stesso.E chi sarebbe il padrone?parla chiaroRe: Ma ancora ?
- Scritto da: parla chiaro> - Scritto da: non cambia niente> > Il padrone è sempre lo stesso.> > > E chi sarebbe il padrone?il signor Aggio...Mi sembra più che giusto
e per 2 motivi.Il primo è che i giornalisti sono "a favore della libertà di espressione" solo quando gli fa comodo, ovvero quando si fanno leggi per limitare LA LORO di espressione.In questi anni c'è stato un fiorire di leggi e leggine per limitare, anche con la galera, la libertà di espressione di parecchie persone, ma siccome queste persone sono una relativa minoranza e non sono neanche granché ben voluti dalla massa proprio per via di suddette idee nessun giornalista ha alzato un dito per dire "eh no, un momento... questo va contro la libertà di queste persone di dire la propria e la mia libertà di ascoltarli e valutare la cosa con il mio cervello". Anzi, spesso hanno salutato queste leggi come un qualcosa di buono e sacrosanto.Come si dice... quando sono venuti per i comunisti io ho lasciato fare perché non ero comunista... ecc... alla fine sono venuti per me e non c'era più nessuno che potesse fare qualcosa.Ben venga quindi. Anzi, ottimo. Chi se ne sbatte della libertà altrui perché la cosa gli fa comodo o non gli importa non merita la libertà. Che pensate di essere? I figli dell'oca bianca? Pensate che solo i giornalisti debbano avere la libertà di esprimere le proprie opinioni senza temere di finire multato o in galera?La seconda ragione per cui questa legge mi sembra giusta è questa: i giornalisti se ne sbattono se i loro articoli danneggiano qualcuno. Non aspettano neanche il proXXXXX per condannare mediaticamente qualcuno e raramente sono chiamati a pagare per i danni che hanno fatto e quando lo sono spesso se la cavano con pene irrilevanti. Basti pensare al presunto assassino di Yara... appena fu rivelato il nome (con che diritto poi visto che il proXXXXX si deve ancora fare?) una buona parte dei giornali mainstream hanno titolato con titoli tipo "Preso l'assassino di Yara" sbattendo lì il suo nome e cognome quando in realtà non era (e non è) affatto scontato che l'assassino sia lui. Che sia innocente o colpevole però ora il danno è fatto. Da ora in avanti il DUBBIO che sia stato lui lo perseguiterà sempre anche se fosse trovato innocente. Gettare immondizia sugli altri NON deve essere gratis e chi lo fa va punito. Ben vengano quindi i 50000 euro di danni per il giornalista che ha danneggiato qualcuno e il giornale che gli ha permesso di farlo. Insultare qualcuno, fare facili allusioni e insinuazioni NON deve essere permesso a nessuno, neanche ai giornalisti e ai giornali che NON sono una categoria a parte e non godono di diritti particolari, soprattutto quando questo ha reali potenzialità di rovinare la vita di qualcuno.Perciò speriamo che la legge passi e che chi sbaglia danneggiando qualcuno da ora in avanti paghi. Sarebbe una bella novità per questo Paese e un buon incentivo a cominciare a fare giornalismo serio e non giornalismo da strilloni per riuscire, tramite sensazionalismo, a convincere la casalinga di voghera a comprare il giornale.Brindiamo quindi a questa nuova e sacrosanta legge.Arturo FederaliRe: Mi sembra più che giusto
sono daccordo che alcuen testate buttano XXXXX al solo scopo di denigrare o per vendere più copie, tuttavia nel calderone ci hanno infilato anche i blog ed è qui che casca l'asino, duplice fine.se escludessero i blog e i giornalisti indipendenti allora andrebbe anche bene.- Scritto da: Arturo Federali> e per 2 motivi.> > Il primo è che i giornalisti sono "a favore della> libertà di espressione" solo quando gli fa> comodo, ovvero quando si fanno leggi per limitare> LA LORO di> espressione.> > In questi anni c'è stato un fiorire di leggi e> leggine per limitare, anche con la galera, la> libertà di espressione di parecchie persone, ma> siccome queste persone sono una relativa> minoranza e non sono neanche granché ben voluti> dalla massa proprio per via di suddette idee> nessun giornalista ha alzato un dito per dire "eh> no, un momento... questo va contro la libertà di> queste persone di dire la propria e la mia> libertà di ascoltarli e valutare la cosa con il> mio cervello". Anzi, spesso hanno salutato queste> leggi come un qualcosa di buono e> sacrosanto.> > Come si dice... quando sono venuti per i> comunisti io ho lasciato fare perché non ero> comunista... ecc... alla fine sono venuti per me> e non c'era più nessuno che potesse fare> qualcosa.> > Ben venga quindi. Anzi, ottimo. Chi se ne sbatte> della libertà altrui perché la cosa gli fa comodo> o non gli importa non merita la libertà. Che> pensate di essere? I figli dell'oca bianca?> Pensate che solo i giornalisti debbano avere la> libertà di esprimere le proprie opinioni senza> temere di finire multato o in> galera?> > > > La seconda ragione per cui questa legge mi sembra> giusta è questa: i giornalisti se ne sbattono se> i loro articoli danneggiano qualcuno. Non> aspettano neanche il proXXXXX per condannare> mediaticamente qualcuno e raramente sono chiamati> a pagare per i danni che hanno fatto e quando lo> sono spesso se la cavano con pene irrilevanti.> > > Basti pensare al presunto assassino di Yara...> appena fu rivelato il nome (con che diritto poi> visto che il proXXXXX si deve ancora fare?) una> buona parte dei giornali mainstream hanno> titolato con titoli tipo "Preso l'assassino di> Yara" sbattendo lì il suo nome e cognome quando> in realtà non era (e non è) affatto scontato che> l'assassino sia lui.> > > Che sia innocente o colpevole però ora il danno è> fatto. Da ora in avanti il DUBBIO che sia stato> lui lo perseguiterà sempre anche se fosse trovato> innocente.> > > Gettare immondizia sugli altri NON deve essere> gratis e chi lo fa va punito. Ben vengano quindi> i 50000 euro di danni per il giornalista che ha> danneggiato qualcuno e il giornale che gli ha> permesso di farlo. Insultare qualcuno, fare> facili allusioni e insinuazioni NON deve essere> permesso a nessuno, neanche ai giornalisti e ai> giornali che NON sono una categoria a parte e non> godono di diritti particolari, soprattutto> quando questo ha reali potenzialità di rovinare> la vita di> qualcuno.> > Perciò speriamo che la legge passi e che chi> sbaglia danneggiando qualcuno da ora in avanti> paghi. Sarebbe una bella novità per questo Paese> e un buon incentivo a cominciare a fare> giornalismo serio e non giornalismo da strilloni> per riuscire, tramite sensazionalismo, a> convincere la casalinga di voghera a comprare il> giornale.> > Brindiamo quindi a questa nuova e sacrosanta> legge.thepassenge rRe: Mi sembra più che giusto
> In questi anni c'è stato un fiorire di leggi e> leggine per limitare, anche con la galera, la> libertà di espressione di parecchie persone, Mi citi qualcuna di queste leggi e leggine?> La seconda ragione per cui questa legge mi sembra> giusta è questa: i giornalisti se ne sbattono se> i loro articoli danneggiano qualcuno. Non> aspettano neanche il proXXXXX per condannare> mediaticamente qualcuno e raramente sono chiamati> a pagare per i danni che hanno fatto e quando lo> sono spesso se la cavano con pene irrilevanti.Oddio, irrilevanti...Sallusti è stato condannato al carcere.Marco Travaglio, fra le molte, è stato condannato in solido con Peter Gomez e la Editori Riuniti per un libro di inchiesta al risarcimento di 50 000 euro.Filippo Facci non sa come pagare le cause, se l'editore si defila:http://www.ilpost.it/filippofacci/2014/07/08/mondadori-chiede-soldi-suo-autore/> Basti pensare al presunto assassino di Yara...Yara Gambirasio. Basta con questa moda di chiamare per nome le vittime, manco fossimo tutti amici d'infanzia.> appena fu rivelato il nome (con che diritto poi> visto che il proXXXXX si deve ancora fare?) una> buona parte dei giornali mainstream hanno> titolato con titoli tipo "Preso l'assassino di> Yara" sbattendo lì il suo nome e cognome quando> in realtà non era (e non è) affatto scontato che> l'assassino sia lui.In casi di grande clamore mediatico il diritto alla privacy non vale più. :(In alcuni Paesi è vietato sempre pubblicare il nome e la fotografia di una persona arrestata, a meno che lui stesso voglia rendere pubblica la cosa, a volte se uno si professa innocente può aiutare. Si pubblicano, a volte, solo dopo la condanna.In Italia varrebbe il principio di precauzione, ma di fatto una legge precisa per tutti non c'è, ce n'è una per i minorenni.Lo stessa sorte di presunto assassino era toccata in precedenza ad un cittadino marocchino, prima che fosse totalmente scagionato: avevano tradotto male un'intercettazione.LeguleioRe: Mi sembra più che giusto
Stai facendo confusione tra "i" giornalisti e "questi" giornalisti.La categoria del giornalista è fatta da persone come tutti gli altri, però il sistema italiano sotto il controllo di poche persone ha col tempo filtrato i giornalisti facendo passare i più servili e disonesti (anche se fanno la voce grossa sono sempre dei lacchè). Associare la categoria al giornalismo con i giornalisti che vediamo adesso è una cosa pericolosa, perchè porta ad accettare leggi che hanno un impatto su tutto il giornalismo.In ogni caso non dovresti prendertela solo con i giornalisti, ma con tutti gli italiani che col tempo hanno accettato e finanziato questo sistema, sia dandogli soldi direttamente che decidendo i propri acquisti in base ai messaggi pubblicitari che arrivano da questo sistema.non cambia nienteRe: Mi sembra più che giusto
- Scritto da: Arturo Federali> Il primo è che i giornalisti sono "a favore della> libertà di espressione" solo quando gli fa> comodo, ovvero quando si fanno leggi per limitare> LA LORO di> espressione.http://www.globalresearch.ca/non-official-cover-respected-german-journalist-blows-whistle-on-how-the-cia-controls-the-media/5407118collionequi non ci si riposa mai...
la mitologica norma del '48 sempre li rimane... saltone in avanti.. norma disastrosa del nano del 2001... ddl-toppa pateracchio del 2003... dannosissimo ddl levi-Prodi del 2007 (il famoso ammazzablog) a cui seguono stop-n-go, emendamenti interpellanze proposte, e diventa quasi faro di liberta' uno di forza italia della prima ora ( Cassinelli )... poi boh credo che Prodi caschi e rimane nulla di fatto. Poi infiltrazioni nel ddl intercettazioni e pateracchi vari del 2009... e chissa' quanti ne ho dimenticati. Ah si c'e' stato anche lo spettacolo indegno del 'salva sallusti'... Cmq dal 2001 qualcosa nel cranio dei politici pare sia entrato eh (aka siam messi meglio che nel 2001)... Nessuno pero' che parli, per es, di lite temeraria.. o del tema attiguo del (c)... sia dell'elefante in cristalleria (privilegi millenari impostati a fine '800) sia di cose collaterali (esenzione 'immagini degradate' diventato immediatamente lettera morta), "liberta' di panorama" (un disastro che ci imbarazza davanti al mondo), ecc..bubbaRe: qui non ci si riposa mai...
> la mitologica norma del '48 sempre li rimane...Per i lettori meno informati: la legge sulla stampa dell'8 febbraio 1948, approvata quando l'assemblea costituente era di fatto sciolta. > Ah si c'e'> stato anche lo spettacolo indegno del 'salva> sallusti'... Non so se era indegno, ma non salvò nessuno. Sallusti iniziò la sua pena agli arresti domiciliari in casa Santanché, poi il Presidente commutò la pena.> Nessuno pero' che parli, per es, di lite> temeraria.. o del tema attiguo del (c)... sia> dell'elefante in cristalleria (privilegi> millenari impostati a fine '800) No, la prima legge sul diritto d'autore sul suolo italiano è la legge 19 fiorile anno IX della Repubblica Cisalpina:http://www.ubertazzi.it/it/codice/doc423.pdfCol calendario prerivoluzionario sarebbe stato il 9 maggio 1801. All'inizio dell'Ottocento, quindi non alla fine.LeguleioRe: qui non ci si riposa mai...
- Scritto da: Leguleio> > la mitologica norma del '48 sempre li> rimane...> > Per i lettori meno informati: la legge sulla> stampa dell'8 febbraio 1948, approvata quando> l'assemblea costituente era di fatto sciolta.> > > > Ah si c'e'> > stato anche lo spettacolo indegno del 'salva> > sallusti'... > > Non so se era indegnocome non lo sai? hanno dichiarato e combinato di tutto e deppiu'... sembrava il 2nd tragico fantozzi.. " Nel buio della sala correvano voci incontrollate e pazzesche. Si diceva che l'Italia stava vincendo per 20 a 0 e che aveva segnato anche Zoff di testa, su calcio d'angolo"> Sallusti iniziò la sua pena agli arresti> domiciliari in casa Santanché, poi il Presidente> commutò la> pena.gia'... ma lo spettacolo indegno e' rimasto...> > > > Nessuno pero' che parli, per es, di lite> > temeraria.. o del tema attiguo del (c)... sia> > dell'elefante in cristalleria (privilegi> > millenari impostati a fine '800) > > No, la prima legge sul diritto d'autore sul suolo> italiano è la legge 19 fiorile anno IX della> Repubblica> Cisalpina:italiano? io parlo della convenzione di berna.. quella che contiene la robba su cui ancora ci basiamobubbaRe: qui non ci si riposa mai...
> > > stato anche lo spettacolo indegno del> 'salva> > > sallusti'... > > > > Non so se era indegno> come non lo sai? hanno dichiarato e combinato di> tutto e deppiu'... sembrava il 2nd tragico> fantozzi.. " Nel buio della sala correvano voci> incontrollate e pazzesche. Si diceva che l'Italia> stava vincendo per 20 a 0 e che aveva segnato> anche Zoff di testa, su calcio> d'angolo"Evidentemente non segui molto i dibattiti parlamentari italiani.Di situazioni così se ne sono verificate diverse, nella storia repubblicana. > > Sallusti iniziò la sua pena agli arresti> > domiciliari in casa Santanché, poi il Presidente> > commutò la> > pena.> gia'... ma lo spettacolo indegno e' rimasto...Veramente per oltre un anno non se ne è parlato, si ricomincia ora.È uno spettacolo con lunghi intermezzi. :D> > > Nessuno pero' che parli, per es, di lite> > > temeraria.. o del tema attiguo del (c)...> sia> > > dell'elefante in cristalleria (privilegi> > > millenari impostati a fine '800) > > > > No, la prima legge sul diritto d'autore sul> suolo> > italiano è la legge 19 fiorile anno IX della> > Repubblica> > Cisalpina:> italiano? Sì, suolo che sarebbe diventato italiano nel 1861.> io parlo della convenzione di berna..> quella che contiene la robba su cui ancora ci> basiamoE ti sbagli. La convenzione di Berna stabilisce il riconoscimento del diritto d'autore da parte degli Stati esteri, ma ogni Stato membro ha la sua legge, che può non coincidere in tutto e per tutto con un altro Stato.Tra l'altro molti Paesi non l'hanno sottoscritta ma devono condividerne i principi in forza dell'accordo ADPIC (Accordo sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio), a cui è obbligato ogni stato membro dell'Organizzazione mondiale del commercio, ed è più recente della Convenzione di Berna. Prima della Convenzione di Berna il regno d'Italia aveva già una sua legge sul diritto d'autore: la legge 25 giugno 1865 n° 2337http://www.ubertazzi.it/it/codice/doc443.pdfAll'articolo 39 era già previsto che l'Italia riconoscesse il diritto d'autore di Paesi esteri.LeguleioNO A MATRIMONI TRA FINOCCHI !!!
NO A MATRIMONI TRA FINOCCHI !!! [img]http://www.dolo.leganord.org/style/images/2006/2.jpg[/img]IL NORDRe: NO A MATRIMONI TRA FINOCCHI !!!
Perché....Re: NO A MATRIMONI TRA FINOCCHI !!!
:| quei poveri ortaggi non possono riprodursi?ma più seriamente, se tuo figlio/a fosse gay o lesbica cosa faresti?Massi729Re: NO A MATRIMONI TRA FINOCCHI !!!
Io lo ripudierei come figlio. E' un mio diritto anche se questo ovviamente non è previsto dalle nostre leggi scritte da atei materialisti!un cattolicoRe: NO A MATRIMONI TRA FINOCCHI !!!
- Scritto da: un cattolico> Io lo ripudierei come figlio. E' un mio diritto> anche se questo ovviamente non è previsto dalle> nostre leggi scritte da atei> materialisti!Certo, anche essere un povero demente è tuo diritto e ci riesci alla grande....puzza di 1984?
per sfizio (si ho strani sfizi) ho scaricato il noioso pdf della norma GIA APPROVATA al senato... un paio di page down e mi trovo questo punto d)d) dopo il quarto comma è inserito il seguente: «Per la stampa non periodica, lautore dello scritto ovvero i soggetti di cui allarti- colo 57- bis del codice penale provvedono, in caso di ristampa o nuova diffusione, anche in versione elettronica, e, in ogni caso, nel proprio sito internet ufficiale, alla pubblica- zione delle dichiarazioni o delle rettifiche dei soggetti di cui siano state pubblicate im- magini o ai quali siano stati attribuiti fatti o atti o pensieri o affermazioni da essi ritenuti lesivi della loro reputazione o contrari a ve- rità, purché le dichiarazioni o le rettifiche non abbiano contenuto suscettibile di incri- minazione penale. La pubblicazione in retti-XXXXX deve essere effettuata nel sito internet e nelle nuove pubblicazioni elettroniche entro due giorni dalla richiesta e nella prima ri- stampa utile con idonea collocazione e carat- teristica grafica e deve inoltre fare chiaro ri- ferimento allo scritto che lha determinata» una gran bella idea le rettifiche retroattive (specie se interpretate con il modo,motivazioni e celerita' spiegate in altra parte) sulla roba digitale poi... "ristampa" "nuova diffusione" "le nuove pubblicazioni elettroniche" "prima ristampa utile"... ma che e'? pensano che portino il pdf col furgone alle edicole ogni mattina e poi ritirano i resi? e se c'e' nuova richiesta facciano delle ristampe? ecc eccbubbaRe: puzza di 1984?
- Scritto da: bubba> per sfizio (si ho strani sfizi) ho scaricato il> noioso pdf della norma GIA APPROVATA al senato...> un paio di page down e mi trovo questo punto> d)> > d) dopo il quarto comma è inserito il seguente:> «Per la stampa non periodica, lautore dello> scritto ovvero i soggetti di cui allarti- colo> 57- bis del codice penale provvedono, in caso di> ristampa o nuova diffusione, anche in versione> elettronica, e, in ogni caso, nel proprio sito> internet ufficiale, alla pubblica- zione delle> dichiarazioni o delle rettifiche dei soggetti di> cui siano state pubblicate im- magini o ai quali> siano stati attribuiti fatti o atti o pensieri o> affermazioni da essi ritenuti lesivi della loro> reputazione o contrari a ve- rità, purché le> dichiarazioni o le rettifiche non abbiano> contenuto suscettibile di incri- minazione> penale. La pubblicazione in retti-XXXXX deve> essere effettuata nel sito internet e nelle nuove> pubblicazioni elettroniche entro due giorni dalla> richiesta e nella prima ri- stampa utile con> idonea collocazione e carat- teristica grafica e> deve inoltre fare chiaro ri- ferimento allo> scritto che lha determinata»> > > una gran bella idea le rettifiche retroattive> (specie se interpretate con il modo,motivazioni e> celerita' spiegate in altra parte) sulla roba> digitale poi... "ristampa" "nuova diffusione" "le> nuove pubblicazioni elettroniche" "prima ristampa> utile"... ma che e'? pensano che portino il pdf> col furgone alle edicole ogni mattina e poi> ritirano i resi? e se c'e' nuova richiesta> facciano delle ristampe? ecc> eccLa parte che riguarda solo weblog e siti internet ovviamente dice cose un po' diverse.Questa parte è diretta ai giornali che hanno anche una versione internet uguale a quella cartacea. Un'impostazione oramai superata, le testate hanno quasi sempre una redazione online e una redazione per la versione cartacea. E in genere, non sempre, a pagamento si può ottenere il .pdf dell'edizione cartacea. La legge si riferisce a questo. P.S.: Se riformattavi il testo togliendo i trattini di sillabazione del PDF era meglio.LeguleioRe: puzza di 1984?
- Scritto da: Leguleio> - Scritto da: bubbaMa ancora parli dopo la figura sopra ?Un altroRe: puzza di 1984?
- Scritto da: Leguleio> P.S.: Se riformattavi il testo togliendo i> trattini di sillabazione del PDF era> meglio.P.P.S: Sentiti tranquillamente libero di smettere di postare su PI se non ti piace come scrivono gli altri utenti.LettoreRe: qui non ci si riposa mai...
> Solo se io avessi scritto 1859 o 1860 avrei> parlato a> sproposito.> Ho scritto 1861, ed è chiaro a chiunque che mi> riferivo al periodo in cui il regno d'Italia era> già stato> proclamato.> Proclamato si', ma la lombardia come entita' politica autonoma non esisteva piu'.Riporto il passo in oggetto:" <I> > italiano?Sì, suolo che sarebbe diventato italiano nel 1861. </I> "Mai parlato di Lombardia. Solo di Italia, e di suolo.> La svizzera non ne voleva sapere.> Il papato era avversario politico.> Il piemonte era semplicemente il meno peggio e comunque l'unico con una > politica > espansionista in italia.E quindi fare recriminazioni su chi si sia dato da fare prima e meglio di altri non ha senso oggi; di nuovo, "è andata così".> Ma assolutamente no, è partita da piccolo Stato> Piccolissimo.> Carlo Magno e il Sacro Romano Impero.> Un niente che andava dalle rive dell'atlantico fino al Danubio.La Francia non è la continuazione dell'impero carolingio, così come l'Italia non è continuazione dell'Impero romano e gli Usa non sono i continuatori del Regno Unito di Giorgio III.La storia della Francia inizia nel X secolo. Precedentemente viene designata dai francesi come "Francie occidentale". > Si e' ristretta.> Alla morte di Ludovico il Pio il regno venne diviso in tre.> Ripassati un po' il trattato di Verdun, e non confonderlo con la > battaglia di circa un secolo fa.Non ho bisogno delle tue ripetizioni, grazie.La suddivisione dell'impero carolingio, e non solo con il trattato di Verdun, anche quelli successivi di Prüm, Meersen e di Ribemont, sancirono l'impossibilità di uno impero unico con un unico imperatore. Ogni parte continuò per conto proprio.> wikipedia?> quel postaccio pieno di errori?> Inattendibile!Non ci sono online animazioni gratuiti fatte altrettanto bene, che danno il colpo d'occhio.Però ti posso dare la cartina della Francia nel 987:[img]http://www.devoir-de-philosophie.com/images_dissertations/56843.png[/img]> Attenzione, Argentina e Brasile sono ex> possedimenti rispettivamente di due potenze> coloniali europee, la Spagna e il Portogallo,> anch'esse partite da piccoli Stati, ed> ingranditesi coi> secoli.> No. Nel momento in cui si sono resi autonomi erano fatti e finiti.Ma assolutamente no. Questa è la storia studiata sugli albi di Topolino. Sono pezzi dell'impero spagnolo e portoghese che si sono staccati formando stati indipendenti. L'espansione e l'estensione di quei territori è dovuta alla Spagna e al Portogallo, non agli autoctoni. Tant'è che la classe dirigente di quei Paesi all'atto dell'indipendenza non era mica amerindia, erano tutti di origine europea.> Nella sua storia l'Egitto ha conosciuto non meno> di 7 dominazioni straniere, prima di riacquistare> l'indipendenza, e ognuna lo ha aggregato ai> territori che facevano più comodo, a fini> amministrativi.> Capirai che territori.> Sabbia.È così anche oggi, solo che lo Stato egiziano ha formalmente il controllo anche della sabbia e ciò che vi accade.Non così nell'Egitto di 4000 anni fa: il bacino e il delta del Nilo, e basta.> Ho mai scritto il contrario?> Mi riferivo solo alla tua polemica sulla dinastia> che si è attivata per arrivare a quel risultato.> Come se, nel caso l'iniziativa fosse stata della> Repubblica di Lucca le recriminazioni non ci> sarebbero state.> Le recriminazioni sono sul tuo errore.Un errore che ancora non hai dimostrato.Il 1861 è già occupato dal Regno d'Italia fatto e finito, eccezion fatta per i primi 76 giorni.> > Le annessioni di Lombardia, Emilia, Toscana,> > Marche, Umbria, e regioni del regno> borbonico,> > sono avvenute> > PRIMA.>> E col nome di regno di Sardegna sono durate lo> spazio di 23 mesi: dal 27 aprile 1859 al 17 marzo> 1861.> Esatto.> Se tu avessi scritto questo io non avrei avuto nulla da dire.> Certo, ora e' comodo puntualizzare.Non devo puntualizzare proprio nulla. Ho scritto "nel 1861", e tanto basta.Certo chi vuol fare polemica fine a sé stessa farà finta di non capire all'infinito.> La transizione è necessaria, e non sempre è così rapida.> Il tempo di mandare un messaggero a cavallo con gli ordini.Quello che vuoi.Adottare l'approccio controfattuale nella storia non solo è sbagliato, sempre; ma in questo particolare caso ha anche un che di oggettivamente inattuabile, fantascientifico: come avrebbero potuto i deputati del Regno di Sardegna nel 1859 trasformarlo nel regno d'Italia? Ancora non sapevano come sarebbe andata a finire!Noi sappiamo che riuscirono nell'impresa, ma era impossibile prevedere gli esiti, prima.> > Veneto, Trentino, Friuli, e territorio di> Roma> > sono stati annessi> > DOPO.>> E anche Rodi e il Dodecanneso, la Libia, la> Somalia e l'Abissinia. Solo che queste ultime> sono state perse nel 1943-1945.> Dallo stesso governo che firmo' le leggi che ti piacciono > tanto e da cui continui a non voler mai prendere le distanze.Insomma, io faccio una puntualizzazione su territori acquisiti dal Regno d'Italia che avevi dimenticato, e tu la butti in politica e in polemica.Le tue ossessioni non si smentiscono mai. > Ferdinando I re di Napoli era morto nel 1494,> oltre 300 anni prima. Possibili confusioni o> imbarazzi con predeXXXXXri recenti non ce> n'erano.> Quindi ricapitoliamo.> Morire 40 anni prima crea imbarazzo.> Morire 300 anni prima no.Proprio così. Non solo allora, anche oggi. In ogni caso non era solo il lasso di tempo, c'erano diverse ragioni.> Citare un fatto errato di 150 anni prima si puo' fare perche' tanto sono passati 150 anni.Il fatto errato che ancora non hai indicato.Insisti a girare a vuoto.> Il motivo pratico che lo spinse alla> rinumerazione era che risultava Ferdinando IV a> Napoli, ma Ferdinando III in Sicilia, e il> Congresso di Vienna aveva sancito che fosse un> regno unitario.> Regno unitario borbonico, numerazione azzerata.> Regno unitario d'italia, numerazione mantenuta.> Questi sono i fatti.> Ognuno faccia le considerazioni che vuole.Questo confronto mi va anche bene, perché è vero. Solo che non ha alcuna influenza su come si sono svolti i fatti, né gli antefatti. Sono sostanzialmente considerazioni da perdenti. Ricordo per inciso che l'attuale sovrana, Elisabetta II, è regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. Elisabetta I era regina solo d'Inghilterra (e d'Irlanda). A seguire il tuo criterio avrebbero dovuto incoronarla Elisabetta e basta.Come vedi non esiste alcuna regola per cui si debba iniziare daccapo la numerazione ad ogni cambio di ragione sociale. Alcuni lo fanno per ragioni pratiche, altri no. > Ma se tu sbagli io ti correggo.Lo sbaglio te lo sei inventato tu. Non hai letto le frasi, vi hai letto quello che volevi leggerci.LeguleioRe: qui non ci si riposa mai...
- Scritto da: LeguleioMa ancora stai qua sapientino ???Ma smettila, ormai sei riuscito a far ridere tutti che vuoi ancora ? Se vuoi far ridere altra gente dovrai tradurre quello che scrivi in inglese.LettoreRe: qui non ci si riposa mai...
> Solo se io avessi scritto 1859 o 1860 avrei> parlato a> sproposito.> Ho scritto 1861, ed è chiaro a chiunque che mi> riferivo al periodo in cui il regno d'Italia era> già stato> proclamato.> Proclamato si', ma la lombardia come entita' politica autonoma non > esisteva piu'.Riporto il passo in oggetto:" > italiano?Sì, suolo che sarebbe diventato italiano nel 1861. "Non accennavo alla Lombardia. Parlavo d'Italia, e di suolo.> La svizzera non ne voleva sapere.> Il papato era avversario politico.> Il piemonte era semplicemente il meno peggio e comunque l'unico con una > politica> espansionista in italia.E quindi fare recriminazioni su chi si sia dato da fare prima e meglio di altri non ha senso oggi; di nuovo, "è andata così".> Ma assolutamente no, è partita da piccolo Stato> Piccolissimo.> Carlo Magno e il Sacro Romano Impero.> Un niente che andava dalle rive dell'atlantico fino al Danubio.La Francia non è la continuazione dell'impero carolingio, così come l'Italia non è continuazione dell'Impero romano e gli Usa non sono i continuatori del Regno Unito di Giorgio III.La storia della Francia inizia nel X secolo. Precedentemente viene designata dai francesi come "Francie occidentale".> Si e' ristretta.> Alla morte di Ludovico il Pio il regno venne diviso in tre.> Ripassati un po' il trattato di Verdun, e non confonderlo con la> battaglia di circa un secolo fa.Non ho bisogno delle tue ripetizioni, grazie.Le suddivisioni dell'impero carolingio non c'è solo il trattato di Verdun, anche quelli successivi di Prüm, Meersen e di Ribemont sancirono l'impossibilità di un impero unico con un unico imperatore.Ogni parte continuò per conto proprio.> wikipedia?> quel postaccio pieno di errori?> Inattendibile!Non ci sono online animazioni gratuite fatte altrettanto bene, questa dà il colpo d'occhio.Però ti posso dare la cartina della Francia nel 987:[img]http://le-lutin-savant.com/g-moyen-age-geographie/France-sous-Hugues-Capet-en-987.jpg[/img]> Attenzione, Argentina e Brasile sono ex> possedimenti rispettivamente di due potenze> coloniali europee, la Spagna e il Portogallo,> anch'esse partite da piccoli Stati, ed> ingranditesi coi> secoli.> No. Nel momento in cui si sono resi autonomi erano fatti e finiti.Ma assolutamente no. Questa è la storia studiata sugli albi di Topolino. Sono pezzi dell'impero spagnolo e portoghese che si sono staccati formando stati indipendenti. L'espansione e l'estensione di quei territori è dovuta alla Spagna e al Portogallo, non agli autoctoni.Tant'è che la classe dirigente di quei Paesi all'atto dell'indipendenza non era mica amerindia, erano tutti di origine europea.> Nella sua storia l'Egitto ha conosciuto non meno> di 7 dominazioni straniere, prima di riacquistare> l'indipendenza, e ognuna lo ha aggregato ai> territori che facevano più comodo, a fini> amministrativi.> Capirai che territori.> Sabbia.È così anche oggi, solo che lo Stato egiziano ha formalmente il controllo anche della sabbia e ciò che vi accade sopra.Non così nell'Egitto di 4000 anni fa: bacino e delta del Nilo, e basta.> Ho mai scritto il contrario?> Mi riferivo solo alla tua polemica sulla dinastia> che si è attivata per arrivare a quel risultato.> Come se, nel caso l'iniziativa fosse stata della> Repubblica di Lucca le recriminazioni non ci> sarebbero state.> Le recriminazioni sono sul tuo errore.Un errore che ancora non hai dimostrato.L'anno 1861 è pervaso dal Regno d'Italia, eccezion fatta per i primi 76 giorni.> > Le annessioni di Lombardia, Emilia, Toscana,> > Marche, Umbria, e regioni del regno> borbonico,> > sono avvenute> > PRIMA.>> E col nome di regno di Sardegna sono durate lo> spazio di 23 mesi: dal 27 aprile 1859 al 17 marzo> 1861.> Esatto.> Se tu avessi scritto questo io non avrei avuto nulla da dire.> Certo, ora e' comodo puntualizzare.Ho scritto "nel 1861", e tanto basta.Certo chi vuol fare polemica fine a sé stessa farà finta di non capire all'infinito.> La transizione è necessaria, e non sempre è così rapida.> Il tempo di mandare un messaggero a cavallo con gli ordini.Quello che vuoi.Adottare l'approccio controfattuale nella storia non solo è sbagliato, sempre; ma in questo particolare caso ha anche un che di oggettivamente inattuabile, fantascientifico: come avrebbero potuto i deputati del Regno di Sardegna nel 1859 proclamare il regno d'Italia? Ancora non sapevano come sarebbe andata a finire!Noi sappiamo che riuscirono nell'impresa, ma era impossibile prevedere gli esiti, prima.> > Veneto, Trentino, Friuli, e territorio di> Roma> > sono stati annessi> > DOPO.>> E anche Rodi e il Dodecanneso, la Libia, la> Somalia e l'Abissinia. Solo che queste ultime> sono state perse nel 1943-1945.> Dallo stesso governo che firmo' le leggi che ti piacciono> tanto e da cui continui a non voler mai prendere le distanze.Insomma, io faccio una puntualizzazione su territori acquisiti dal Regno d'Italia che avevi dimenticato, e tu la butti in politica e in polemica.Le tue ossessioni non si smentiscono mai.> Ferdinando I re di Napoli era morto nel 1494,> oltre 300 anni prima. Possibili confusioni o> imbarazzi con predeXXXXXri recenti non ce> n'erano.> Quindi ricapitoliamo.> Morire 40 anni prima crea imbarazzo.> Morire 300 anni prima no.Proprio così. Non solo allora, anche oggi.In ogni caso non c'era solo il poco tempo.> Citare un fatto errato di 150 anni prima si puo' fare perche' tanto sono passati 150 anni.Il fatto errato che ancora non hai indicato.Insisti a girare a vuoto.> Il motivo pratico che lo spinse alla> rinumerazione era che risultava Ferdinando IV a> Napoli, ma Ferdinando III in Sicilia, e il> Congresso di Vienna aveva sancito che fosse un> regno unitario.> Regno unitario borbonico, numerazione azzerata.> Regno unitario d'italia, numerazione mantenuta.> Questi sono i fatti.> Ognuno faccia le considerazioni che vuole.Questo confronto mi va anche bene, perché è vero. Ricordo per inciso che l'attuale sovrana, Elisabetta II, è regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. Elisabetta I era regina solo d'Inghilterra (e d'Irlanda). A seguire il tuo criterio dovrebbe essere anche lei Elisabetta I.Non esiste alcuna regola per cui si debba iniziare daccapo la numerazione ad ogni cambio di ragione sociale. Alcuni lo fanno per ragioni pratiche, altri no.> Ma se tu sbagli io ti correggo.Lo sbaglio te lo sei inventato tu. Non hai letto la frase com'era, hai letto quello che volevi leggerci.LeguleioRe: qui non ci si riposa mai...
> Solo se io avessi scritto 1859 o 1860 avrei> parlato a> sproposito.> Ho scritto 1861, ed è chiaro a chiunque che mi> riferivo al periodo in cui il regno d'Italia era> già stato> proclamato.> Proclamato si', ma la lombardia come entita' politica autonoma non > esisteva piu'.Riporto il passo in oggetto:" <I> > italiano?Sì, suolo che sarebbe diventato italiano nel 1861. </I> "Non accennavo alla Lombardia. Parlavo d'Italia, e di suolo.> La svizzera non ne voleva sapere.> Il papato era avversario politico.> Il piemonte era semplicemente il meno peggio e comunque l'unico con una > politica> espansionista in italia.E quindi fare recriminazioni su chi si sia dato da fare prima e meglio di altri non ha senso oggi; di nuovo, "è andata così".> Ma assolutamente no, è partita da piccolo Stato> Piccolissimo.> Carlo Magno e il Sacro Romano Impero.> Un niente che andava dalle rive dell'atlantico fino al Danubio.La Francia non è la continuazione dell'impero carolingio, così come l'Italia non è continuazione dell'Impero romano e gli Usa non sono i continuatori del Regno Unito di Giorgio III.La storia della Francia inizia nel X secolo. Precedentemente viene designata dai francesi come "Francie occidentale".> Si e' ristretta.> Alla morte di Ludovico il Pio il regno venne diviso in tre.> Ripassati un po' il trattato di Verdun, e non confonderlo con la> battaglia di circa un secolo fa.Non ho bisogno delle tue ripetizioni, grazie.Le suddivisioni dell'impero carolingio non c'è solo il trattato di Verdun, anche quelli successivi di Prüm, Meersen e di Ribemont sancirono l'impossibilità di un impero unico con un unico imperatore.Ogni parte continuò per conto proprio.> wikipedia?> quel postaccio pieno di errori?> Inattendibile!Non ci sono online animazioni gratuite fatte altrettanto bene, questa dà il colpo d'occhio.Però ti posso dare la cartina della Francia nel 987:[img]http://le-lutin-savant.com/g-moyen-age-geographie/France-sous-Hugues-Capet-en-987.jpg[/img]> Attenzione, Argentina e Brasile sono ex> possedimenti rispettivamente di due potenze> coloniali europee, la Spagna e il Portogallo,> anch'esse partite da piccoli Stati, ed> ingranditesi coi> secoli.> No. Nel momento in cui si sono resi autonomi erano fatti e finiti.Ma assolutamente no. Questa è la storia studiata sugli albi di Topolino. Sono pezzi dell'impero spagnolo e portoghese che si sono staccati formando stati indipendenti. L'espansione e l'estensione di quei territori è dovuta alla Spagna e al Portogallo, non agli autoctoni.Tant'è che la classe dirigente di quei Paesi all'atto dell'indipendenza non era mica amerindia, erano tutti di origine europea.> Nella sua storia l'Egitto ha conosciuto non meno> di 7 dominazioni straniere, prima di riacquistare> l'indipendenza, e ognuna lo ha aggregato ai> territori che facevano più comodo, a fini> amministrativi.> Capirai che territori.> Sabbia.È così anche oggi, solo che lo Stato egiziano ha formalmente il controllo anche della sabbia e ciò che vi accade sopra.Non così nell'Egitto di 4000 anni fa: bacino e delta del Nilo, e basta.> Ho mai scritto il contrario?> Mi riferivo solo alla tua polemica sulla dinastia> che si è attivata per arrivare a quel risultato.> Come se, nel caso l'iniziativa fosse stata della> Repubblica di Lucca le recriminazioni non ci> sarebbero state.> Le recriminazioni sono sul tuo errore.Un errore che ancora non hai dimostrato.L'anno 1861 è pervaso dal Regno d'Italia, eccezion fatta per i primi 76 giorni.> > Le annessioni di Lombardia, Emilia, Toscana,> > Marche, Umbria, e regioni del regno> borbonico,> > sono avvenute> > PRIMA.>> E col nome di regno di Sardegna sono durate lo> spazio di 23 mesi: dal 27 aprile 1859 al 17 marzo> 1861.> Esatto.> Se tu avessi scritto questo io non avrei avuto nulla da dire.> Certo, ora e' comodo puntualizzare.Ho scritto "nel 1861", e tanto basta.Certo chi vuol fare polemica fine a sé stessa farà finta di non capire all'infinito.> La transizione è necessaria, e non sempre è così rapida.> Il tempo di mandare un messaggero a cavallo con gli ordini.Quello che vuoi.Adottare l'approccio controfattuale nella storia non solo è sbagliato, sempre; ma in questo particolare caso ha anche un che di oggettivamente inattuabile, fantascientifico: come avrebbero potuto i deputati del Regno di Sardegna nel 1859 proclamare il regno d'Italia? Ancora non sapevano come sarebbe andata a finire!Noi sappiamo che riuscirono nell'impresa, ma era impossibile prevedere gli esiti, prima.> > Veneto, Trentino, Friuli, e territorio di> Roma> > sono stati annessi> > DOPO.>> E anche Rodi e il Dodecanneso, la Libia, la> Somalia e l'Abissinia. Solo che queste ultime> sono state perse nel 1943-1945.> Dallo stesso governo che firmo' le leggi che ti piacciono> tanto e da cui continui a non voler mai prendere le distanze.Insomma, io faccio una puntualizzazione su territori acquisiti dal Regno d'Italia che avevi dimenticato, e tu la butti in politica e in polemica.Le tue ossessioni non si smentiscono mai.> Ferdinando I re di Napoli era morto nel 1494,> oltre 300 anni prima. Possibili confusioni o> imbarazzi con predeXXXXXri recenti non ce> n'erano.> Quindi ricapitoliamo.> Morire 40 anni prima crea imbarazzo.> Morire 300 anni prima no.Proprio così. Non solo allora, anche oggi.In ogni caso non c'era solo il poco tempo.> Citare un fatto errato di 150 anni prima si puo' fare perche' tanto sono passati 150 anni.Il fatto errato che ancora non hai indicato.Insisti a girare a vuoto.> Il motivo pratico che lo spinse alla> rinumerazione era che risultava Ferdinando IV a> Napoli, ma Ferdinando III in Sicilia, e il> Congresso di Vienna aveva sancito che fosse un> regno unitario.> Regno unitario borbonico, numerazione azzerata.> Regno unitario d'italia, numerazione mantenuta.> Questi sono i fatti.> Ognuno faccia le considerazioni che vuole.Questo confronto mi va anche bene, perché è vero. Ricordo per inciso che l'attuale sovrana, Elisabetta II, è regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. Elisabetta I era regina solo d'Inghilterra (e d'Irlanda). A seguire il tuo criterio dovrebbe essere anche lei Elisabetta I.Non esiste alcuna regola per cui si debba iniziare daccapo la numerazione ad ogni cambio di ragione sociale. Alcuni lo fanno per ragioni pratiche, altri no.> Ma se tu sbagli io ti correggo.Lo sbaglio te lo sei inventato tu. Non hai letto la frase com'era, hai letto quello che volevi leggerci.LeguleioRe: qui non ci si riposa mai...
> Solo se io avessi scritto 1859 o 1860 avrei> parlato a> sproposito.> Ho scritto 1861, ed è chiaro a chiunque che mi> riferivo al periodo in cui il regno d'Italia era> già stato> proclamato.> Proclamato si', ma la lombardia come entita' politica autonoma non > esisteva piu'.Riporto il passo in oggetto:" <I> > italiano?Sì, suolo che sarebbe diventato italiano nel 1861. </I> "Non accennavo alla Lombardia. Parlavo d'Italia, e di suolo.> La svizzera non ne voleva sapere.> Il papato era avversario politico.> Il piemonte era semplicemente il meno peggio e comunque l'unico con una > politica> espansionista in italia.E quindi fare recriminazioni su chi si sia dato da fare prima e meglio di altri non ha senso oggi; di nuovo, "è andata così".> Ma assolutamente no, è partita da piccolo Stato> Piccolissimo.> Carlo Magno e il Sacro Romano Impero.> Un niente che andava dalle rive dell'atlantico fino al Danubio.La Francia non è la continuazione dell'impero carolingio, così come l'Italia non è continuazione dell'Impero romano e gli Usa non sono i continuatori del Regno Unito di Giorgio III.La storia della Francia inizia nel X secolo. Precedentemente viene designata dai francesi come "Francie occidentale".> Si e' ristretta.> Alla morte di Ludovico il Pio il regno venne diviso in tre.> Ripassati un po' il trattato di Verdun, e non confonderlo con la> battaglia di circa un secolo fa.Non ho bisogno delle tue ripetizioni, grazie.Le suddivisioni dell'impero carolingio non c'è solo il trattato di Verdun, anche quelli successivi di Prüm, Meersen e di Ribemont sancirono l'impossibilità di un impero unico con un unico imperatore.Ogni parte continuò per conto proprio.> wikipedia?> quel postaccio pieno di errori?> Inattendibile!Non ci sono online animazioni gratuite fatte altrettanto bene, questa dà il colpo d'occhio.Però ti posso dare la cartina della Francia nel 987:[img]http://le-lutin-savant.com/g-moyen-age-geographie/France-sous-Hugues-Capet-en-987.jpg[/img]> Attenzione, Argentina e Brasile sono ex> possedimenti rispettivamente di due potenze> coloniali europee, la Spagna e il Portogallo,> anch'esse partite da piccoli Stati, ed> ingranditesi coi> secoli.> No. Nel momento in cui si sono resi autonomi erano fatti e finiti.Ma assolutamente no. Questa è la storia studiata sugli albi di Topolino. Sono pezzi dell'impero spagnolo e portoghese che si sono staccati formando stati indipendenti. L'espansione e l'estensione di quei territori è dovuta alla Spagna e al Portogallo, non agli autoctoni.Tant'è che la classe dirigente di quei Paesi all'atto dell'indipendenza non era mica amerindia, erano tutti di origine europea.> Nella sua storia l'Egitto ha conosciuto non meno> di 7 dominazioni straniere, prima di riacquistare> l'indipendenza, e ognuna lo ha aggregato ai> territori che facevano più comodo, a fini> amministrativi.> Capirai che territori.> Sabbia.È così anche oggi, solo che lo Stato egiziano ha formalmente il controllo anche della sabbia e ciò che vi accade sopra.Non così nell'Egitto di 4000 anni fa: bacino e delta del Nilo, e basta.> Ho mai scritto il contrario?> Mi riferivo solo alla tua polemica sulla dinastia> che si è attivata per arrivare a quel risultato.> Come se, nel caso l'iniziativa fosse stata della> Repubblica di Lucca le recriminazioni non ci> sarebbero state.> Le recriminazioni sono sul tuo errore.Un errore che ancora non hai dimostrato.L'anno 1861 è pervaso dal Regno d'Italia, eccezion fatta per i primi 76 giorni.> > Le annessioni di Lombardia, Emilia, Toscana,> > Marche, Umbria, e regioni del regno> borbonico,> > sono avvenute> > PRIMA.>> E col nome di regno di Sardegna sono durate lo> spazio di 23 mesi: dal 27 aprile 1859 al 17 marzo> 1861.> Esatto.> Se tu avessi scritto questo io non avrei avuto nulla da dire.> Certo, ora e' comodo puntualizzare.Ho scritto "nel 1861", e tanto basta.Certo chi vuol fare polemica fine a sé stessa farà finta di non capire all'infinito.> La transizione è necessaria, e non sempre è così rapida.> Il tempo di mandare un messaggero a cavallo con gli ordini.Quello che vuoi.Adottare l'approccio controfattuale nella storia non solo è sbagliato, sempre; ma in questo particolare caso ha anche un che di oggettivamente inattuabile, fantascientifico: come avrebbero potuto i deputati del Regno di Sardegna nel 1859 proclamare il regno d'Italia? Ancora non sapevano come sarebbe andata a finire!Noi sappiamo che riuscirono nell'impresa, ma era impossibile prevedere gli esiti, prima.> > Veneto, Trentino, Friuli, e territorio di> Roma> > sono stati annessi> > DOPO.>> E anche Rodi e il Dodecanneso, la Libia, la> Somalia e l'Abissinia. Solo che queste ultime> sono state perse nel 1943-1945.> Dallo stesso governo che firmo' le leggi che ti piacciono> tanto e da cui continui a non voler mai prendere le distanze.Insomma, io faccio una puntualizzazione su territori acquisiti dal Regno d'Italia che avevi dimenticato, e tu la butti in politica e in polemica.Le tue ossessioni non si smentiscono mai.> Ferdinando I re di Napoli era morto nel 1494,> oltre 300 anni prima. Possibili confusioni o> imbarazzi con predeXXXXXri recenti non ce> n'erano.> Quindi ricapitoliamo.> Morire 40 anni prima crea imbarazzo.> Morire 300 anni prima no.Proprio così. Non solo allora, anche oggi.In ogni caso non c'era solo il poco tempo.> Citare un fatto errato di 150 anni prima si puo' fare perche' tanto sono passati 150 anni.Il fatto errato che ancora non hai indicato.Insisti a girare a vuoto.> Il motivo pratico che lo spinse alla> rinumerazione era che risultava Ferdinando IV a> Napoli, ma Ferdinando III in Sicilia, e il> Congresso di Vienna aveva sancito che fosse un> regno unitario.> Regno unitario borbonico, numerazione azzerata.> Regno unitario d'italia, numerazione mantenuta.> Questi sono i fatti.> Ognuno faccia le considerazioni che vuole.Questo confronto mi va anche bene, perché è vero. Ricordo per inciso che l'attuale sovrana, Elisabetta II, è regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. Elisabetta I era regina solo d'Inghilterra (e d'Irlanda). A seguire il tuo criterio dovrebbe essere anche lei Elisabetta I.Non esiste alcuna regola per cui si debba iniziare daccapo la numerazione ad ogni cambio di ragione sociale. Alcuni lo fanno per ragioni pratiche, altri no.> Ma se tu sbagli io ti correggo.Lo sbaglio te lo sei inventato tu. Non hai letto la frase com'era, hai letto quello che volevi leggerci.LeguleioGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 13 ott 2014Ti potrebbe interessare