Si tratta di una mossa strategica necessaria, all’interno di uno scenario commerciale come quello attuale, in cui sempre più utenti preferiscono acquistare online brani musicali, film e libri in formato elettronico. A spiegarlo, Francesco Rovetta, ai vertici di PayPal, il sistema di pagamento sul web appartenente al colosso delle aste elettroniche eBay.
Rovetta, nel corso di una conferenza texana, ha annunciato un piano che PayPal intende portare a compimento entro la fine di quest’anno, con l’obiettivo di semplificare certe attività economiche delle aziende. In particolare quelle legate al sistema dei cosiddetti micropagamenti, comprese tutte quelle transazioni online che arrivino ad un massimo di 10 dollari l’una . Ciò dal momento che – come ha spiegato Rovetta – i rivenditori si sono mostrati particolarmente riluttanti a gestire transazioni tramite carta di credito per beni dal valore piuttosto scarso, come ad esempio una canzone di 99 centesimi : allo stato attuale le commissioni legate a quel bene andrebbero a mangiarsi una fetta consistente del valore complessivo della transazione. Con ritorni economici ridimensionati per i rivenditori stessi.
Quindi – ha proseguito Rovetta – bisognerebbe semplificare l’intera struttura delle commissioni, in modo da invogliare i rivenditori con un profitto maggiore ricavato dalle transazioni online. E il sistema pensato da PayPal consiste in questo: si lascerà che le varie aziende accumulino transazioni per un certo valore (dopo ad esempio 10 o 20 canzoni vendute), per poi imporre loro un’unica detrazione.
Attualmente, la commissione standard da pagare a PayPal è pari al 3 per cento circa di ogni transazione, più una tariffa flat di 30 centesimi. Ma per transazioni inferiori ai 10 dollari, le commissioni aumentano al 5 per cento, più 5 centesimi. Il nuovo meccanismo aiuterà – sempre secondo Rovetta – un mercato da 30 miliardi di dollari a trovare nuova linfa, per crescere ulteriormente.
Le nuove strategie di PayPal non si sono tuttavia esaurite nella revisione dei meccanismi di micropagamento. La società di San José ha recentemente lanciato una versione aggiornata della sua applicazione per iPhone sviluppata grazie alla partnership tecnologica con la startup Bump Technologies .
Ed è proprio qui la novità principale , visto che sarà possibile mettere in contatto fisico due iPhone per trasferire tra di loro una certa somma di denaro. L’applicazione di PayPal garantirà agli utenti la facoltà di inviare più semplicemente denaro ai propri contatti, oltre che di ritirare liquidità dal proprio conto per eventualmente trasferirla in banca.
Mauro Vecchio
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La devono smettere!
La musica e' fatta per essere ascoltata.Se non vogliono che la gente ascolti la loro musica, smettano di venderla.Punto.Un brano musicale non pubblicato non c'e' alcun pericolo che venga diffuso.panda rossaRe: La devono smettere!
Il problema non è il venderla in se, ma il prezzo finale di vendita che è eccessivo. Di solito gli album li compro visto che hai concerti per un bel pò di tempo non ci potrò più andare sob!. Aspetto un pò in modo che il prezzo scenda o li scarico se proprio voglio ascoltarli subito (anche per capire se non sto prendendo una sola). Ma è rara questa cosa (lo scaricamento intendo, meno la sola). Quando il prezzo diventa accettabile procedo con l'acquisto. Poi ci sono delle eccezioni per artisti che a me piacciono in particolar modo. Per gli altri aspetto. Me li godo alla radio o su youtube.EreticoRe: La devono smettere!
- Scritto da: Eretico> Il problema non è il venderla in se, ma il prezzo> finale di vendita che è eccessivo.Non hai capito.Questi non solo pretendono che tu paghi per comprare la musica, ma che paghi anche per ascoltarla!panda rossaRe: La devono smettere!
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: Eretico> > Il problema non è il venderla in se, ma il> prezzo> > finale di vendita che è eccessivo.> > Non hai capito.> Questi non solo pretendono che tu paghi per> comprare la musica, ma che paghi anche per> ascoltarla!Si ma negli esercizio pubblici. Mica a casa propria.EreticoRe: La devono smettere!
- Scritto da: Eretico> Il problema non è il venderla in seSì, invece, è proprio quello: il concetto stesso "paga, o rinuncia" ha senso per i beni disponibili in quantità limitata, ma non per ciò che è duplicabile all'infinito, perchè crea una "scarsità artificiale", che non solo è inutile, ma è anche nociva. Perciò l'idea stessa di vendere la musica deve essere eradicata.> Me li> godo alla radio o su> youtube.Appunto: te li godi gratis e legalmente: chi ti vende la musica cosa ti dà? Nulla! È un inganno puro e semplice.angrosRe: La devono smettere!
- Scritto da: angros> - Scritto da: Eretico> > Il problema non è il venderla in se> > Sì, invece, è proprio quello: il concetto stesso> "paga, o rinuncia" ha senso per i beni> disponibili in quantità limitata, ma non per ciò> che è duplicabile all'infinito, perchè crea una> "scarsità artificiale", che non solo è inutile,> ma è anche nociva. Perciò l'idea stessa di> vendere la musica deve essere> eradicata.Secondo me no. Però ora stanno esagerando !> > Me li> > godo alla radio o su> > youtube.> > Appunto: te li godi gratis e legalmente: chi ti> vende la musica cosa ti dà? Nulla! È un inganno> puro e> semplice.No aspetta. Io me li godo su youtube finchè il prezzo non diventa accessibile. Che è un pò diverso. Comunque non è proprio vero che non ti danno nulla. Il problema è che pretendono troppo. Questo si.EreticoRe: La devono smettere!
- Scritto da: angros> Appunto: te li godi gratis e legalmente: chi ti> vende la musica cosa ti dà? Nulla! È un inganno> puro e> semplice.Dimenticavo...Gratis si, legalmente mica tanto. Questo bisogna dirlo.Ovviamente c'è un servizio e lo sfrutto, sarei idiota a non farlo, però sulla legalità di certo materiale è tutto da vedere. Spesso invece ascolto le cover fatte da gente che la passione della musica come me o di coloro che ti spiegano come suonare un perticolare brano che a volte sono di gran lunga più interessanti.EreticoRe: La devono smettere!
- Scritto da: panda rossa> La musica e' fatta per essere ascoltata.> > Se non vogliono che la gente ascolti la loro> musica, smettano di> venderla.> Punto.> Un brano musicale non pubblicato non c'e' alcun> pericolo che venga> diffuso.Quotoneangrospagare pagare
Dopo aver letto la lunga teoria di Scorza, passiamo alla pratica.Anche a noi è arrivata la letterina di SCF e abbiamo pagato.Il motto "pagare per non avere molestie" si può applicare anche nel caso SCF, basta leggere le notizie di cronaca per averne conferma.Se non avessimo pagato ci saremmo ritrovati i militari della GdF con tanto di mitragliette e guanti neri, alla ricerca di preziosi supporti fonografici.Se non avessimo pagato ci saremmo beccati multa stratosferica e procedimento penale presso la locale Procura.Non è mica fantascienza, la settimana scorsa un bar di Arezzo che non aveva pagato la SCF si è beccato 300mila euro di multa (sic!) e denuncia inoltrata in Procura (basta cercare su Google la notizia di cronaca)Luiggi LinjRe: pagare pagare
- Scritto da: Luiggi Linj> Dopo aver letto la lunga teoria di Scorza,> passiamo alla> pratica.> Anche a noi è arrivata la letterina di SCF e> abbiamo> pagato.> Il motto "pagare per non avere molestie" si può> applicare anche nel caso SCF, basta leggere le> notizie di cronaca per averne> conferma.> Se non avessimo pagato ci saremmo ritrovati i> militari della GdF con tanto di mitragliette e> guanti neri, alla ricerca di preziosi supporti> fonografici.> Se non avessimo pagato ci saremmo beccati multa> stratosferica e procedimento penale presso la> locale> Procura.> > Non è mica fantascienza, la settimana scorsa un> bar di Arezzo che non aveva pagato la SCF si è> beccato 300mila euro di multa (sic!) e denuncia> inoltrata in Procura (basta cercare su Google la> notizia di> cronaca)In rete ho trovato solo questo:http://www.scfitalia.it/showPage.php?template=news&id=53e per fortuna (per il bar) la cifra di risarcimento sta sotto i 3000 euro...Ad ogni modo la SCF si candida a diventare ancora più antipatica della SIAE!Mela avvelenataRe: pagare pagare
Evasione dei diritti connessi: quasi 300 mila euro di multa a un bar di FirenzeNB: diritti connessi = SCFQuasi 300 mila euro di multa (per la precisione 298.494): è quanto si è visto contestare l'ex titolare di un bar/caffetteria del centro di Firenze per avere diffuso illegalmente nel suo locale musica proveniente da un computer in cui erano archiviati 2.800 file audio in formato Mp3 duplicati da cd originali: a seguito del verbale redatto dalla Guardia di Finanza, la Prefettura fiorentina ha irrogato la sanzione amministrativa sulla base del valore commerciale dei brani contenuti nellhard disk e diffusi in pubblico senza avere assolto al pagamento dei diritti connessi spettanti agli artisti e produttori fonografici (la multa viene ridotta di un terzo se il pagamento avviene entro 60 giorni dalla notifica della sanzione); all'ex titolare dellesercizio commerciale sito in Piazza Strozzi è pervenuta anche una denuncia penale ai sensi dellart. 171 ter della legge 633 del 1941 sul diritto dautore.NB: senza avere assolto al pagamento dei diritti connessi spettanti agli artisti e produttori fonografici = senza aver pagato SCFlucio PlizzioRe: pagare pagare
- Scritto da: lucio Plizzio> Evasione dei diritti connessi: quasi 300 mila> euro di multa a un bar di> Firenze> > NB: diritti connessi = SCF> > Quasi 300 mila euro di multa (per la precisione> 298.494): è quanto si è visto contestare l'ex> titolare di un bar/caffetteria del centro di> Firenze per avere diffuso illegalmente nel suo> locale musica proveniente da un computer in cui> erano archiviati 2.800 file audio in formato Mp3> duplicati da cd originali: a seguito del verbale> redatto dalla Guardia di Finanza, la Prefettura> fiorentina ha irrogato la sanzione amministrativa> sulla base del valore commerciale dei brani> contenuti nellhard disk e diffusi in pubblico> senza avere assolto al pagamento dei diritti> connessi spettanti agli artisti e produttori> fonografici (la multa viene ridotta di un terzo> se il pagamento avviene entro 60 giorni dalla> notifica della sanzione); all'ex titolare> dellesercizio commerciale sito in Piazza Strozzi> è pervenuta anche una denuncia penale ai sensi> dellart. 171 ter della legge 633 del 1941 sul> diritto> dautore.> > NB: senza avere assolto al pagamento dei diritti> connessi spettanti agli artisti e produttori> fonografici = senza aver pagato> SCFAh però! Grazie per la notizia completa! Una bella stangata, non c'è che dire! Tipico caso di quando la pena è troppo esagerata rispetto al reato (se di reato possiamo parlare...)Mela avvelenataRe: pagare pagare
scusa sai ma guarda che bisogna essere condanati per pagare quella multa e non mi risultano ci siano state condanne in tal senso.Io stesso, anni fa ero stato denunciato per motivi simili con la solita mega multa di decine e decine di euro. Peccato però che non avevo commesso il fatto che mi si contestava tanto da arrivare all'archiviazione.Una denuncia non è una condanna.Morpheus255Re: pagare pagare
è un tribunale civile quello della notiziaMorpheus255SCF più assurdo della RAI
Piuttosto che pagare SCF non ascolterei più musica e getterei la TV nel posto più consono: nel cassonetto della spazzatura. Oltre che subire la tortura di vedere programmi di approfondimento al Grande Fratello e simili, il povero negoziante di turno, nell'aspettare e sperare che un cliente entri e gli porti il pane quotidiano, deve subire il pizzo da questi tizi che dal 1941 all'improvviso si svegliano un mattino e pretendono diritti assurdi. Ma dico io, ci sono voluti tutti questi anni per comprendere una legge?Ma davvero gli esercenti (quei pochi onesti rimasti) meritano di pagare tutte le tasse possibili e inimagginabili, di mantenere i nostri dipendenti pubblici, di matenere le famiglie degli operai che se li licenziano succede il finimondo, di pagare la SIAE, canone Rai, ecc...se sono fortunati almeno pagano il pizzo. Adesso anche SCF sulle spalle proprio no, piuttosto si fa la rivoluzione.Assasin s SCFRe: SCF più assurdo della RAI
Errata corrige: ......se sono fortunati almeno NON pagano il pizzo...Assasin s SCFRe: SCF più assurdo della RAI
- Scritto da: Assasin s SCF> Piuttosto che pagare SCF non ascolterei più> musica e getterei la TV nel posto più consono:> nel cassonetto della spazzatura.[...]> Adesso anche SCF sulle spalle proprio no,> piuttosto si fa la> rivoluzione.O si diffonde musica c.c. su supporti non soggetti alla "tutela" di SCF.GTGuybrushRe: SCF più assurdo della RAI
questo vallo a spiegare alla società di riscossione che pretende il compenso per SCF più la mora per non aver pagato subito, che sul Computer/TV/Lettore Cd/ecc. stavi ascoltando musica sotto licensa Creative Commons...è troppo, se la prendono sempre su chi tenta di fare impresa, forse è meglio andare protestare sui tetti di qualche azienda fallita e pretendere che il pane quotidiano scenda dal cielo.Assasin s SCFRe: SCF più assurdo della RAI
- Scritto da: Assasin s SCF> questo vallo a spiegare alla società di> riscossione che pretende il compenso per SCF piùspiegazione calibro 12UndertakerRe: SCF più assurdo della RAI
gli esercenti non hanno un reddito minimo garantito (locali falliscono spesso e volentieri) eppure hanno delle tasse fisse, SIAE, SCF, canone, che non sono proporzionate al giro d'affari.poi uno si chiede perché la gente evade...lucio PlizzioRe: SCF più assurdo della RAI
aggiungici...l'IVA sulla merce invenduta, l'obbligo di avere un conto bancario e le relative commissioni più alte di qualunque altra parte del mondo, l'obbligo di pagare gli F24 online anche se arriva l'ADSL nel tuo Comune, gli zingari, i vucumprà, ecc. che vengono a chiedere l'elemosina ongni mattina, e casomai sei occuppato o nessun altro se ne può occupare entrano rubano e se ne vanno o se non gli dai qualche spicciolo ti fanno piccoli sgarri. Meglio fare il musicista, tipo quello che ha vinto l'ultimo festival SanRemo con una canzone orribile che non solo ti devi sorbire alla radio ma poi gli devi pagare anche i diritti per averla ascoltata!! O meglio spaccare la radio e non pensarci più!!!Assasin s SCFRe: SCF più assurdo della RAI
Errata corrige (cusate è lo stress da SCF):...se NON arriva l'ADSL nel tuo Comune...Assasin s SCFRe: SCF più assurdo della RAI
- Scritto da: Assasin s SCF> aggiungici...l'IVA sulla merce invenduta,> l'obbligo di avere un conto bancario e le> relative commissioni più alte di qualunque altra> parte del mondo, l'obbligo di pagare gli F24> online anche se arriva l'ADSL nel tuo Comune, gli> zingari, i vucumprà, ecc. che vengono a chiedere> l'elemosina ongni mattina, e casomai sei> occuppato o nessun altro se ne può occupare> entrano rubano e se ne vanno o se non gli dai> qualche spicciolo ti fanno piccoli sgarri. Meglio> fare il musicista, tipo quello che ha vinto> l'ultimo festival SanRemo con una canzone> orribile che non solo ti devi sorbire alla radio> ma poi gli devi pagare anche i diritti per averla> ascoltata!! O meglio spaccare la radio e non> pensarci> più!!!sei un commerciante ??da come parli sento che qualcosa ci accomuna !!Buone tasse !!Please no more....Sentenza esiste per studi professionali
============Non è dovuto il compenso ai produttori fonografici per l'ascolto di musica nelle sale d'attesa di studi professionaliCon la sentenza n. 2177 del 18 febbraio 2009 il Tribunale di Milano ha deciso che non è dovuto il compenso ai produttori fonografici ex art. 73 della legge sul diritto d'autore n. 633/1941 per l'ascolto di musica di sottofondo diffusa nelle sale d'attesa di uno studio professionale (nel caso di specie SCF Consorzio Fonografici ha chiesto il pagamento dei suddetti compensi a uno studio dentistico provvisto di una sala d'attesa nella quale veniva diffusa musica da un'emittente radiofonica).Tralasciando la pronuncia sulle eccezioni processuali e preliminari sollevate dalle parti nel corso del procedimento, il Tribunale - in applicazione del principio di primazia della norma comunitaria su quella nazionale - ha interpretato la locuzione "pubblica utilizzazione dei fonogrammi" contenuta nell'art. 73 l.a. sulla base della normativa comunitaria al fine di accordare "una forte tutela dei fonografici".Si legge nella motivazione che, secondo quanto stabilito dalle direttive 92/100/CEE e 2001/29/CE, "il pubblico rilevante è (...) quello che volontariamente sceglie un luogo per ascoltare musica, non certo i clienti di uno studio dentistico che vi si recano per cure del proprio corpo in orari prestabiliti dal medico e che solo occasionalmente si ritrovano ascoltatori di brani musicali".Non osta a tale interpretazione la giurisprudenza comunitaria e, in particolare, la sentenza della Corte di Giustizia del 7 dicembre 2006 (causa C-306/05) secondo la quale costituisce atto di comunicazione al pubblico la diffusione di musica nei locali di un albergo, poiché "il termine "pubblico" riguarda un numero indeterminato di telespettatori potenziali" (par. 37) e poiché "bisogna tener conto non solo dei clienti che si trovano nelle camere dell'albergo (...), ma anche dei clienti che sono presenti in qualsiasi altro spazio del detto stabilimento e hanno a loro portata un apparecchio televisivo ivi installato e, dall'altro, occorre prendere in considerazione il fatto che, abitualmente, i clienti di un tale stabilimento si succedono rapidamente. Si tratta in generale di un numero di persone abbastanza rilevante, di modo che queste devono essere considerate come un pubblico" (par. 38).Il concetto di pubblico inteso come "un numero indeterminato di potenziali telespettatori" è ribadito anche in altre pronunce della Corte di Giustizia (sentenza del 2 giugno 2005 nella causa C-89/04 e sentenza 14 luglio 2005 nella causa C-192/04).Al termine dell'iter argomentativo sopra sommariamente esposto il Tribunale di Milano ha ritenuto che "la disposizione dell'art. 73 della legge autore, interpretata alla luce dei principi della normativa e della giurisprudenza europea, esclude (...) che sia dovuto un qualsiasi compenso per l'utilizzazione dei fonogrammi comunicati ai clienti in attesa delle prestazioni professionali nello studio dentistico".In senso conforme si era già pronunciato il Tribunale di Torino (sentenza del 21 marzo 2008, n. 2224) in un procedimento promosso sempre da SCF Consorzio Fonografici nei confronti di un diverso studio dentistico. Nel caso di specie è stata respinta la domanda proposta da SCF poiché - secondo il giudice adito - mancava il presupposto per il versamento del compenso previsto dagli artt. 73 e 73-bis l.a., ossia "la riproduzione musicale in un luogo pubblico o aperto al pubblico", da intendersi come un luogo "accessibile e aperto a tutti, non circoscritto a determinate persone o comunque relativo ad un ambito collettivo".==============Stesso principio si può far valere per i locali che non siano pianobar, discoteche, ecc.Inoltre, se l'incaricato SCF/SIAE/chi per loro entra nel locale, pretendendo compensi o qualunque altra cosa, si ha il diritto di buttarlo fuori, anche facendo a meno di manierismi se dovesse recalcitrare; se l'incaricato viene accompagnato dalle forze dell'ordine, in assenza di mandato di un giudice si può rifiutare (gentilmente) di farle entrare; ed in ogni caso mai nulla è dovuto nonostante fantasiose citazioni di "verifiche tecniche", il rapporto di una persona qualunque non vale nulla, tantomeno è equiparabile ad un verbale di un pubblico ufficiale.Inoltre, come riportato da altri, esiste la musica Creative Commons.Certo, l'ignoranza tutta italiota mette a rischio anche il ligio commerciante/professionista che diffonde musica libera da diritto d'autore, siccome chi effettua la verifica è solitamente incapace di effettuare un qualunque distinguo, tuttavia, sempre per il fatto che ciò che conta è il verbale, in quest'ultimo dev'essere specificata la natura precisa della musica diffusa; se sul verbale non è scritto che diffondo lady gaga o i greenday, ma che gli mp3 sul portatile sono stati scaricati da magnatune e/o jamendo, allora non c'è trippa per SCF/SIAE, a costo di andare di fronte ad un giudice, e controdenunciare i denuncianti per danni arrecati a causa di procedimento legale innecessario.Se poi l'hard disk del portatile è interamente cifrato con truecrypt o luks, allora anche se faccio ascoltare lady gaga, diventa quasi impossibile provare che sono nel torto :D-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 17 marzo 2010 00.49-----------------------------------------------------------ephestioneRe: Sentenza esiste per studi professionali
Sei fai ascoltare Lady Gaga hai sempre torto marcio.:DZio TanoMafiosi
Nient'altro da dire: queste richieste non hanno nessun fondamento legale, semplicemente una banda di lestofanti inventa una nuova tassa/pizzo e propone allo stato di legalizzarla per fare a metá.La gente presto si stuferá di questa gente e gli dará il fatto loro.UndertakerConsorzio fognografici
Ma questo famoso "equo compenso" come viene ripartito ?Non so perché ma "consorzio fonografici" mi fa pensare a quelle musiche che venivano ascoltate nei cinegiornali luce del ventennio :-)Ma chi sono questi "autori" che verrebbero rimborsati con i miei soldi ?Per esempio io non ascolto musica(ccia) italiana, ma scommetto che i soldi verrebbero spartiti per lo piú tra autor(ucol)i italiani.Quindi doppia truffa !UndertakerRe: Consorzio fognografici
- Scritto da: Undertaker> Ma questo famoso "equo compenso" come viene> ripartito> ?Un po vecchiotto ma credo sia ancora valido: http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E90082,00.htmlTeo_Radio come un disco?
Caro Guido, forse mi è sfuggito qualcosa ma da quando una radio che riceve un segnale trasmesso è da considerarsi come un "fonogramma"?La radio è incapace di riprodurre un fonogramma non a caso quel compenso lo pagano se lo devono, le imprese di radiodiffusione.E lasciamo perdere l'art. 180 che "obbliga" la SIAE ai propri doveri istituzionali di rilascio delle licenze ed incasso dei proventi i quali contengono (come ricordato da un sentenza del consiglio di stato) sia i diritti d'autore che quelli connessi (nello specifico di questo caso, appunto, quelli dell'art. 73)Morpheus255Dove ho già visto, qualcosa del genere??
Salve.SCF ... A mio parere ha il sapore di quelle pseudotruffe di qualche anno fa sotto forma di abbonamenti/sostegno a mezzo vaglia a fantomatiche riviste di ausilio fiscale a loro volta sotto vaga ègida di "GdF", o "Ass. di Polizia"...Somiglia insomma (in questa versione "alla vaccinara") alle c.d. *truffe nigeriane*. E sorvoliamo sulla SIAE.BuondìtizianodfParassiti.......
Ma quando QUESTI PERSONAGGI andranno a LAVORARE SERIAMENTE???????Quando si presentano ci vorrebbe una bella LUPARA spianatagli contro, visto che l'atteggiamento è da baciamolemani...... 8)vdayIo ascolto solo WWW.JAMENDO.COM
La lista dei brani eseguiti nel mio locale sono tutti brani con Licenza Creative Commons:http://www.jamendo.com/it/Inconcepibile voler applicare una legge del 1940 al diritto d'autore vigente nel XXI secolo.Mario De RubeisRe: Io ascolto solo WWW.JAMENDO.COM
Troverebbero il modo di farti pagare lo stesso, a loro non va giù che la gente si diverta a sbafo anche con musica che non è coperta da diritto d'autoreWolf01Re: Io ascolto solo WWW.JAMENDO.COM
Ma grazie a Dio la legge del Karma non perdona mai.Matteo De CiantisRe: Io ascolto solo WWW.JAMENDO.COM
Infatti se non sbaglio la SIAE pretende un compenso per *qualunque* esibizione musicale in pubblico, non ricordo dove lo lessi, e qual era il contenuto preciso dell'articolo (i nostri cervelli ricevono sempre troppe informazioni da troppe fonti diverse perché se ne possa ricordare anche l'origine), tuttavia quello che mi sorprese (E per questo credo di ricordarlo bene) è che non conta se la musica eseguita in pubblico sia o meno d'autore, scritta di tuo pugno (potendolo anche dimostrare), o liberamente disponibile con CC, la SIAE pretende un "pizzo" per il solo fatto che stai intrattenendo musicalmente un pubblico di n persone, indipendentemente dal proprietario delle note.Anticostituzionale a dir poco.ephestioneRe: Io ascolto solo WWW.JAMENDO.COM
Non è anticostituzionale, è proprio amorale.Se io decidessi di improvvisare una canzone, non facendo una cover ma proprio suonare quello che mi sento in quel momento, e invitassi 101 persone (oltre le 100 persone non è più esibizione privata, che sia a pagamento o no, secondo la legge -> http://www.serviziodj.it/siae.html ) nel teatro per farla ascoltare pretendo che gli unici a godere della mia prestazione siano le persone che ho invitato e chi mi da a disposizione il teatro (certamente dovrò pagare l'affitto), se poi vogliono registrarsi la musica e metterla sul mulo che facciano pure, però se un picciotto della SIAE pretende un pizzo per una cosa NON DI LORO PROPRIETÀ probabilmente pagherà con i denti come se fossero monete.Wolf01Re: Io ascolto solo WWW.JAMENDO.COM
- Scritto da: ephestione> Infatti se non sbaglio la SIAE pretende un> compenso per *qualunque* esibizione musicale in> pubblicoMi pare di sì: per quanto ne so, si tratta della riscossione dell'IVA, che per la musica viene riscossa proprio dalla Siae. In pratica, è la tassa sul valore aggiunto della musica (se suoni in un bar, ad esempio, la musica dà un "valore aggiunto", anche se non fai pagare i biglietti, perchè i clienti ottengono qualcosa in più se vanno in quel bar piuttosto che in un altro, e il barista vende di più)angrosI tre maniscalchi
C'erano una volta tre maniscalchi che vivevano felici e contenti, fino alla comparsa dell'automobile.Il primo, giovane ed onesto lavoratore, comprese la portata rivoluzionaria dell'auto e si mise a studiare, riuscendo col tempo a mettere in piedi un'officina di tutto rispetto.Il secondo, altrettanto onesto ma non più giovane, provò ad accostarsi al nuovo fenomeno, ma quelle diavolerie meccaniche andavano oltre la sua comprensione; il nostro però non si perse d'animo, e forte della sua esperienza trentennale, trovò posto presso una prestigiosa scuderia di cavalli da corsa.Il terzo, maniscalco solo di nome, incapace di lavorare in prima persona e bravo solo a sfruttare il garzone sottopagato che faceva il lavoro vero, non trovò di meglio che rivolgersi alle autorità e chiedere a gran voce l'istituzione dell'equino compenso.KaysiXRe: I tre maniscalchi
10 e lode :DephestioneRe: I tre maniscalchi
Grazie, lieto che ti sia piaciuta :)KaysiXRe: I tre maniscalchi
Molto bella, da incorniciare!angrosRe: I tre maniscalchi
...o da tramandare se vuoi! CC-BY-SA ;)KaysiXRe: I tre maniscalchi
La posso girare alla SIAE via email? Non faccio il tuo nom...nick :DWolf01Re: I tre maniscalchi
Certo che puoi, ma se non mi citi mi dispiace! ;)KaysiXRe: I tre maniscalchi
Vada per la citazione allora ;)Wolf01Re: I tre maniscalchi
Applausi:DAltro che equo compenso, una bella railata gli ci vorrebbe ;DFunzRe: I tre maniscalchi
Eh, ma sarebbe illegale! : Accontentiamoci dunque di una leggera favoletta, che ad una coda di paglia potrebbe bruciare quanto una railata ;)KaysiXRe: I tre maniscalchi
Ovviamente il terzo maniscalco di cognome faceva Bondi :)Matteo De CiantisRe: I tre maniscalchi
Beh a dire il vero sono varie le code di paglia che potrebbero accendersi, ma la loro identificazione... "e' lasciata come esercizio per il lettore" ;)KaysiXRe: I tre maniscalchi
Il guaio è che dalla stalla di Arcore escono solo maniscalchi come Bondi.Matteo De CiantisRe: I tre maniscalchi
È una bella storiellina, ma non ha nulla a che vedere con quanto sta accadendo. Non è che ogni cambiamento della società deve essere accettato: nella fattispecie i comportamenti che violano i diritti altrui non possono certamente essere avallati.ruppoloRe: I tre maniscalchi
Se ritieni che nella storiellina l'automobile sia il file sharing di contenuti protetti, scusami ma è il tuo commento che non ha nulla a che vedere con quanto ho scritto.Sei fuori strada tanto quanto chi vede Bondi come un maniscalco quando, volendocelo vedere per forza, sarebbe l'autorità.KaysiXRe: I tre maniscalchi
Ruppolo è fuori strada per definizione.Steve Robinson HakkabeeRe: I tre maniscalchi
Indubbiamente non può essere avallato che chi usa come sistema operativo Linux e ascolta solo musica con licenza CC si ritrova a finanziare un'istituzione che utilizza buona parte di questi soldi per finanziare se medesima. Infatti "secondo unindagine eseguita alcuni mesi fa, il 76% del bilancio SIAE è servito per coprire i costi del personale"...http://www.acfans.it/blog/news-e-segnalazioni/battiato-bocelli-celentano-e-ligabue-contro-la-siae/Mario De RubeisRe: I tre maniscalchi
- Scritto da: ruppolo> È una bella storiellina, ma non ha nulla a che> vedere con quanto sta accadendo. Non è che ogni> cambiamento della società deve essere accettato:> nella fattispecie i comportamenti che violano i> diritti altrui non possono certamente essere> avallati.[img]http://www.centrostudilaruna.it/wp-content/terrore.jpg[/img]Lui (Luigi XVI) non aveva accettato i cambiamenti della società: nella fattispecie non aveva accettato i cambiamenti che ledevano i diritti della nobiltàangrosRe: I tre maniscalchi
Errore --- cancellareangrosRe: I tre maniscalchi
Ho inviato il messaggio per sbaglio... eravamo d'accordo per il plonk reciprocoangrosTANGENTE PRO-SIAE
Il cosiddetto "equo compenso" (leggi "tangente pro SIAE" esisteva già. Hanno solo aumentato le tariffe ed esteso il numero di supporti e dispositivi a cui si applica. Con l'equo compenso hanno già mandato in rovina le aziende italiane che producevano supporti ottici (praticamente sbattute fuori dal mercato). Adesso i danni si estenderanno anche ai produttori di altri prodotti.E Confindustria sta a guardare...SardinianBoyGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiMauro Vecchio 16 03 2010
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