PC-BSD, noto sistema operativo open source orientato ai PC desktop, è giunto alla nuova major release 8.0 , denominata in codice Hubble Edition . Questa versione poggia sul codice di FreeBSD 8.0-REALEASE-P2 e su KDE 4.3.5, il desktop environment predefinito di PC-BSD.
Le principali novità di PC-BSD sono date dal nuovo installer, che può essere ora utilizzato anche per installare FreeBSD; dalla possibilità di far girare il sistema operativo in modalità live direttamente dal DVD; dall’inclusione di un nuovo gestore grafico dei pacchetti, che permette di navigare tra le applicazioni e installarle direttamente; dal supporto ai nuovi driver 3D di Nvidia sulla piattaforma AMD64.
Tra i componenti e le applicazioni aggiornati troviamo X.org, Firefox, Gimp, K3b, OpenOffice, VLC e Pidgin.
PC-BSD eredita poi le migliorie e le nuove funzionalità introdotte dalla più recente versione di FreeBSD, quali quelle relative al multiprocessing simmetrico (SMP), a VirtualBox, al sottosistema USB, al layer di compatibilità con Linux e al supporto ai file system.
Le immagini di PC-BSD possono essere scaricate da qui nelle versioni x86 e x86-64 e masterizzate su un DVD oppure scritte su una chiavetta USB. A breve i responsabili del progetto rilasceranno anche immagini per VMware.
Le note di rilascio di PC_BSD 8.0 sono qui .
Sponsorizzato dalla società iXsystems , PC-BSD è un sistema operativo che punta soprattutto sulla facilità d’uso e che corteggia, seppure non esclusivamente, gli utenti consumer. I suoi modesti requisiti hardware – quelli minimi prevedono una CPU Pentium II e 256 MB di RAM – ne fanno inoltre un sistema operativo ideale per l’installazione sui vecchi PC.
Alessandro Del Rosso
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Dicono quello che sto dicendo io ...
Dicono esattamente quello che dico io, con l'aggiunta dell'idea di geolocalizzare internet su base nazionale che poi sarebbe la cosa piu'ovvia che andava fatta da subito visto che ogni paese ha regole diverse.PadovanRe: Dicono quello che sto dicendo io ...
- Scritto da: Padovan> Dicono esattamente quello che dico io, con> l'aggiunta dell'idea di geolocalizzare internet> su base nazionale che poi sarebbe la cosa> piu'> ovvia che andava fatta da subito visto che ogni> paese ha regole> diverse.Dicono quello che dici "Tu".... ma "tu" chi? Quale dei tuoi nickname? Pepito il breve, Padovan, altri non registrati?antitrollRe: Dicono quello che sto dicendo io ...
pepito e' morto.se altri usano quel nome non sono io.PadovanRe: Dicono quello che sto dicendo io ...
- Scritto da: Padovan> pepito e' morto.> > se altri usano quel nome non sono io.Trollare fa male alla salute, ecco la prova!Reality showRe: Dicono quello che sto dicendo io ...
- Scritto da: Padovan> Dicono esattamente quello che dico io, con> l'aggiunta dell'idea di geolocalizzare internet> su base nazionale che poi sarebbe la cosa> piu'> ovvia che andava fatta da subito visto che ogni> paese ha regole> diverse.No, non ha senso la geolocalizzazione, perchè stravolgerebbe la natura stessa di Internet (comunicazione globale); ed inoltre, non è attuabile tecnicamente: come puoi impedirmi di accedere ad un sito estero? O ad un proxy estero?Tu consideri Internet come se fosse una piattaforma centralizzata (tipo Sky), con un gestore centrale; non funziona così.angrosRe: Dicono quello che sto dicendo io ...
ma infatti la globalizzazione e' alla radice dei nostri mali.senza contare che i siti piu' visti e usati in italia sono tutti di aziende straniere, cosa avremmo mai da perderci ? subito dopo aprirebbero dei cloni italiani che pagherebbero pure qui le tasse anziche' fare trucchi finanziari in stile google.chi difende l'internet cosi' com'e' ora di fatto difende il concetto di "governo mondiale", mondiale si' ma con capitale Washington ovviamente, chi ha da intendere intenda...PadovanRe: Dicono quello che sto dicendo io ...
forse ti è sfuggita la frase di angros: "non è attuabile tecnicamente" sai cosa vuol dire?dankRe: Dicono quello che sto dicendo io ...
- Scritto da: Padovan> ma infatti la globalizzazione e' alla radice dei> nostri> mali.Adesso sei diventato un no-global? > senza contare che i siti piu' visti e usati in> italia sono tutti di aziende straniere, cosa> avremmo mai da perderci ? subito dopo aprirebbero> dei cloni italiani che pagherebbero pure qui le> tasse anziche' fare trucchi finanziari in stile> google.E i cloni italiani sarebbero aggiornati solo saltuariamente, rimanendo molto indietro; oltre al fatto che i siti per chi ha interessi di nicchia non verrebbero clonati.E Internet non serve tanto per trovare argomenti di interesse generale, quanto per trovare argomenti specifici, che interessano poche persone.Quindi, avremmo parecchio da perderci, e cercheremmo subito un sistema per aggirare il "web nazionale"Se tu realizzassi un ISP con acXXXXX solo ai siti italiani non se lo filerebbe nessuno. > chi difende l'internet cosi' com'e' ora di fatto> difende il concetto di "governo mondiale",No; difende il concetto di "cultura mondiale", è diverso.> mondiale si' ma con capitale Washington> ovviamente, chi ha da intendere> intenda...No: anche se tutti gli Stati Uniti si disconnettessero, la rete continuerebbe a funzionare, proprio grazie alla sua struttura decentralizzata e distribuita. Credo che tu non abbia chiaro questo modello, e continui a ragionare seguendo il modello editoriale e televisivo.angrosSTOP a internet!
Basta con 'sto cacchio di internet, sta distruggendo settore ad alto valore aggiunto, come ad esempio le videoteche! Non noleggiano più un kazzo, scarricno tutto!Padovanmentre in Italia
..l'informazione e' solo di Berlusconiantidittatu raRe: mentre in Italia
eh gia' perche' in francia e UK sono messi molto meglio eh ?e non parliamo in america dove tre quarti dell'editoria e' in mano a 4-5 gruppi multinazionali che di fatto impongono la loro politica e lasciano agli altri le briciole : blogs, radio locali, giornaletti, funzine, che leggono o ascoltano in quattro gatti.se anche muori berlusca ti arriva debenedetti, sai che miglioramento, hai mai letto una copia dell'Espresso o di Repubblica ?PadovanRe: mentre in Italia
- Scritto da: Padovan> eh gia' perche' in francia e UK sono messi molto> meglio eh> ?> > e non parliamo in america dove tre quarti> dell'editoria e' in mano a 4-5 gruppi> multinazionali che di fatto impongono la loro> politica e lasciano agli altri le briciole :> blogs, radio locali, giornaletti, funzine, che> leggono o ascoltano in quattro> gatti.Quindi, i blog sono l'unica informazione indipendente che resta, l'unica difesa rimasta contro questi gruppi editoriali: perchè allora tu, negli altri post, attaccavi tanto i blog?angrosRe: mentre in Italia
- Scritto da: angros> - Scritto da: Padovan> > eh gia' perche' in francia e UK sono messi molto> > meglio eh> > ?> > > > e non parliamo in america dove tre quarti> > dell'editoria e' in mano a 4-5 gruppi> > multinazionali che di fatto impongono la loro> > politica e lasciano agli altri le briciole :> > blogs, radio locali, giornaletti, funzine, che> > leggono o ascoltano in quattro> > gatti.> > Quindi, i blog sono l'unica informazione> indipendente che resta, l'unica difesa rimasta> contro questi gruppi editoriali: perchè allora> tu, negli altri post, attaccavi tanto i> blog?Perchè sono un trollPadovanGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlessandro Del Rosso 02 03 2010
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