NSO Group ha confermato che Pegasus è stato utilizzato da almeno cinque paesi europei. La rivelazione è stata fatta da Chaim Gelfand, General Counsel e Chief Compliance Officer, durante un’audizione al comitato PEGA del Parlamento europeo. Non sono noti i paesi, ma è stato rescisso almeno un contratto. Il dirigente ha promesso di fornire “numeri più concreti” ai parlamentari.
Pegasus usato anche in Europa
Il comitato PEGA è stato istituito per indagare sull’uso di Pegasus e altri simili spyware, in seguito alla scoperta che il tool di NSO Group è stato utilizzato per spiare Emmanuel Macron (Presidente della Francia), un senatore della Polonia, diversi politici catalani e il primo Ministro della Spagna. Alcuni politici catalani hanno chiesto il ban di NSO Group, come avvenuto negli Stati Uniti.
Gelfand ha ammesso che Pegasus è stato venduto ad almeno cinque paesi europei e che un contratto è stato interrotto, dopo aver scoperto un uso irregolare del tool. NSO Group ha sempre sostenuto che il software permette di prevenire attacchi terroristici o altri crimini gravi. In realtà, molti governi hanno usato Pegasus per spiare dissidenti, giornalisti e avversari politici.
L’eurodeputata Sophie in ‘t Veld ha dichiarato che Gelfand non ha risposto a diverse domande. Pegasus sfrutta le vulnerabilità zero-day del sistema operativo (iOS e Android) e delle app di messaggistica (in particolare WhatsApp) per ascoltare le conversazioni, leggere i messaggi e raccogliere numerosi dati personali, senza l’interazione dell’utente (exploit zero-click).
Questo tipo di spyware viene utilizzato principalmente per colpire persone note, ma è sempre meglio installare una buona soluzione di sicurezza per evitare rischi.