Google è stata accusata di discriminare i possibili candidati ad un posto di lavoro presso i suoi uffici in base all’età.
A depositare la denuncia , tale Robert Heath, programmatore ultra-60enne che nel 2011 propose il suo curriculum a Google venendo rifiutato “nonostante – si legge negli atti presentati al giudice – fosse altamente competente e qualificato” ed uno dei reclutatori di Mountain View lo avesse definito “un grande candidato”.
Heath, insomma, sembrava destinato ad entrare col tesserino nel Googleplex. Almeno prima di uno strano colloquio telefonico che, dai racconti di Heath, sembra essersi svolto attraverso un interfono dalla qualità audio bassa, con un intervistatore che “parlava un Inglese appena discreto” e con la richiesta di dettare attraverso la cornetta del codice appena compilato invece di inviarlo attraverso Google Docs o email.
A sostegno della tesi dell’accusa, alcuni numeri legati allo staff di Mountain View, incidentalmente in passato accusata anche di preferire i candidati WASP: tra il 2007 ed il 2013 la sua forza lavoro è cresciuta da 9.500 dipendenti a più di 28mila e la sua media di età si attesta intorno ai 29 anni , rispetto alla media generale degli Stati Uniti relativa alla categoria dei programmatori che è di 43 anni. I dati sono frutto di una indagine condotta da Payscale attraverso un sondaggio online offerto ai lavoratori per avere un’idea del valore del proprio lavoro sul mercato ed in un certo senso sembrano sostenere la tesi dell’accusa: in ogni caso la denuncia pecca di poca verificabilità, e potrebbe scontrarsi con un altro caso simile già archiviato n passato.
Inoltre sarebbe opportuno guardare al settore in cui opera Google: se la statistica generale per gli informatici negli Stati Uniti parla di una media di 43 anni di età, i dati per le altre aziende ITC appaiono in linea con quelli riscontrati a Mountain View . Nel dettaglio la media a Facebook è di 28 anni, a Linkedin di 29, presso Amazon, Apple e Yahoo di 31. In generale la media sembra alzarsi solo all’interno di società dalle origini più lontane: IBM e Oracle arrivano a 38 anni ed HP a 39.
Tuttavia la questione della discriminazione in fase di assunzione è presa terribilmente sul serio negli Stati Uniti, dove – per esempio – nei curriculum vitae l’indicazione dell’età è solo opzionale.
Per il momento Google si è limitata ad esprimere fiducia nella giustizia e nello svolgersi del processo, nel corso del quale ritiene “verrà riconosciuta la totale mancanza di fondatezza dell’accusa”.
Claudio Tamburrino
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È sbagliata l'impostazione
" Google ha sempre confidato nel fatto che coloro che si prendano la briga di investire del tempo su Map Maker per operare sulle mappe e per monitorare le operazioni degli altri utenti lo facciano con la migliore delle intenzioni ".Google ha confidato male. Tra l'altro qui si tratta di un gesto goliardico, può far ridere oppure no, ma che non fa danni. Esistono casi in cui Google maps è stato utilizzato per nuocere alla concorrenza:http://punto-informatico.it/4090558/PI/News/google-places-web-marketing-che-tradisce.aspxA Google sbagliano proprio l'impostazione iniziale: il postulato è: "lascia che gli utenti possano esprimersi su un canale/sito/piattaforma/muro in relativo anonimato, e verrà fuori il peggio dell'umanità". Lo abbiamo imparato con l'iniziativa di radio radicale, lasciare un minuto in segreteria telefonica a disposizione degli ascoltatori per trasmetterlo il giorno dopo senza filtri, il che la trasformò in men che non si dica in "Radio parolaccia":http://archiviostorico.corriere.it/1993/novembre/16/Radio_Radicale_indecente_zittita_co_0_9311165694.shtmlLo stesso problema di base lo ha la wikipedia, che ha recentemente stanato una nuova voce totalmente inventata: http://www.washingtonpost.com/news/the-intersect/wp/2015/04/15/the-great-wikipedia-hoax/È rimasta online indisturbata 9 anni. Un record.LeguleioRe: È sbagliata l'impostazione
- Scritto da: Leguleio> " <I> Google ha sempre confidato nel fatto che> coloro che si prendano la briga di investire del> tempo su Map Maker per operare sulle mappe e per> monitorare le operazioni degli altri utenti lo> facciano con la migliore delle> intenzioni </I> ".> > Google ha confidato male. Ha confidato benissimo invece.> Tra l'altro qui si> tratta di un gesto goliardico, può far ridere> oppure no, ma che non fa danni. > Esistono casi in> cui Google maps è stato utilizzato per nuocere> alla> concorrenza:> > http://punto-informatico.it/4090558/PI/News/googleCapirai...> A Google sbagliano proprio l'impostazione> iniziale: il postulato è: "lascia che gli utenti> possano esprimersi su un> canale/sito/piattaforma/muro in relativo> anonimato, e verrà fuori il peggio dell'umanità".L'impostazione e' piu' che valida. E se la cosa ti fra rosikare, e' la prova che e' valida.> Lo abbiamo imparato con l'iniziativa di radio> radicale, lasciare un minuto in segreteria> telefonica a disposizione degli ascoltatori per> trasmetterlo il giorno dopo senza filtri, il che> la trasformò in men che non si dica in "Radio> parolaccia":> > http://archiviostorico.corriere.it/1993/novembre/1Fu una iniziativa storica.Per la prima volta e' avvenuta la separazione dell'idea dalla persona.Cosi', superato il ricatto della rappresaglia nei confronti della persona, le idee hanno potuto trovare libera espressione alla faccia di ipocriti e benpensanti.> Lo stesso problema di base lo ha la wikipedia,> che ha recentemente stanato una nuova voce> totalmente inventata:> > > http://www.washingtonpost.com/news/the-intersect/w> > È rimasta online indisturbata 9 anni. Un record.Per essere uno che si rifiuta di usare la wiki, sembra che la consulti piu' di tutti noi messi assieme.Una voce inventata non da' alcun fastidio visto che nessuno mai la cerchera'.panda rossaRe: È sbagliata l'impostazione
> > Tra l'altro qui si> > tratta di un gesto goliardico, può far ridere> > oppure no, ma che non fa danni. > > Esistono casi in> > cui Google maps è stato utilizzato per> nuocere> > alla> > concorrenza:> > > >> http://punto-informatico.it/4090558/PI/News/google> > Capirai..."Capirai" lo può dire quel ristoratore che ha visto assottigliarsi la clientela, eventualmente.Non parlare in suo nome, Panda Rossa: i soldi e l'impresa sono solo suoi. > > A Google sbagliano proprio l'impostazione> > iniziale: il postulato è: "lascia che gli> utenti> > possano esprimersi su un> > canale/sito/piattaforma/muro in relativo> > anonimato, e verrà fuori il peggio> dell'umanità".> > L'impostazione e' piu' che valida. E se la cosa> ti fra rosikare, e' la prova che e'> valida.Ma quale rosikata. Pensi ancora di essere sulle discussioni Windows/Android.Ti informo che l'argomento è cambiato, ora siamo su Google maps, dovrebbero cambiare anche le parole d'ordine. > > Lo abbiamo imparato con l'iniziativa di radio> > radicale, lasciare un minuto in segreteria> > telefonica a disposizione degli ascoltatori> per> > trasmetterlo il giorno dopo senza filtri, il> che> > la trasformò in men che non si dica in "Radio> > parolaccia":> > > >> http://archiviostorico.corriere.it/1993/novembre/1> > Fu una iniziativa storica.> Per la prima volta e' avvenuta la separazione> dell'idea dalla> persona.> Cosi', superato il ricatto della rappresaglia nei> confronti della persona, le idee hanno potuto> trovare libera espressione alla faccia di> ipocriti e> benpensanti.Ah, certo! Parolacce, appunto. :DChe grande progresso per l'umanità. > > Lo stesso problema di base lo ha la> wikipedia,> > che ha recentemente stanato una nuova voce> > totalmente inventata:> > > > > >> http://www.washingtonpost.com/news/the-intersect/w> > > > È rimasta online indisturbata 9 anni.> Un> record.> > Per essere uno che si rifiuta di usare la wiki,> sembra che la consulti piu' di tutti noi messi> assieme.> Una voce inventata non da' alcun fastidio visto> che nessuno mai la> cerchera'.In questo caso è stata ripresa da un saggio, <I> Atheism and the case against Christ </I> di Matthew McCormick, edizioni Prometheus Books. Un danno quindi lo ha fatto, ha inquinato il sapere:http://www.smh.com.au/digital-life/digital-life-news/aussies-jaredo-wens-prank-sets-new-record-as-wikipedias-longestrunning-hoax-20150323-1m59c7.htmlLeguleioRe: È sbagliata l'impostazione
- Scritto da: Leguleio> > > Tra l'altro qui si> > > tratta di un gesto goliardico, può far> ridere> > > oppure no, ma che non fa danni. > > > Esistono casi in> > > cui Google maps è stato utilizzato per> > nuocere> > > alla> > > concorrenza:> > > > > >> >> http://punto-informatico.it/4090558/PI/News/google> > > > Capirai...> > "Capirai" lo può dire quel ristoratore che ha> visto assottigliarsi la clientela,> eventualmente.> Non parlare in suo nome, Panda Rossa: i soldi e> l'impresa sono solo> suoi.Quella di incolpare la rete per i propri fallimenti e' una replica di un pessimo film gia' visto coi videotecari.Quel ristoratore non sapeva fare il suo mestiere, per questo la gente non tornava.Poi qualcuno avra' anche ben pensato di raccontarlo in rete, ma tu stai confondendo le cause con gli effetti.> > > A Google sbagliano proprio> l'impostazione> > > iniziale: il postulato è: "lascia che> gli> > utenti> > > possano esprimersi su un> > > canale/sito/piattaforma/muro in relativo> > > anonimato, e verrà fuori il peggio> > dell'umanità".> > > > L'impostazione e' piu' che valida. E se la> cosa> > ti fra rosikare, e' la prova che e'> > valida.> > Ma quale rosikata. Pensi ancora di essere sulle> discussioni> Windows/Android.Penso di essere sul forum di PI.Invece te?> Ti informo che l'argomento è cambiato, ora siamo> su Google maps, dovrebbero cambiare anche le> parole d'ordine.Google maps e' uno strumento che si avvale anche della collaborazione della community e quindi e' una cosa positiva.> > > Lo abbiamo imparato con l'iniziativa di> radio> > > radicale, lasciare un minuto in> segreteria> > > telefonica a disposizione degli> ascoltatori> > per> > > trasmetterlo il giorno dopo senza> filtri,> il> > che> > > la trasformò in men che non si dica in> "Radio> > > parolaccia":> > > > > >> >> http://archiviostorico.corriere.it/1993/novembre/1> > > > Fu una iniziativa storica.> > Per la prima volta e' avvenuta la separazione> > dell'idea dalla> > persona.> > Cosi', superato il ricatto della> rappresaglia> nei> > confronti della persona, le idee hanno potuto> > trovare libera espressione alla faccia di> > ipocriti e> > benpensanti.> > Ah, certo! Parolacce, appunto. :D> Che grande progresso per l'umanità. Oppure sfogo dopo secoli di repressione sotto il ricatto della rappresaglia personale!Tu concedi alla gente di sfogarsi anonimamente e vedrai che una volta che si sono sfogati, tutto torna normale.> > > Lo stesso problema di base lo ha la> > wikipedia,> > > che ha recentemente stanato una nuova> voce> > > totalmente inventata:> > > > > > > > >> >> http://www.washingtonpost.com/news/the-intersect/w> > > > > > È rimasta online indisturbata 9> anni.> > Un> > record.> > > > Per essere uno che si rifiuta di usare la> wiki,> > sembra che la consulti piu' di tutti noi> messi> > assieme.> > Una voce inventata non da' alcun fastidio> visto> > che nessuno mai la> > cerchera'.> > In questo caso è stata ripresa da un saggio, > <I> Atheism and the case against Christ> </I> di Matthew McCormick, edizioni> Prometheus Books. Un danno quindi lo ha fatto, ha> inquinato il> sapere:> > http://www.smh.com.au/digital-life/digital-life-neNo, ha solo messo in evidenza l'ignoranza di quell'editore che non ha verificato le fonti ma ha copiato a mani basse pretendendo pure di farci un lucro.panda rossaA Gaiaaaa
... ma la vogliamo finì con 'ste notizie da Istituto Luce?Jaguaropensavo approvassero
Un paio di volte ho editato le mappe col MapMaker per imprecisioni nei intorni di casa, ma tutte le volte la modifica è stata sottoposta ad approvazione esplicita di un moderatore. Una volta ha pure commentato la qualità della modifica, per cui pensavo fosse la norma.bradipaoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiClaudio Tamburrino 07 05 2015
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