Marte: le prime foto panoramiche del rover Perseverance

Perseverance ci mostra il panorama di Marte

Queste le prime spettacolari immagini panoramiche inviate dal rover Perseverance della NASA dopo il suo atterraggio sul suolo marziano.
Perseverance ci mostra il panorama di Marte
Queste le prime spettacolari immagini panoramiche inviate dal rover Perseverance della NASA dopo il suo atterraggio sul suolo marziano.

Atterrato una settimana fa circa su Marte, il rover Perseverance ha fin da subito iniziato a trasmettere immagini, video e audio alla Terra. Oggi tocca ad alcune foto panoramiche che mostrano il pianeta rosso in tutta la sua maestosità, catturate dal cratere Jezero (dal diametro pari a oltre 47 Km) scelto dalla NASA per l’atterraggio.

Marte: le foto panoramiche del rover Perseverance

Si tratta di scatti a 360 gradi acquisiti grazie a Mastcam-Z, una coppia di camere dotate di zoom presenti a bordo dell’unità. Il risultato finale è stato ottenuto dopo aver elaborato 142 immagini salvate nella giornata del 21 febbraio. Questa la prima, nella sua forma integrale.

Il panorama di Marte catturato dal rover Perseverance

Di seguito invece un dettaglio utile per capire quanto sia elevata la risoluzione dei sensori.

Il panorama di Marte catturato dal rover Perseverance (dettaglio)

Lo stesso vale per la seconda delle due foto panoramiche.

Il panorama di Marte catturato dal rover Perseverance

Anche in questo caso ne estraiamo un dettaglio, una roccia posta a grande distanza dal punto di acquisizione.

Il panorama di Marte catturato dal rover Perseverance (dettaglio)

Per le versioni delle immagini in alta risoluzione e ulteriori dettagli è possibile far riferimento al sito del Jet Propulsion Laboratory (link a fondo articolo). Proprio il centro di ricerca e sviluppo californiano è stato protagonista del messaggio nascosto nel paracadute che ha rallentato la discesa di Perseverance sul suolo marziano: la disposizione delle sue sezioni bianche e rosse altro non era che la codifica del messaggio “Dare Mighty Things” (la traduzione in italiano “Osa Cose Potenti” non rende giustizia), motto del laboratorio.

Scopo della missione è quello di valutare l’abitabilità del pianeta, indagandone il passato e cercando tracce di vita biologica, raccogliendo inoltre campioni che potranno forse un giorno essere riportati sulla Terra. A bordo di Perseverance c’è anche Ingenuity, un elicottero che si alzerà in volo per condurre studi e analisi dall’alto: il suo apparato hardware e software è costituito da processore Snapdragon 801 e sistema operativo Linux.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
25 feb 2021
Link copiato negli appunti