Il Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale (MITD) ha pubblicato il bando per il Piano Isole Minori che prevede la realizzazione delle infrastrutture necessarie per portare la connettività in fibra ottica in 21 isole delle regioni Lazio, Puglia, Sicilia, Toscana e Sardegna. A marzo è prevista la pubblicazione del bando per il Piano Italia 5G.
Piano Isole Minori: secondo tentativo
Il bando è parte degli interventi previsti dalla “Strategia Italiana per la Banda Ultralarga – Verso la Gigabit Society” approvata il 25 maggio 2021. Il Piano Isole Minori era stato approvato a giugno 2021 (ma la procedura era stata avviata a settembre 2021) e prevedeva un investimento di 60,5 milioni di euro. Il primo bando era stato pubblicato a novembre 2021, ma entro la scadenza di dicembre 2021 non era pervenuta nessuna offerta.
Il secondo bando prevede invece un investimento di circa 45,6 milioni di euro. Le risorse sono a carico del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), ma anticipate con i Fondi per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) del Ministero dello Sviluppo Economico. Le offerte dovranno pervenire entro le ore 13 del 18 marzo 2022. I lavori dovranno essere terminati entro il 31 dicembre 2023 e dovrà essere garantita la manutenzione fino al 31 dicembre 2028.
Per portare la banda larga sulle isole verrà realizzato un backhaul ottico mediante cavi sottomarini. Le isole interessate sono: Capraia, Levanzo, Marettimo, Stromboli, Alicudi, Panarea, Filicudi, Salina, Lipari, Vulcano, Lampedusa, Linosa, Pantelleria, Ustica, Ponza, Ventotene, Santo Stefano, San Pietro, Asinara, San Nicola e San Domino.
Questi sono i collegamenti tra le isole, e tra le isole e la terraferma con le rispettive distanze:
I bandi già pubblicati sono quelli per i piani Italia a 1 Giga, Scuole connesse e Sanità connessa. Entro il mese di marzo verrà pubblicato il bando per il Piano Italia 5G.
Aggiornamento (02/05/2022): il Ministero ha comunicato che il bando è stato aggiudicato.