Roma – Arrivano da Napoli ed Ascoli le notizie delle ultime indagini della Guardia di Finanza sulla pirateria legata alla riproduzione illegale di CD e DVD e al loro spaccio sul mercato nero, anche via internet.
A Napoli, dopo il sequestro di prodotti contraffatti scoperti in un magazzino in centro, un finanziere è stato esplicitamente minacciato (“Ti sparo o ti faccio sparare. Tu mandami in galera, poi vediamo. Hai finito di campare”) e un anno e mezzo dopo è scampato ad un agguato. L’inchiesta in cui l’episodio è inserito riguarda una grossa attività di produzione e spaccio illegale ed è su questo che si sta lavorando per individuare gli autori dell’agguato.
Inoltre, i finanzieri della GdF di Roma nei giorni scorsi hanno individuato in un paesino della vallata del Tronto un’abitazione di un uomo di origini ascolane all’interno della quale si trovavano migliaia di Cd-ROM, VHS e DVD illegalmente registrati e masterizzati, il tutto condito da una serie di impianti in serie per la masterizzazione e riproduzione dei film e degli altri materiali su qualsiasi supporto. L’uomo era indagato per “produzione e messa in vendita di opere destinate al circuito televisivo, cinematografico, al noleggio ed alla vendita”. L’uomo avrebbe più volte utilizzato internet per piazzare il proprio materiale illegale. Il legale dell’uomo, invece, poco dopo l’azione della GdF ha affermato che il suo assistito era “solo un collezionista”.
-
i culetti delle letterine
certo, lo stanca nazionale potrà sempre parlare dei lavori della sua commissione econtent dove sono stati ascoltati sopratutto chi cura gli interessi e l'immagine dei culetti delle letterinequalcuno sa come fargli sapere allo stanca ministro che esiste una Dichiarazione di Ginevra che si prefigge esattamente di diminuire il livello di protezione sulle proprietà intellettuali che costituiscono il maggiore ostacolo allo sviluppo dei paesi più poveri? mentre lui, tramite giusto l'infelice commissione econtent si prefigge di aumentarne la protezione tramite i DRM (che starebbe per Digital Rights Management ma che molti indivisuono come Democracy Restringements Management)...cappuccettorottoAnonimoRe: i culetti delle letterine
- Scritto da: Anonimo> certo, lo stanca nazionale potrà> sempre parlare dei lavori della sua> commissione econtent dove sono stati> ascoltati sopratutto chi cura gli interessi> e l'immagine dei culetti delle letterine> > qualcuno sa come fargli sapere allo stanca> ministro che esiste una Dichiarazione di> Ginevra che si prefigge esattamente di> diminuire il livello di protezione sulle> proprietà intellettuali che> costituiscono il maggiore ostacolo allo> sviluppo dei paesi più poveri? mentre> lui, tramite giusto l'infelice commissione> econtent si prefigge di aumentarne la> protezione tramite i DRM (che starebbe per> Digital Rights Management ma che molti> indivisuono come Democracy Restringements> Management)...> > cappuccettorottooggi è tutto un culandarioAnonimoHanno dimenticato Gasparri?
Ragazzi è come sciogliere i fratelli Marx, portatevi anche lui e ci saranno risate a gogoAnonimoKofi Annan sceglie Vittorio Bertola
> Un progetto che l'ONU di Kofi Annan sta preparando meticolosamente, invitando a parteciparvi anche l'ItaliaInfatti su http://www.circleid.com/article/800_0_1_0_C leggo:"Secretary-General Kofi Annan announced today the members of the United Nations Working Group on Internet Governance, which is to prepare the ground for a decision on this contentious issue by the second phase of the World Summit on the Information Society in 2005. "che vede la partecipazione di Vittorio Bertola.Anonimobene
è davvero MOLTO importante è che l'ONU si prenda l'incarico di dirigere le operazioni sia nell'ambito del tentativo di sostenere l'evoluzione tecnologica dei paesi in via di sviluppo, sia per quanto riguarda la realizzazione di una Task Force mondiale in grado di indagare ed operare nel campo della lotta al cyber-terrorismo. altrimenti lo scenario futuro potrebbe trasformarsi in un incubo a tinte fosche in cui il digital divide costituirebbe la principale discriminazione di potere a livello mondiale fino ad arrivare al punto che grandi colossi delle nuove tecnologie potrebbero estendere il loro dominio anche ben aldilà delle loro competenze, o forse addirittura riuscire ad imporsi come monopolisti in un mercato, quello digitale, dove in realtà di monopoli finora non ce n'è stato bisogno (Gates permettendo). e sono oltremodo felice che ad occuparsi di queste questioni non sia il solito politico di turno, ma persone che DEVONO essere esperte e responsabili, come Stanca. perchè questa volta non si tratta di far vedere quatno siamo bravi, ma di gettare le basi della società del futuro: la posta in gioco è troppo alta per potersi concedere "distrazioni"...!marcocavicchioliVogliamo aiutarli...
... o semplicemente vendergli un po' di ferraglia hi-tech?Mi parrebbe che le priorità per i paesi meno sviluppati dove la gente stenta a campare - quando proprio non muore di fame, siano altre che collegarsi via cellulare UMTS al sito del governo che ti spiega il grosso successo delle iniziative di e-government.Perché non spediamo Stanca a vivere un paio d'anni in quei posti, obbligandolo a vivere nelle stesse condizioni? Poi vedremo quanto voglia di e-government gli rimane.ldsandonfuori la politica dalla rete...
AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 22 nov 2004Ti potrebbe interessare