Analogamente a quanto accade per smartphone, tablet e computer, pure gli smartwatch dispongono di contromisure per proteggersi dal calore. Non ne è esente il Pixel Watch, come dichiarato da Google stessa e come dimostrato proprio nel corso delle ultime ore da un utente.
Pixel Watch si spenge per il caldo eccessivo
Google riferisce che il suo Pixel Watch è progettato per funzionare a una temperatura ambientale compresa tra e tra 0°C e 35°C e dovrebbe trovarsi il più possibile in un range di temperature ambientale comprese tra -20°C e 45°C.
Google avverte di non esporre il dispositivo a temperature superiori a 45°C, evitando ad esempio di lasciarlo sotto il sole sul cruscotto dell’auto, oppure davanti alle ventole del riscaldamento, in quanto ciò potrebbe creare danni al prodotto, surriscaldare la batteria o ancor peggio comportare addirittura un potenziale rischio di incendio.
A sostengo di quanto comunicato dal colosso di Mountain View, un utente ha condiviso su Reddit un post che conferma che Pixel Watch dispone delle protezioni dichiarate contro il surriscaldamento.
Infatti, dopo aver abbandonato il proprio orologio sotto il sole scottante, in auto, l’utente ha scoperto che il dispositivo si è spento in autonomia quando la temperatura è diventata eccessivamente elevata.
Alla successiva accensione all’utente è stata mostrata una notifica indicante per l’appunto quanto verificatosi.
Da notare che gli smartphone Pixel e in generale molti dispositivi Android si comportano in modo leggermente diverso: prima di andare incontro allo spegnimento completo cominciano a disattivare alcune funzioni per abbassare la temperatura senza che vengano attuati interventi estremi. La fotocamera è la prima a diventare inservibile, dopodiché è il turno della torcia, dal Wi-Fi e alla connessione dati. Se i suddetti interventi si rivelano insufficienti il dispositivo si spegne completamente.