Prezzi degli hard disk alle stelle per colpa dell'AI

Prezzi degli hard disk alle stelle per colpa dell'AI

I prezzi degli hard disk aumentano del 4%, il rialzo più forte in due anni. La causa è L'AI e la sua domanda insaziabile di storage.
Prezzi degli hard disk alle stelle per colpa dell'AI
I prezzi degli hard disk aumentano del 4%, il rialzo più forte in due anni. La causa è L'AI e la sua domanda insaziabile di storage.

Prima l’AI ha fatto impennare i prezzi della RAM fino al 300%. Ora tocca agli hard disk, e per chi compra non sono buone notizie. Gli hard disk erano il compromesso accessibile: lenti ma affidabili, capaci di immagazzinare enormi quantità di dati senza costi proibitivi. Ora, quel rapporto qualità-prezzo che sembrava solido sta per sgretolarsi.

Dopo la RAM, esplodono i prezzi degli hard disk

Da settimane il mercato della memoria vive nel caos. La RAM ha già toccato vette deliranti, con aumenti che in certi casi superano il 300%. Una situazione talmente catastrofica che persino Samsung ha iniziato a sudare freddo pensando al prezzo dei suoi prossimi smartphone. E ora questa ondata di follia si è abbattuta anche sui produttori di dischi rigidi.

Secondo un rapporto di Nikkei, i prezzi degli hard disk sono già aumentati del 4% rispetto al trimestre precedente. Potrebbe sembrare poca cosa, ma è l’aumento più consistente degli ultimi due anni. E no, non è una fluttuazione temporanea da mercato nervoso.

Il colpevole è sempre lo stesso: l’intelligenza artificiale e la sua fame insaziabile di risorse. La domanda sta esplodendo, superando di gran lunga l’offerta disponibile. E chi tira la corda dal lato della domanda? I fornitori di AI, naturalmente.

Gli hard disk come combustibile per macchine affamate

L’archiviazione è uno degli ingredienti fondamentali nell’infrastruttura di un’intelligenza artificiale. Questi sistemi vengono addestrati su database enormi, e tutti quei dati devono pur stare da qualche parte. Gli hard disk, con il loro imbattibile rapporto spazio-prezzo, sono diventati la scelta preferita dalle aziende per alimentare i server che sostengono l’AI. Gli SSD? Troppo costosi per certi volumi. Meglio riempire rack su rack di vecchi dischi magnetici, economici e affidabili. O almeno, lo erano.

I produttori di HDD hanno già alzato le mani e annunciato che questo trend continuerà per tutto il 2026. Anzi, potrebbe diventare la nuova normalità.

Il 2026 si profila già come un anno da incubo per chiunque debba assemblare un PC o espandere lo storage. Prima la RAM, ora anche gli hard disk seguono la stessa parabola. Il mercato dei componenti sta diventando sempre più ostile, e a questo punto conviene aggrapparsi a quello che si ha finché dura.

Fonte: Digitimes
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Pubblicato il
15 dic 2025
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