Apple-Foxconn: i prossimi MacBook e iPad arriveranno dal Vietnam?

I prossimi MacBook e iPad arriveranno dal Vietnam?

Le tensioni con la Cina sembrano aver spinto Apple a chiedere lo spostamento fuori dal paese delle linee di produzione in cui nascono MacBook e iPad.
I prossimi MacBook e iPad arriveranno dal Vietnam?
Le tensioni con la Cina sembrano aver spinto Apple a chiedere lo spostamento fuori dal paese delle linee di produzione in cui nascono MacBook e iPad.

Le linee di produzione gestite da Foxconn in cui prendono vita alcuni dispositivi della mela morsicata, in particolare i computer portatili della linea MacBook e i tablet della linea iPad, potrebbero essere spostate dalla Cina al Vietnam. A riportarlo è Reuters, citando fonti ritenute a conoscenza dei piani, ma per ovvi motivi rimaste anonime.

Apple chiede a Foxconn di allontanarsi dalla Cina

Sarebbe conseguenza diretta di una richiesta giunta proprio da Apple, legata a doppio filo alle tensioni tra Washington e Pechino che sono andate montando nell’ultimo periodo. Un esempio: lo scorso anno l’amministrazione Trump ha introdotto nuovi dazi sull’importazione dei prodotti dal paese asiatico, minacciando di far così aumentare il prezzo finale. Lo spostamento in Vietnam potrebbe avvenire già entro la prima metà del 2021, proprio quando dagli impianti usciranno i nuovi computer Mac con hardware basato su ARM.

Foxconn e Apple sono legate da una collaborazione longeva: il produttore taiwanese è il principale partner del gruppo di Cupertino per quanto concerne la realizzazione dei prodotti (a partire dagli iPhone) e, viceversa, la mela morsicata il suo cliente più importante. Di recente la società di Tim Cook ha provato a diversificare la propria strategia di business coinvolgendo altre realtà concorrenti come Luxshare Precision Industry e Wistron.

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Foxconn dal canto suo si è già mossa tempo fa per spostare alcune linee al di fuori della Cina, realizzando gli iPhone 11 presso una struttura in India (nelle vicinanze di Chennai) e un’altra in Brasile.

Fonte: Reuters
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Pubblicato il
27 nov 2020
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