Protezione dei minori: crittografia E2E a rischio?

Protezione dei minori: crittografia E2E a rischio?

Tra i paesi favorevoli alla scansione dei contenuti cifrati c'è la Spagna che vuole addirittura impedire l'uso della crittografia end-to-end.
Protezione dei minori: crittografia E2E a rischio?
Tra i paesi favorevoli alla scansione dei contenuti cifrati c'è la Spagna che vuole addirittura impedire l'uso della crittografia end-to-end.

La Commissione europea ha pubblicato circa un anno fa una proposta di legge per contrastare la diffusione di immagini e video che raffigurano abusi sui minori. La maggioranza degli Stati membri sono favorevoli alla scansione dei messaggi protetti dalla crittografia end-to-end. La Spagna vuole addirittura impedire l’uso della tecnologia.

Disattivare la crittografia per proteggere i minori

La proposta di legge prevede che, in seguito ad un ordine del giudice, i fornitori di servizi di hosting e di comunicazione devono rilevare il materiale pedopornografico o i casi di adescamento. Ciò significa indebolire o rimuovere completamente la crittografia end-to-end per poter accedere ai contenuti. WhatsApp, Signal e altri servizi dovranno quindi effettuare la scansione dei messaggi privati.

Il Consiglio dell’Unione europea ha inviato un questionario ai singoli Stati membri per ottenere un loro parere. La maggioranza dei 20 paesi che hanno inviato una risposta è favorevole alla scansione dei messaggi cifrati. Alcuni di essi evidenziano però la necessità di bilanciare la protezione dei minori con il diritto alla privacy. Tra i paesi contrari o che hanno espresso dubbi ci sono Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Germania e Polonia.

L’Italia ritiene che l’obbligo di effettuare la scansione dei contenuti sia una misura sproporzionata che potrebbe rappresentare un controllo generalizzato su tutta la corrispondenza cifrata. Inoltre il numero elevato di immagini sarebbe difficile da gestire, considerando anche i falsi positivi.

Tra gli Stati membri più “estremisti” c’è la Spagna. Secondo il paese iberico, l’ordine di rilevazione deve riguardare anche i contenuti protetti dalla crittografia end-to-end. Quindi, in seguito all’ordine di un giudice, il materiale deve essere decifrato. La Spagna vuole inoltre una legge che impedisca ai service provider di usare la crittografia end-to-end.

Diversi esperti del settore hanno criticato la proposta di legge. Se verrà approvata, l’Europa avrà creato un sistema di sorveglianza di massa.

Fonte: Wired
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Pubblicato il
23 mag 2023
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