Consentire la mobilità alle persone con difficoltà di deambulazione è una delle prerogative di molte aziende elettroniche giapponesi che, vista l’incessante crescita dell’età media della popolazione, sono consapevoli di piazzare i propri prodotti in un mercato che garantisce buonissime prospettive di profitto .
L’ultimo ausilio tecnologico si chiama Rodem ed è stato sviluppato dai laboratori di Veda International Robot R&D Center . Si tratta in pratica dell’evoluzione degli attuali mezzi elettrici disponibili sul mercato, che stanno gradualmente sostituendo gli ormai vetusti supporti per disabili.
I tecnici nipponici hanno però puntato sulla facilità d’uso di Rodem, e sopratutto semplicità per chi la utilizza per salire o smontare da un veicolo. La guida si effettua tramite la gestione di un joystick attraverso cui si può controllare Rodem e regolarne la velocità fino ad un massimo di 6km/h. Innovativo senz’altro il posto di guida , progettato non più come un normale seggiolino ma con una forma che ricorda da vicino il classico sellino da bicicletta, con l’aggiunta di supporti di lato e di fronte al fine di aumentare il comfort del passeggero .
Trattandosi di uno strumento hi-tech l’azienda giapponese non ha lesinato sugli optional, aggiungendo un navigatore GPS attraverso cui è possibile impostare il pilota automatico per facilitare la gestione del mezzo. Ultimo dettaglio, ma non per questo meno importante, è la batteria che consente fino a 4 ore di autonomia .
Attualmente Veda Robot è in cerca di un partner finanziario che la affianchi nel lancio sul mercato di Rodem , che dovrebbe avvenire entro 12 mesi ad un prezzo che potrà variare da 3.700 a 5.200 euro.
Giorgio Pontico