Firefox 4.0 è disponibile in versione Beta 5. Una release intermedia che ritocca l’interfaccia, ancora più minimalista, e si focalizza sull’integrazione dei contenuti multimediali con il web. Senza dimenticare la protezione dei dati sensibili che finiscono a rischio durante l’ordinaria navigazione.
Il browser del panda rosso spinge ora forte sulla grafica con l’accelerazione hardware Direct2D (per Windows Vista e Seven) attivata di default e guarda al futuro introducendo anche una API che permette agli sviluppatori di giocare con i dati audio contenuti negli elementi HTML5. Se l’internet di domani renderà il suono un vero e proprio “effetto visivo” e la colonna sonora del web surfing diventerà una protagonista molto più interattiva Firefox sarà pronto ad accogliere la sfida.
Dal punto di vista prettamente estetico ritroviamo il nuovo approccio alla gestione delle schede visto nella beta precedente ma tutte le voci che comparivano nella barra menù classica sono ora raccolte nel Firefox Button Menu (strizzando l’occhio al look altrettanto essenziale di Chrome e Opera). L’atteso rinforzo alla sicurezza passa invece attraverso il protocollo HSTS (HTTP Strict Transport Security) che richiede il caricamento delle pagine web solo attraverso una connessione SSL veramente sicura.
La lunga road map pianificata da Mozilla indica che mancano ancora un paio di update prima della release finale, fissata per il 15 ottobre. Nel frattempo, con la consapevolezza di non poter contare su un browser esente da crash improvvisi, si potrà comunque girare per la rete con questa intrigante versione provvisoria che, come sempre nelle beta Firefox, raccoglierà feedback anonimi sfruttando il componente interno “Test Pilot”.
Per gli utenti che preferiscono continuare a navigare con la versione stabile di Firefox, si segnalano invece gli update 3.5.12 e 3.6.9 che, fondamentalmente, implementano le X-Frame-Options negli header della pagina per bloccare una volta per tutte eventuali attacchi clickjacking , la famigerata tecnica, molto in voga nelle truffe online, che dirotta la navigazione posizionando un link invisibile tra il pulsante del sito e la freccia del mouse.
Roberto Pulito
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Giusto. E anche pagare a cassonetto
Mi pare giusto XXXXXare chi non fa la raccolta differenziata creando costi a tutti gli altri.Bisognerebbe anche far pagare non al mq ma in base a quanti rifiuti si producono e quanto si differenzia.Peraltro, anche in italia molti bidoni hanno RFID, ma non ci sono i lettori ed il sistema per gestirli.ArancioRe: Giusto. E anche pagare a cassonetto
- Scritto da: Arancio> Mi pare giusto XXXXXare chi non fa la raccolta> differenziata creando costi a tutti gli> altri.Questo è quello che "essi" sperano tu pensi.e pensando questo sei completamente nelle "esse" mani.> Bisognerebbe anche far pagare non al mq ma in> base a quanti rifiuti si producono e quanto si> differenzia.Esatto, ma non apettare che "qualcuno te(ce) lo venga a dire" o che "lo facciano fare a tutti gli altri".Fallo.Tu fai finta che sia già così: quindi produci meno indifferenziato e più differenziato.> Peraltro, anche in italia molti bidoni hanno> RFID, ma non ci sono i lettori ed il sistema per> gestirli.RFID lo vogliono mettere NON ai bidoni ma ai prodotti che compri per tracciare cosa compri e dove lo metti e dove passi ...Se poi lo mettono anche sull'etichetta delle mutande, sanno pure quando te le togli ... e dove.http://www.altrainformazione.it/wp/2010/09/13/per-mezzo-di-nanoparticelle-magnetizzate-gli-scienziati-sono-in-grado-di-controllare-a-distanza-i-neuroni-ed-il-comportamento-animale/In pratica questa proposta dell'RFID non è la soluzione al problema rifiuti ma un ennesimo tentativo di infilarci l'RFID da qualche parte (!). La soluzione per i rifiuti inizia dal non generare troppi rifiuti. Prova a cercare su un motore di ricerca "La storia delle cose". Ciaofedora13Re: Giusto. E anche pagare a cassonetto
non vero, qui a oderzo (TV) si usano e vengono effettivamente gestiti già da qualche annogiancarlo c.meglio una bella telecamera...
...per ripremdere i disgraziati che buttano pattume comune nei cassonetti per i riciclo, rendendo inutile l'impegno di tutti quelli che fanno al differenziata. Ma l'RFID risparmiatecelo !!!!noidNel bidone di un altro?
E se qualcuno - per qualche motivo - butta il proprio pattume nel bidone del vicino?:Anonimo SvitatoRe: Nel bidone di un altro?
- Scritto da: Anonimo Svitato> E se qualcuno - per qualche motivo - butta il> proprio pattume nel bidone del vicino?> :I bidoni hanno la chiave!giaccheRFID RICICLABILI?
E poi come si ricicla l'imballo con dei componenti elettronici non riciclabili?????LucaBasta non usare i bidoni!
Ma basterà non usare quei bidoni. E' semplice!Io a casa la raccolta differenziata la faccio nelle buste di plastica, non nei bidoni.AnonimoRe: Basta non usare i bidoni!
- Scritto da: Anonimo> Ma basterà non usare quei bidoni. E' semplice!> Io a casa la raccolta differenziata la faccio> nelle buste di plastica, non nei bidoni.Se è una battuta non l'ho capita!giaccheappunto
Mi sembra che si stia esagerando con i controlli e che la spesa che questi comportano ancora una volta viene scaricata sui contribuenti gia vessati con molta leggerezza da parte degli amministratori pubblici.Essere ecologici non significa sperperare soldi dei cittadini come avviene per le varie raccolte porta porta etc ma far si che con le risorse gia in essere si migliori il servizio e la destinazione d'uso dei materiali raccolti.Siccome occorre pensare ed organizzarsi si scaricano nuove spese sui cittadini, si inventano nuove procedure o altro e voila con costi doppi il problema è risolto. Solo in apparenza.luciano generaliche novità è?
qui ad Oderzo (TV) esiste da qualche anno, dove stà la novità?giancarlo c.Re: che novità è?
- Scritto da: giancarlo c.> qui ad Oderzo (TV) esiste da qualche anno, dove> stà la novità?Pure da me, provincia di Vicenza, li abbiamo almeno dal 2004.Forse quelli americani sono profumati... mah!giaccheRe: Benvenga il controllo
quoto al 100%giancarlo c.Re: Benvenga il controllo
- Scritto da: Francesco> Dato che ho il vantaggio di una casa grande,> posso permettermi di stivare l'indifferenziato> finché il bidone è pieno: in tre persone facciamo> tre scarichi l'anno, 120 litri di rifiuto> indifferenziato contro oltre 4 metri cubi di> plastica e non so quanta carta ed> umido.Non avete bimbi piccoli col pannolino, evidentemente.Io se perdo il turno settimanale dell'indifferenziato mi ritrovo con un'arma di distruzione di massa sotto casa ;)> Aggiungo che in Germania, sopratutto nei piccoli> comuni laddove la raccolta differenziata è> arrivata ai limiti del possibile (>90%) lo> smaltimento si paga a peso, ogni bidone ha il suo> tag e poiché certa gente si riproduce a tutte le> latitudini, ogni bidone è dotato di> chiave.Altrove niente cassonetti né RFID: sacchetti trasparenti col nome del proprietario, posati in strada il giorno prefissato. E un controllo sociale ferreo, il che rende il metodo inapplicabile da noi :)E qualche problema di privacy: "Ah, guarda, la signora Yamada ha comprato il Vibrodrill 10K Ultra, devo chiederle un parere da esperta" :DFunzMa quante XXXXXXXte
Da noi in Valle d'Aosta questo avviene con la tessera, che viene letta dal cassonetto, bene voglio evadere, non riciclare? non pagare? prendo la schifezza e la mollo, se sono civile davanti al cassonetto, oppure in una cunetta se fossi incivile, chi mi becca, chi può dire cosa devo produrre di immondizia, se mangio sempre al ristorante e uso le lavatrici pubbliche che cosa produrrei? una paletta al mese di polvere?Se invece compro tutto precucinato produrrei una mole di immondizia da panico, idem se bevi l'acqua del rubinetto o le bottiglie di minerale, sono solo cavolate, se hai voglia di riciclare riclichi, altrimenti prendi un grosso sacco nero e lo butti in una cunetta di notte, tanto il mattino ci pensa il cantoniere a pulire.Io sono uno che ricicla tutto, lavo persino i contenitori prima di riclicarli, ma sono un pazzo.V67Grazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 8 set 2010Ti potrebbe interessare