Rallentamenti su YouTube: colpa di AdBlock

Rallentamenti su YouTube: colpa di AdBlock

I rallentamenti su YouTube sono stati causati dalle versioni 5.17 di AdBlock e 3.22 di Adblock Plus, quindi Google non c'entra nulla (stavolta).
Rallentamenti su YouTube: colpa di AdBlock
I rallentamenti su YouTube sono stati causati dalle versioni 5.17 di AdBlock e 3.22 di Adblock Plus, quindi Google non c'entra nulla (stavolta).

Nel fine settimana, molti utenti hanno segnalato notevoli rallentamenti su YouTube e quindi l’impossibilità di riprodurre i video. La colpa era stata inizialmente attribuita alla lotta contro gli ad blocker avviata da Google. In realtà, il problema è dovuto ad un bug delle estensioni AdBlock e Adblock Plus.

Nessun rallentamento con uBlock Origin

Da mesi è in corso una “guerra” tra Google e ad blocker. In alcuni casi viene mostrato un avviso su YouTube per indicare che l’uso di queste estensioni rappresenta una violazione dei termini del servizio, quindi l’ad blocker deve essere disattivato o YouTube deve essere aggiunto alla whitelist.

Molti utenti hanno segnalato rallentamenti durante la riproduzione dei video e lo scrolling del sito. Usando Chrome si verifica anche una diminuzione delle prestazioni del sistema operativo. In realtà, come ha scoperto lo sviluppatore di uBlock Origin, il problema è stato introdotto dalle versioni 5.17 di AdBlock e 3.22 di Adblock Plus, due noti ad blocker distribuiti da Eyeo.

Le estensioni usano lo stesso “filtering engine”, quindi i rallentamenti sono più evidenti se l’utente ha istallato entrambi gli ad blocker (assolutamente sconsigliato). Raymond Hill, sviluppatore di uBlock Origin, ha verificato che le prestazioni diminuiscono quando i due ad blocker iniettano nelle pagine di YouTube il codice per bloccare le inserzioni pubblicitarie.

Il bug impatta anche altri siti web, principalmente quelli con pagine aggiornate dinamicamente. Non è sufficiente disattivare AdBlock e Adblock Plus per risolvere il problema, in quanto gli script sono ancora presenti nelle pagine. È necessario forzare un nuovo caricamento (F5) o aprire le pagine in un’altra scheda del browser.

Gli sviluppatori dei due ad blocker sono a conoscenza del bug, quindi verrà risolto con un aggiornamento. Nel frattempo è possibile usare uBlock Origin che, tra l’altro, occupa meno RAM di AdBlock e Adblock Plus.

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Pubblicato il
15 gen 2024
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