Raymond scomunica la DVD Control Association

Raymond scomunica la DVD Control Association

Il geniale commentatore ascoltatissimo sulla rete se la prende con un editoriale al tritolo contro gli industriali che vogliono impedire la riproduzione dei DVD. E ' una bufala, scommette Raymond
Il geniale commentatore ascoltatissimo sulla rete se la prende con un editoriale al tritolo contro gli industriali che vogliono impedire la riproduzione dei DVD. E ' una bufala, scommette Raymond


Web (internet) – La DVD Control Association (DVDCA) è finita nel mirino di Eric S. Raymond, notissimo nella comunità opensource e geniale commentatore molto seguito in rete. Nel suo ultimo editoriale , Raymond sconfessa l’azione giudiziaria della DVDCA, tutta tesa a bloccare la diffusione del DeCSS, il programma sviluppato da utenti Linux norvegesi e ritenuto dall’industria un pericolo per il mercato dei DVD.

“Il cuore delle loro argomentazioni, spiega Raymond, è che se DeCSS si diffonde, la copiatura illegale dei DVD diventerà abituale e i produttori di contenuti saranno colpiti irreparabilmente dai mancati introiti. Ma la verità è che questa argomentazione è una truffa. La crittazione DVD non ha nulla a che vedere con la protezione dalla pirateria sui contenuti. Un pirata non deve sapere come decodificare i DVD per farne migliaia di copie bit per bit. E nessun player DVD può distinguere tra un originale legalmente distribuito e una copia piratata bit per bit. La protezione realizzata in questo modo è pari a zero”.

Secondo Raymond, ciò che stanno facendo gli industriali del DVD è giocare una lotta per il mercato dei lettori, che rappresenterebbe “il sugo” della vicenda. Se la DVDCA riesce ad imporre uno standard, infatti, potrà decidere quali produttori e a quali condizioni potranno entrare in gioco.

“Quella della DVDCA, afferma Raymond, è una bugia. Gli hacker che hanno creato il DeCSS l’hanno fatto per poter vedere i propri DVD sulle proprie macchine Linux. E questo è proprio quello che la DVDCA vuole evitare; stanno proteggendo il monopolio dei propri associati sui lettori DVD. I prezzi elevati e i costi di licenza che un monopolio DVD può praticare crollerebbero se chiunque con un PC e due casse non avesse bisogno di un lettore DVD dedicato o di software specifico a pagamento”.

Ryamond conclude spiegando come le majors di Hollywood e le televisioni interessate al DVD dovrebbero ringraziare il DeCSS perché offre a tutti l’opportunità di fruire di quei contenuti.

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Pubblicato il
4 gen 2000
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