Razzo Terran 1: lancio riuscito, orbita non raggiunta

Razzo Terran 1: lancio riuscito, orbita non raggiunta

Il Terran 1 di Relativity Space non ha raggiunto l'orbita stabilita, ma il lancio ha dimostrato che si possono realizzare razzi con la stampa 3D.
Razzo Terran 1: lancio riuscito, orbita non raggiunta
Il Terran 1 di Relativity Space non ha raggiunto l'orbita stabilita, ma il lancio ha dimostrato che si possono realizzare razzi con la stampa 3D.

Dopo due tentativi falliti, Relativity Space ha lanciato Terran 1 dal Launch Complex 16 di Cape Canaveral. Tuttavia, il razzo stampato in 3D non ha raggiunto l’orbita stabilita a causa di un malfunzionamento dello stadio superiore. L’azienda statunitense ha comunque dimostrato che si può utilizzare un metodo di fabbricazione più economico e veloce.

Terran 1: missione completata al 50%

Terran 1 è il primo razzo al mondo realizzato per l’85% con stampa 3D (l’obiettivo è raggiungere il 90%), inclusi i 9 motori Aeon del primo stadio e il motore Aeon Vac del secondo stadio. Il processo produttivo ha richiesto solo 60 giorni. Il costo complessivo della missione GLHF (Good Luck Have Fun) è circa 12 milioni di dollari.

Dopo i primi due tentativi falliti dell’8 e dell’11 marzo, Relativity Space ha pianificato il lancio per le ore 22:00 del 22 marzo (le 3:00 del 23 marzo in Italia). Anche stavolta il conto alla rovescia è stato fermato per l’ingresso di una barca nel range di sicurezza e l’eccessiva velocità del vento (il razzo pesa solo 9.280 Kg). Il lancio è avvenuto alle ore 23:25 locali (le 4:25 in Italia), come si può vedere nel video.

Il primo stadio, spinto da nove motori Aeon, ha funzionato perfettamente, raggiungendo Max-Q, ovvero la massima pressione dinamica. Questo era il principale obiettivo, in quanto ha dimostrato l’integrità della struttura del razzo stampato in 3D. Dopo lo spegnimento dei motori è avvenuta la separazione del primo stadio e l’accensione del motore Aeon Vac del secondo stadio, ma quest’ultimo si è spento subito dopo. Il razzo non ha quindi raggiunto l’orbita stabilita.

La startup statunitense ha comunicato che il primo lancio è stato un successo. I dati raccolti serviranno per migliorare i futuri razzi, tra cui il Terran R che dovrebbe essere lanciato nel 2024.

Terran 1 è anche il primo razzo ad usare metano e ossigeno liquido come propellenti. La stessa combinazione verrà usata per lo Starship di SpaceX che porterà gli astronauti sulla Luna.

Fonte: Space.com
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Pubblicato il
23 mar 2023
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