Repubblica Digitale: 30 milioni per due nuovi bandi

Repubblica Digitale: 30 milioni per due nuovi bandi

I due bandi consentiranno di migliorare le competenze digitali dei lavoratori a forte rischio sostituibilità e delle persone disoccupate o inattive.
Repubblica Digitale: 30 milioni per due nuovi bandi
I due bandi consentiranno di migliorare le competenze digitali dei lavoratori a forte rischio sostituibilità e delle persone disoccupate o inattive.

Il Dipartimento per la trasformazione digitale ha annunciato la pubblicazione di due nuovi bandi del Fondo per la Repubblica Digitale. Sono stati stanziati 30 milioni di euro per consentire di migliorare le competenze digitali a due categorie di destinatari: persone disoccupate o inattive e lavoratori con mansioni a forte rischio sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica.

Repubblica Digitale: In progresso e Prospettive

In base al rapporto DESI 2022, circa 26 milioni di cittadini italiani hanno competenze digitali di base, ovvero il 54% della popolazione italiana tra i 16 e i 74 anni (la media UE è 46%). Questo ritardo produce un impatto sulla reale “cittadinanza digitale”, sull’accesso ai servizi della pubblica amministrazione e sull’adeguamento delle competenze dei lavoratori al mutare delle esigenze del mercato del lavoro.

Il bando In progresso (10 milioni di euro) promuove lo sviluppo delle competenze digitali dei lavoratori con mansioni a forte rischio di sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica. L’obiettivo è garantire le condizioni di permanenza nel mondo del lavoro e migliori opportunità professionali. I soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro possono partecipare fino al 4 agosto.

In bando Prospettive (20 milioni di euro) offre la possibilità di sviluppare competenze digitali a cittadini disoccupati e inattivi di età compresa fra i 34 e i 50 anni. L’obiettivo è garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento e permanenza nel mondo del lavoro. I soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro ed enti del terzo settore possono partecipare fino al 14 luglio.

Alessio Butti, Sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica, ha dichiarato:

Non riusciremo a realizzare nessuna transizione digitale se non saremo capaci di coinvolgere e valorizzare tutto il capitale umano. Non esiste rivoluzione digitale senza le persone. I dati dell’indice DESI ci raccontano un Paese che sul fronte delle competenze deve continuare a crescere. Per questo il Dipartimento per la trasformazione digitale sostiene questa importante iniziativa che mira proprio ad accrescere inclusione e formazione delle categorie più fragili. Grazie ai due nuovi bandi del Fondo per la Repubblica Digitale, per un totale di 30 milioni di euro, investiamo sul futuro del lavoro e delle persone, favorendo lo sviluppo di competenze fondamentali per accelerare la crescita economica del Paese e permettere a tutti di esercitare una piena cittadinanza digitale.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
21 mag 2023
Link copiato negli appunti